I nuovi scavi archeologici di Pithekoussai, nel quartiere artigianale di Mazzola a Lacco Ameno (Ischia), aprono al pubblico in tre giornate di visite guidate a cura dell’Università di Napoli L’Orientale, della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli e del Comune di Lacco Ameno.
Venerdì 20 settembre, lunedì 23 settembre e martedì 24 settembre uno staff di archeologi accompagnerà i visitatori alla scoperta delle tracce dell’antico insediamento greco dell’VIII sec. a C.
I turni per le visite su prenotazione sono stati così suddivisi:
Venerdì 20 settembre: turno 1 ore 10:00; turno 2 ore 10:30; turno 3 ore 11:00; turno 4 ore11:30; turno 5 ore 12:00
Lunedì 23 settembre: turno 1 ore 14:00; turno 2 ore 14:30; turno 3 ore15,00; turno 4 ore15:30
Martedì 24 settembre: turno 1 ore10:00; turno 2 10:30; turno 3 ore11:00; turno 4 11:30; turno 5 ore12:00.
Per partecipare è necessario prenotarsi chiamando il num. 081 996103, tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 13:00.
Con le indagini archeologiche partite il 2 settembre e ancora in corso sul campo, sarà possibile ammirare di persona cosa è stato scoperto in queste settimane, conoscere come si svolge lo scavo stratigrafico e come vengono documentate le evidenze portate alla luce, scoprire quali strutture sono emerse e quali passi in avanti sono stati fatti nella conoscenza dell’insediamento euboico di Pithekoussai e dei villaggi indigeni preesistenti. Alla visita degli scavi, della durata di circa 20 minuti, seguirà una breve fase di osservazione dei reperti ceramici rinvenuti a Mazzola ed esposti eccezionalmente nell’area di studio a Villa Arbusto, sede del Museo archeologico di Pithecusae.
La campagna di scavo archeologico sistematico alle pendici della collina di Mezzavia è realizzata sotto la direzione del prof. Matteo D’Acunto, professore ordinario dell’Università di Napoli L’Orientale, della dott.ssa Teresa E. Cinquantaquattro, direttrice del Segretariato Regionale del MiC per la Campania, e della dott.ssa Maria Luisa Tardugno, funzionaria archeologa della Soprintendenza.
Un progetto di ricerca, “All’alba della Magna Grecia”, sostenuto dal Rettore dell’Orientale Roberto Tottoli, dal Soprintendente arch. Mariano Nuzzo e condotto in sinergia tra l’Università di Napoli L’Orientale, la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici “Or.Sa.” (Università degli studi di Salerno e Università di Napoli L’Orientale)”, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Napoli e il Comune di Lacco Ameno.
«Siamo particolarmente orgogliosi di poter realizzare, in piena campagna di scavo dell’area di Mazzola, percorsi di visita aperti alla comunità e ai non addetti ai lavori», dichiara la vicesindaca Carla Tufano. «L’archeologia, in virtù della sua capacità di riconnettere il passato con il presente, costituisce un importante mezzo di condivisione per rafforzare nei cittadini il senso di appartenenza dei beni pubblici. Erano anni che sognavamo di aprire alla comunità lo scavo di Mazzola: ora finalmente ci siamo riusciti. Il coinvolgimento di studenti, isolani e turisti in questa esperienza collettiva rappresenta un esempio virtuoso e fecondo di partecipazione, tutela e diffusione del nostro ricchissimo patrimonio culturale».