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sabato, Aprile 27, 2024

Stani Verde: «Facciamo fatti, non chiacchiere. A Forio i progetti già realizzati lo dimostrano»

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Il sindaco di Forio illustra le opere per il paese e rassicura sulla “salute” della sua coalizione di governo del comune. «Abbiamo approvato il primo bilancio redatto dalla nostra Amministrazione e siamo sempre compatti». La messa in sicurezza e il progetto del parco urbano al Casale. La politica: «Alle europee non sarò candidato, perché ho tanto da fare qui a Forio. Per quanto riguarda le indicazioni di voto, ognuno sarà libero di appoggiare chi vuole»

Incontriamo il sindaco Stani Verde per commentare questo momento politico foriano. E’ da parecchio tempo che non proviamo a fare il punto della situazione. E lo facciamo dopo un lungo Consiglio comunale, quello di lunedì 18. Una seduta in cui è stato approvato il bilancio, che è l’elemento politico caratterizzante di una pubblica amministrazione che, però, è collegato al grande momento che ha vissuto il Comune e che ha rivoluzionato l’amministrazione con le modifiche nella pianta organica. Il riferimento, ovviamente, è al cambio del dirigente storico Enzo Rando. Mi sembra che la tua mossa non abbia avuto contraccolpi, almeno su questo bilancio presentato.
«La cosa più importante è che questo è il primo bilancio redatto dalla nostra amministrazione, quindi un segnale importante, che dovevamo dare alla cittadinanza. La forza della nostra maggioranza? Restiamo compatti, nonostante le chiacchiere che si sono sentite in giro.
Abbiamo redatto questo documento essenziale per la vita dell’Ente, in cui abbiamo chiarito dove vogliamo andare, in che modo vogliamo spendere, investire i soldi dei foriani, come io dico sempre. Indicazioni forti, indicazioni che siamo un’amministrazione che va decisa per la propria strada. Abbiamo spiegato come vogliamo investire nelle opere pubbliche, quelle che abbiamo iniziato, quelle che dobbiamo completare e quelle che da qui a breve andremo a realizzare.

Abbiamo spiegato che vogliamo investire ancora sempre di più nel turismo, nel marketing e nel rilancio a 360 gradi della nostra amata Forio, che oggi più che mai sta dimostrando a tutta l’isola d’Ischia di essere un comune forte, un comune che sa percorrere la propria strada con forza. Stiamo guidando questa amministrazione verso i nostri obiettivi».

I “MAL DI PANCIA”

Sono dodici mesi, più o meno, che sei il sindaco di Forio. Già registrate, però, in qualche modo i primi mal di pancia, non tanto degli amministratori o anche degli amministratori quando ci sono, ma soprattutto di coloro che hanno partecipato a una grande coalizione. Ho letto la nota che il geom. Colella ha presentato al segretario Martino. Come l’avete vissuta? Quali sono le reazioni? Te lo chiedo anche per capire questo scollamento. Colella ha fatto parte negli anni scorsi dell’opposizione di Forio, prima delle elezioni.
«Per noi è un fulmine a ciel sereno, anche perché nonostante la nostra squadra conti centinaia di persone che si sono impegnate in prima persona in campagna elettorale, siamo stati sempre molto compatti. Non ci aspettavamo questa iniziativa dell’amico Giuseppe Colella, perché per noi è stato sempre un amico. Prendiamo atto con serenità di quello che ha scritto perché non abbiamo niente da nascondere. Nessuno di noi ha niente da nascondere e con massima trasparenza dimostreremo che le accuse che vengono mosse sono infondate. Poi, naturalmente si rimane un po’ spiazzati davanti a queste azioni, perché non hanno nulla a che vedere con la politica. E soprattutto un gruppo di amici, prima che di politici, perché questo siamo, un gruppo di amici che fanno politica insieme per il bene del paese, non si aspettano un’azione del genere. Però siamo tranquillissimi, sereni, gli uffici stanno facendo gli opportuni controlli e se qualcuno deve fare qualcosa, lo farà».

