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domenica, Aprile 28, 2024

Acerrana-Forio, le pagelle. Ok Sogliuzzo, Pelliccia entra bene. Castagna non al top

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Il Forio perde ad Acerra, ma non tutto è da buttare. Dall’Arcoleo importanti dettagli per Iervolino. Serve subito il riscatto

Francesco Fiorillo | Trasferta indigesta per il risultato maturato e una battuta d’arresto che interrompe il trend positivo del recente periodo. Il Real Forio di Angelo Iervolino non riesce a strappare un bottino alla capolista, all’Arcoleo esulta ancora l’Acerrana di Giovanni Sannazzaro che si conferma in vetta al campionato di Eccellenza. Ritorno in terraferma da dimenticare per i biancoverdi, un’uscita a vuoto che può starci ma che deve spingere la squadra a riscattarsi. Gli isolani infatti hanno subito l’occasione per rifarsi, con la gara dell’infrasettimanale valida per il turno di Coppa Italia.

Iandoli 6 – Il Toro mette subito le cose in chiaro e dalle sue parti si vede con continuità, tuttavia non si segnalano interventi particolarmente complicati per il portiere. Tempismo ok nelle uscite, qualche risposta ai tentativi avversari. Nulla può sulle due marcature dei granata.

D’Alessandro 6 – Iervolino gli ritaglia una posizione nell’undici di partenza e dalle sue parti si aggira un cliente scomodo, il fantasista Aracri. Concede poco o nulla a chi si muove su quella mattonella, ma in fase di possesso è poco coinvolto. Da migliorare la condizione fisica (73’ Filosa 5.5 – Cerca di dare il suo contributo alla manovra, ma non lascia il segno sulla partita)
Iacono 6 – Torna in campo dal primo minuto. Sostituisce l’assente Boussada, non al top dopo essere uscito malconcio dalla gara del Calise contro la Real Aversa. Tiene a bada Goretta e non gli lascia spazio, da rivedere assieme ai compagni in occasione del raddoppio locale.
Cabrera 5.5 – Come il collega di reparto, controlla bene la boa di riferimento di Sannazzaro. Troppo leggero, così come l’intera fase difensiva, in occasione del gol di Onda che taglia le gambe al Forio e chiude i giochi a circa dieci minuti dal novantesimo.
Pistola 5.5 – Dalle sue parti si muove Elefante che già in avvio si rende pericoloso. Deve stare sempre in guardia e anche la staffetta dell’Acerrana non aiuta. Dal bomber granata a Onda, giornata non semplice sulla corsia mancina biancoverde (81’ Di Costanzo s.v.)

Sogliuzzo 6.5 – È il simbolo della tenuta del Forio. Nonostante lo svantaggio, la squadra resta in partita e cerca di tenere in bilico il risultato. Nel primo tempo confeziona due occasioni, probabilmente tra le migliori per gli ospiti.
Arrulo 6 – Il centrocampo di casa è energico e dinamico, Lettieri e Liberti sono avversari difficili da mantenere in termini di inserimenti e di occasioni. I muscoli del portoghese sono fondamentali nella mediana isolana. Sbarrata continuamente la strada alle giocate dei ragazzi di Sannazzaro.
Arcamone 5.5 – Leggermente sottotono, complice la posizione in campo e l’ottima densità dell’undici granata. Tiene testa ai centrocampisti locali, ma non riesce ad essere incisivo. Lascia il campo dopo oltre un’ora (65’ Pelliccia 6.5 – Gioca appena mezz’ora, ma è tra i migliori. Costruisce subito un’occasione dal limite, poi serve un filtrante pregevole che Tomasin non capitalizza)

Castagna 5 – Ritorno in campo dopo la squalifica e l’impatto non è un ricordo felice. Collisione con Elefante in area di rigore al 6’ con un’entrata in netto ritardo: penalty sacrosanto che Aracri non sbaglia. E la partita del Forio inizia in salita (81’ Aiello s.v.)
Tomasin 5.5 – Parte da esterno alto nel tridente, poi si abbassa per dare una mano in difesa. Ha l’opportunità più ghiotta della partita, ma il suo destro al 72’ si infrange sui guantoni dell’attento Rendina (89’ Sirabella s.v.)
Musso 5.5 – Prima gara da titolare, scalzato nel ballottaggio Di Costanzo. Una potenziale chance attorno alla mezz’ora di gioco, ma l’attaccante non trova il guizzo per superare la retroguardia, non perfetta nella circostanza. Tanto lavoro per far salire la squadra e pochi spunti in area.

Iervolino 6 – Rinforza il centrocampo e cambia qualcosa rispetto alle formazioni di partenza delle gare precedenti. L’atteggiamento e la tenuta della squadra sono segnali incoraggianti, gli errori individuali però macchiano il sabato biancoverde. Prova a stravolgere il finale con l’inserimento del doppio attaccante, ma viene punito da Onda e la mossa tattica non ha effetti.

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