Confesercenti propone la formula del baratto amministrativo
Poiché i vigili urbani sono in numero insufficiente, si potrebbero formare squadre di cittadini indebitati con i Comuni incaricati di segnalare e sanzionare gli abusivi in cambio dell’azzeramento del debito. Iniziativa condivisa da Assoturismo Campania
E’ ormai da tempo che Francesco Pezzullo, presidente di Confesercenti Isola d’Ischia, ha intrapreso la battaglia contro il commercio abusivo, che danneggia le attività in regola con una concorrenza sleale. Ma la sua sembra una battaglia contro i mulini a vento, visto lo scarso impegno profuso in tal senso dai Comuni. Gli amministratori spesso si nascondono dietro la scarsità di organico dei Corpi di Polizia Locale. Non ci sarebbe un numero sufficiente di vigili per stanare e allontanare i venditori ambulanti abusivi. Ed ecco allora che arriva la innovativa proposta di Confesercenti: i Comuni utilizzino il baratto amministrativo per individuare forze fresche cui delegare i compiti di controllo e di segnalazione.
E’ questa l’idea del presidente Pezzullo per sanare una evidente condizione di disagio che destabilizza il settore commerciale e che crea disparità.
Ma in cosa consiste questo baratto amministrativo e come si realizza?
Lo spiega lo stesso Pezzullo: «Le lamentele delle Amministrazioni comunali e dei Comandi di Polizia Locale sono sempre le stesse, non hanno personale per dedicarlo al controllo e sanzione. Allora forse potrebbe essere utile costituire un nucleo di segnalatori con potere di sanzione. In questo modo, mediante il baratto amministrativo, i cittadini interessati potranno compensare i loro debiti con il Comune e svolgere un servizio di tutela e salvaguardia del territorio».
Certamente una proposta originale ed interessante, quella di impiegare in tale attività chi si trova a dover versare all’Ente somme di cui non ha magari la disponibilità e che potrebbe onorare il debito svolgendo un compito utile alla comunità. Tanto che la proposta di Confesercenti Isola d’Ischia è condivisa da Assoturismo Campania: «Le nostre località turistiche vanno tutelate, serve decoro e rispetto delle regole – ha dichiarato Agostino Ingenito, coordinatore regionale con il presidente Confesercenti Napoli e interregionale Vincenzo Schiavo -. Il baratto amministrativo come le altre formule di reinserimento occupazionale ed eventuali convenzioni con associazioni volontarie autorizzate possono fornire un ottimo contributo per le nostre destinazioni turistiche».
Cosa faranno i nostri sindaci? Prenderanno in considerazione la proposta o troveranno qualche altra scusa per non agire ed evitare di affrontare il problema?
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