IL NATALE FORIANO

Veniamo invece a quello che è stato il Natale di Forio. Mi ricollego in qualche modo a ad un complimento che è arrivato su Raiuno con la gioia che hanno mostrato sia Clementino che Arisa, rispondendo al video di Vito Colella a The Voice Senior. Mentre nel territorio si sentono voci su quanto avete speso. Immagino però che nel frattempo, a bocce ferme, si sia iniziato anche a calcolare quelli che sono stati gli effetti del Natale di Forio.
«Ho spiegato anche in Consiglio comunale, ma l’ho spiegato a più riprese, che non sono soldi spesi, sono soldi investiti. Noi abbiamo creduto in questa azione. Abbiamo spiegato che questa iniziativa, oltre a puntare alla destagionalizzazione, ci permetteva anche di avere una grande vetrina, tant’è vero che abbiamo attirato l’attenzione di testate televisive a livello nazionale e di testate giornalistiche. Abbiamo veramente fatto parlare dell’isola d’Ischia, non solo di Forio, anche perché c’è stato un grande fermento su tutta l’isola. Diciamo che abbiamo fatto da traino, perché siamo stati i primi a credere nella possibilità di investire nel Natale e adesso metteremo in campo le nuove azioni, quelle che ci porteranno a cercare di far diventare ancora più attrattivo il nostro paese, la nostra isola ad ottobre e a novembre. Quindi creare un ponte tra ottobre e novembre che ci porterà al Natale 2024, che si spera ancora più bello e più attraente di quello del 2023.
Per quanto riguarda il grande maestro Vito Colella, non possiamo che ringraziarlo per la grande pubblicità che ci ha fatto, ma soprattutto ci ha riempito di orgoglio perché io ero un bambino quando tentavo di entrare nei locali dove lui suonava, ma ero troppo piccolo e non mi facevano entrare, magari potevo assistere dall’esterno».

LA MESSA IN SICUREZZA

Sono numerosi i lavori in corso o terminati, come a via Giovanni Mazzella. Qualche polemica, ovviamente, nasce. Però immagino che ci sia almeno il fiato sul collo da parte di qualcuno…
«Via Giovanni Mazzella è stata riaperta in doppio senso di circolazione, con la messa in sicurezza dei tratti più pericolosi. Possiamo mettere questa strada in sicurezza. E’ un primo lotto di lavori, un lotto funzionale che ci permette appunto di riaprire la strada e ci permetterà anche di continuare gli interventi in sicurezza. Attualmente è previsto un altro stralcio di un finanziamento più grande di 7.000.000, uno stralcio di 1.500.000 che ci consentirà di mettere in sicurezza altri tratti, sempre su via Giovanni Mazzella in direzione Citara. Successivamente verranno posizionati degli scogli, quindi verrà rinforzata la massicciata dagli scogli a ridosso della costa.

Siamo quasi pronti per approvare in conferenza dei servizi decisoria il progetto definitivo del muraglione per proteggere definitivamente quel tratto di costa. Non le chiacchiere che sono state fatte fino a poco tempo prima del nostro insediamento, non voli pindarici. Quei progetti che non erano progetti, erano semplicemente dei disegni fatti dalla vecchia amministrazione. Poco più di uno studio di fattibilità. Per buttare fumo negli occhi, loro immaginavano un muraglione che si protraeva per 50 metri verso il mare. Chiunque abbia un minimo di esperienza, un minimo di conoscenza, sa che la Soprintendenza non avrebbe mai permesso un’opera del genere. Invece noi più che promettere, cerchiamo di fare dei fatti. Fatti concreti che sono tangibili, perché sono sotto gli occhi di tutti le opere e i lavori che stiamo facendo.

Per quanto riguarda poi altri cantieri, Santa Maria al Monte e alcune opere già sono state consegnate, altre sono in corso, altre ancora, tantissime, da realizzare. Grazie al nostro impegno e a quello degli uffici sono arrivati tanti finanziamenti, anche grazie al commissario Legnini che è sempre attento a rispondere alle istanze e alle esigenze del nostro territorio. Istanze ed emergenze che purtroppo sappiamo sono state causate dall’alluvione del 2022 e dunque veramente stiamo gettando il cuore oltre l’ostacolo.
E’ sicuramente una corsa contro il tempo perché siamo un paese a vocazione turistica e i cantieri vanno consegnati per tempo. Siamo in tempo o quasi su tutti i cantieri, verranno quasi tutti consegnati prima di Pasqua. Qualche cantiere verrà interrotto per Pasqua senza creare però alcun tipo di disagio. Come ad esempio in via Matteotti, dove i lavori verranno interrotti per le festività pasquali e ripresi in seguito, perché per fortuna la stagione turistica è alle porte. Di conseguenza dobbiamo consegnare agli ospiti un paese degno del suo nome».

DAI FANGHI NASCERA’ UN PARCO

Abbiamo parlato in queste settimane, anche grazie all’ufficio stampa del Commissario, della questione Casale, protagonista sia di un contenzioso che di tante iniziative unite in qualche modo anche al previsto esproprio della zona per la realizzazione del parco urbano e per la sistemazione dei fanghi. Vorrei fare chiarezza su come si svilupperà l’iniziativa.
«Il Casale è un’altra vittoria della nostra amministrazione. Avevamo ereditato un cumulo di fanghi e lo stiamo trasformando, sempre insieme al grande lavoro del commissario, in un bellissimo parco urbano che regaleremo ai nostri cittadini. Verranno lavorati i fanghi, che verranno trattati come previsto dalla normativa. Parte di questi fanghi verranno ripuliti dopo essere stati lavorati e riutilizzati per creare questo parco urbano che altro non è che un parco a verde e naturalmente in linea con l’intera filiera agro. All’interno di questo parco verranno realizzate delle aree dove i nostri cittadini, soprattutto i nostri giovani, potranno praticare lo sport».

