Con proprio decreto il vice sindaco di Ischia Enzo Ferrandino ha restituito all’arch. Silvano Arcamone le funzioni autorizzatorie in materia di paesaggio. Funzioni da cui era decaduto dopo i fatti di “metanopoli”. Tanto che lo scorso aprile tali funzioni erano state assegnate al geom. Francesco De Angelis.
Dopo la revoca degli arresti domiciliari nei confronti dell’architetto, a fine agosto era giunto il provvedimento del segretario generale Amodio, riportato dal vice sindaco nel decreto: «”Nelle more della conclusione del procedimento penale in atto, e salvo ogni diverso provvedimento che l’Amministrazione riterrà opportuno adottare, al dirigente Silvano Arcamone per quanto non in contrasto con il presente” restano assegnate tutte le competenze e le responsabilità già conferite con decreto n. 58 del 5.6.2012 incluse le funzioni di responsabile per il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche».
Di qui la revoca del decreto che le assegnava al geom. De Angelis e la restituzione ad Arcamone, che attualmente è anche responsabile dell’edilizia privata.
Tutto bello, no? Avviato anche processo di beatificazione, con tanta di aureola da apporre a breve sul capo.
Certamente avranno fatto sforzi sovrumani per trovare un’altra persona all’altezza del compito.Ma non l’hanno trovata.E per fortuna che lui si è sacrificato,accettando questo compito ingrato.
Evvvvvvvvvvvaaaaaiiiiiii!!!
Se il sindaco torna al suo posto con pieni poteri è giusto che Tocchi anche agli altri la stessa sorte.
Tanto mica è accaduto qualcosa si trattato di uno scherzo!!!
In Italia funziona così :se eleggi qualcuno ad occupare una carica pubblica,il minimo che ti devi aspettare è che quel qualcuno si senta immediatamente esentato dal rispetto delle leggi valide per qualunque cittadino.Deve essere la sindrome del marchese del grillo.E se osservi un pò la politica isolana,ti accorgi di quanti marchesi ci sono in giro.