Gaetano Di Meglio – Luigi Balestrieri | C’è paura a Testaccio per un lancio di pietre sui passanti. L’inquietante episodio è accaduto l’altra sera lungo Via Piano, la strada pedonale che costeggia Piazza Mar del Plata e si collega con il campo sportivo “Don Luigi Di Iorio”. Qui, un residente del luogo che solitamente distribuisce cibo ai gatti randagi, per poco non è stato colpito da un sasso di modeste dimensioni lanciato dall’alto. La pietra, caratteristica della spiaggia dei Maronti, è caduta nelle immediate vicinanze, senza fortunatamente ferire.

La testimonianza, chiara e netta, di Giorgio di Costanzo (questo il nome del residente protagonista, suo malgrado, dell’episodio al vaglio degli inquirenti) merita assoluta attenzione e deve far scattare più di un campanello di allarme.
“Mentre mi recavo a portare cibo e acqua (come faccio abitualmente da anni) – dichiara Giorgio Di Costanzo – a due colonie di gatti, circa alle ore 21.00 di questa sera, mercoledì 16 ottobre 2019, sono stato sfiorato da questo sasso (molto probabilmente raccolto su una spiaggia), lanciato da mani ignote, ma non troppo. Nei pressi delle scalette che collegano Piazza Testaccio a Via Piano, dove spesso gruppi di ragazzini fumano spinelli.”

Un fenomeno preoccupante e in crescita, sinonimo di degrado e di una vionleta escalation di violenza in atto, soprattutto, tra i più giovani.
Spesso il centro a due passi dalla baia è scarsamente illuminato per i continui black-out dell’illuminazione pubblica. L’oscurità, evidentemente, accresce gli autori delle bravate che possono costare caro. Del caso, come si apprende, sono stati ufficialmente informati anche i Carabinieri della Stazione di Barano diretti dal Comandante Gennaro Bonavoglia per gli accertamenti del caso. Un disagio, quello del buio, che proprio nei giorni scorsi ha interessato anche la strada che conduce alla spiaggia, totalmente al buio sino a tarda sera.

TESTACCIO, SOLO CARTELLI MA NIENTE PULIZIA
Il degrado e l’abbandono che stanno attanagliando l’area di Testaccio vengono amplificati, anche, da alcuni episodi legati alla gestione stessa del territorio e, in particolar modo, alla pulizia delle aree comuni.
Un nostro lettore ci segnala: “Sono tre settimane che mettono cartelli di divieto di sosta a Testaccio per il sabato, nel parcheggio vicino le scuole elementari… puntualmente non parcheggiamo e la mattina del sabato, però vediamo che non vengono svolte attività di nessun genere nell’area interdetta alla sosta… Ora hanno messo di nuovo i cartelli!! Vorrei sapere quanto so “sciem” a barano o si pensano che qua la gente sta a loro disposizione? Qua si pagano le strisce blu e ogni settimana non si può parcheggiare.” Esatto, avete letto bene. Al sabato viene vietata la sosta in alcune aree, ma le stesse non vengono interessate da nessun intervento di pulizia o manutenzione, nulla. Perchè, quindi, si sottraggono posti auto per poi non procedere con servizi e altro? Insomma, molte aree di Barano sono sempre più lasciate in balia di se stesse…
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