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sabato, Maggio 18, 2024

Serie D. Ischia-Cynthialbalonga, le pagelle. Baldassi illumina il Mazzella e segna ancora. Quirino ingresso determinante

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Francesco Fiorillo | Un pareggio agguantato in extremis, contro un’altra big del girone. L’Ischia Calcio risponde alla Cynthialbalonga e continua il suo cammino in campionato. Un risultato che sta stretto agli uomini di Enrico Buonocore, capaci di giocare a viso aperto e di portarsi nell’area avversaria anche con facilità. La condizione fisica e mentale è ottima, manca un po’ di lucidità negli ultimi metri: allo stadio Mazzella Baldassi va ancora a segno e regala un buon punto ai gialloblù.

Gemito 6 – Incolpevole in occasione del vantaggio ospite, con Di Cairano che viene premiato da Maccari e insacca da ottima posizione. Risponde bene alle altre conclusioni degli avversari, ma fa gelare per un momento il Mazzella nel secondo tempo, con un rilancio sbagliato che innesca Sartor.
Florio 6 – Si propone in avanti con continuità, fin dalle battute iniziali del confronto. Soffre su qualche iniziativa di Doratiotto, con estrema applicazione però cerca di servire i compagni dalla sua zona di competenza. Nella ripresa ci prova con un destro largo, poi impegna Fusco attorno alla mezz’ora e Talamo non ne approfitta. Pregevole il suggerimento per Quirino poco più tardi.
Montuori 6 – Nonostante una condizione non al top dopo un piccolo problema fisico accusato qualche ora prima del match, il centrale stringe i denti e si mette a completa disposizione della squadra. Regge all’urto dei laziali con una serie di interventi, neutralizza la minaccia Sartor assieme al collega di reparto. Al 50’, a causa di un contrasto, resta giù ed è costretto a lasciare il campo (60’ Chiariello 6 – Prende il posto in difesa e si rivede in campo, partita senza troppe difficoltà).

Pastore 6.5 – Quasi a sorpresa, è il centrale di mister Buonocore a creare la prima occasione da gol con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Baldassi all’8’. Disinnesca Sartor e gli concede davvero poco spazio, dalle sue parti non si registrano troppi rischi, a differenza di quanto accade sull’out opposto. Riscatta la prestazione ad intermittenza di una settimana fa.
Ballirano 6.5 – Ci mette il piede al 17’ su un tiro, tutt’altro che impeccabile, di Maccari, liberato in area di rigore dopo una manovra avvolgente. Il giovane terzino isolano è perfetto nella diagonale difensiva e chiude con il tempismo giusto. Combatte senza nessun timore, pur avendo davanti avversari esperti e di categoria. Buona prova per l’under che si conferma in continua crescita.
Maiorano 6.5 – Offre sempre una via di fuga ai compagni e, al tempo stesso, contribuisce in fase di raddoppio quando la Cynthialbalonga si porta con decisione sulla trequarti. Cerca di spezzare costantemente le idee degli ospiti in una gara che lo vede occuparsi prettamente della fase di non possesso. Non manca però il suo guizzo quando l’Ischia è chiamata a colpire in attacco (66’ Quirino 6.5 – Impatto con il match devastante, porta fisicità e qualità in avanti, obbligando i ragazzi di Mariotti ad abbassare ulteriormente il raggio d’azione. Avrebbe meritato il gol in una delle due occasioni costruite, si procura il calcio piazzato che porta all’1-1).

Giacomarro 6.5 – Più in ombra rispetto a una settimana fa, complice anche la densità degli ospiti in mezzo al campo. E, di conseguenza, il mago gialloblù non riesce ad incidere con continuità. Si fa vedere nel finale di primo tempo dalle parti di Fusco con un destro che si spegne alto sopra la traversa. La sua invenzione poteva mancare? Assolutamente, no. Dal suo piede, su palla inattiva, nasce il gol del pareggio firmato Baldassi.
Patalano 6 – Si riprende il posto in mediana dal primo minuto e, come i compagni in mezzo al rettangolo verde, deve duellare e reggere il confronto con i calciatori in maglia biancazzurra. Accompagna la squadra nella doppia transizione di gioco, macina chilometri per tenere legati i vari reparti e abbina tanta quantità alla solita qualità che non guasta mai. Serve un pallone col contagiri a Baldassi, in una delle azioni migliori della sfida (85’ Di Meglio s.v.).
Baldassi 7 – Per diversi tratti del match dimostra di essere un giocatore di categoria superiore. Si carica la squadra sulle spalle, è l’uomo più pericoloso per l’Ischia e crea tantissime occasioni, dal punto di vista del collettivo e in maniera individuale. Lascia ancora la sua firma al Mazzella, fa esultare il settore locale con il gol al 90’ che agguanta la Cynthialbalonga. Nel recupero va vicinissimo al clamoroso ribaltone, con un destro che finisce di un soffio sul fondo. Totale.

Talamo 5.5 – La rete gli manca e si vede, anche al rientro tra le mura di casa fa registrare più di un’opportunità. Non riesce ad essere lucido nei metri finali e, questa situazione, si riflette sulla squadra. Sbaglia al 28’ a tu per tu con il portiere, quando non finalizza. Si ripete nel secondo tempo dopo una respinta di Fusco, sbagliando completamente il tap-in davanti allo specchio. Deve ritrovare tranquillità.
Damiano 6 – Controllato dalla retroguardia ospite, riesce a ritagliarsi qualche occasione. In alcune circostanze ci mette troppo a chiudere la giocata, in altre invece è sfortunato. A metà primo tempo, dopo un disimpegno errato dei laziali, arpiona la sfera e calcia dalla distanza, trovando soltanto la parte alta della traversa. Con il passare dei minuti cala d’intensità e il tecnico lo richiama in panchina (66’ Pinto 6.5 – Il mister stravolge l’undici e la mossa tattica lo premia, il suo ingresso è prezioso perché restituisce alla squadra fisicità e struttura. I gialloblù schiacciano gli avversari nella propria metà del campo e l’attaccante ha anche una buona chance con il destro).
Buonocore 6.5 – Anche contro la corazzata Cynthialbalonga, l’Ischia gioca e propone la sua idea di calcio. Concetti chiari e principi definiti, per una squadra che ha perfezionato la sua identità. Poi c’è la condizione atletica del gruppo, in questo momento molto alta: la dimostrazione è ancora la rete segnata allo scadere della partita. Un unico appunto è sul cinismo: troppe occasioni create e poca concretizzazione, un aspetto da migliorare assolutamente.

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