Ricordo che all’inizio si era parlato anche di un parcheggio…
«Per il momento, con i fondi del commissario, acquistiamo il terreno. Abbiamo la possibilità, le risorse per acquistare o espropriare questo terreno per la realizzazione del parco urbano. Successivamente, con fondi comunali, vorremmo disporre anche un’area di parcheggio oppure, come avevamo anche ipotizzato, se sono d’accordo le altre municipalità dell’isola, potremmo creare un unico centro comunale che possa fungere da centro operativo intercomunale. Quindi per tutta l’isola d’Ischia, perché è un punto strategico vicino al campo sportivo e al Palazzetto dello sport e in caso di emergenza potrebbe diventare un punto di riferimento importante. E’ un’idea ancora da valutare, ancora allo stato embrionale. Il dato di fatto oggi è che con i 2.600.000 euro c’è la possibilità di acquisto o esproprio del terreno e poi la realizzazione di questo parco verde che regalerà innanzitutto un colpo d’occhio fantastico. Immaginate che all’ingresso del paese ci sarà quest’area verde e poi un’altra area importante a disposizione di chi vuole fare sport all’aperto o semplicemente regalarsi qualche momento di svago in un’area bellissima, in un polmone verde adiacente alle strutture sportive».

ATTENZIONE ALLA CULTURA

In conclusione di questa intervista, una domanda più politica. Si avvicinano le Europee. Magari ci puoi anticipare qualche sorpresa? Ricordo un’ottima vostra intesa con il Governo. Abbiamo visto la vicinanza del ministro Sangiuliano, l’impegno importante che ha in qualche modo garantito per quella che è la sfida delle sfide, ovvero la Colombaia, che immaginiamo che da quest’estate sarà aperta. Dal punto di vista politico, come è il rapporto con le istituzioni alle quali rappresentare problemi come giustizia, sanità, trasporti? Perché ricordo una delle tue prime missioni romane da sindaco con la fascia fu per il depuratore, uno dei grandi problemi che adesso sembra dimenticato. Anche per capire cosa c’è dietro…
«Iniziamo dalle europee. Non sarò candidato, perché ho veramente tanto da fare qui a Forio. L’impegno che dobbiamo mettere a disposizione del nostro paese deve essere ancora maggiore e gli sforzi devono essere tutti concentrati al momento sul nostro paese. Per quanto riguarda poi le indicazioni di voto, siamo una squadra eterogenea, come ci eravamo detti prima di iniziare la campagna elettorale con gli amici della coalizione. Siamo tutti compatti alle comunali e poi ognuno è libero di cimentarsi nell’appoggiare questa o quella coalizione, questo o quel partito, a seconda di quelle che sono le proprie ideologie politiche. Ciò che ci unisce è un sentimento di amore per Forio e le idee che abbiamo per Forio e quindi su questo ognuno è libero.

Per quanto riguarda invece il depuratore, abbiamo già strappato un impegno importante al nuovo Commissario per la depurazione. A Forio i lavori per il depuratore inizieranno dalla condotta e questo è un altro risultato importante della nostra amministrazione, perché si inizierà dalla condotta. Anche perché la condotta attuale verrà abbandonata completamente, in quanto purtroppo crea non pochi problemi. È ormai vetusta, spesso ci sono degli inconvenienti e per risolverli la condotta va rifatta. Dunque le prime risorse stanziate dal commissario per il depuratore di Forio verranno utilizzate per la condotta a mare».

La Colombaia, il Torrione che necessita di lavori. L’impegno del governo c’è comunque a Forio. Non mi sembra di registrare negli altri Comuni questo richiamo alla cultura.
«Dobbiamo dare una risposta in questo senso di grande attenzione per tutto ciò che è la cultura e gli eventi culturali, i siti culturali che sono stati abbandonati da anni. Come nel caso della Colombaia, chiusa da dieci anni e l’abbiamo riaperta in pochi mesi. Adesso è chiusa perché stiamo predisponendo gli atti che ci consentiranno di realizzare altri lavori per riaprirla quanto prima possibile. Contiamo di riaprirla per il 25 aprile. Poi continueremo sulla strada che abbiamo già intrapreso, quella appunto della valorizzazione culturale, e un passo importante sarà anche l’istituzione del Museo Senese, il cui progetto al momento è fermo perché le aree che avevamo destinato all’interno del vecchio municipio sono utilizzate provvisoriamente come scuola. Possiamo dire che, come nel nostro stile, siamo passati subito dalle parole ai fatti».

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