Gaetano Di Meglio | La figuraccia del Comune di Ischia e della sua festa del Porto si condensa in due comunicati stampa.

Il primo è quello del comune di Ischia: “Festa del porto: rimandato a sabato sera lo spettacolo piromusicale. Posticipato a domani, sabato 21 settembre, per avverse condimeteo, lo spettacolo piromusicale previsto per la Festa del Porto. L’appuntamento è alle 21:00 lungo la Spiaggia di San Pietro dove, dopo il concerto di Sasà Ferraiuolo & band, si svolgerà lo spettacolo piromusicale.”

L’altro, invece, è quello diffuso dalla pagina facebook dell’evento: “La festa del porto si concluderà domani, sabato 21 settembre presso la spiaggia di San Pietro sulla quale, alle 21.00 ci sarà il concerto di Sasà Ferraiuolo e a seguire, alle 22.30 lo spettacolo dei fuochi piromusicali. La posizione consigliata per poter assistere all’evento è proprio sulla spiaggia. Si consiglia, pertanto, di indossare calzature adatte allo scopo.”

Quindi, per capire, la parte finale dei festeggiamenti per l’apertura del porto di Ischia, la data storica del 17 settembre, si completerà sabato 21. E si farà sulla Spiaggia di San Pietro.

Ci sono 12 mila euro di fuochi pirotecnici che vanno “sparati” a tutta forza. Così come i 500 euro, più o meno, dello spettacolo musicale.
E il porto? E la festa del Porto? E’ stata offesa da un’amministrazione che non ha rispettato la data storica, ma ha fatto prevalere la fede calcistica di qualche amministratore. La partita del Napoli contro il Liverpool era più importante della festa. Un turno di Champions, vale più che ricordare un avvenimento storico che ha cambiato le sorti della storia della nostra isola.

Ma c’è anche un altro aspetto che merita di essere portato in evidenza.

Ieri abbiamo seguito, con attenzione, la festa. Eravamo in banchina, mai così vuota e disertata dal pubblico, e abbiamo postato foto e video sui nostri canali social. Per raccontare l’evento abbiamo prodotto una doppia pagina con tanto di foto a colori. Abbiamo trattato l’evento come un grande evento. Ma ci siamo resi conto che il Comune di Ischia ha snobbato il suo evento da 30mila euro.

Un evento che rappresenta l’epilogo di una lunga pratica amministrativa. Autorizzazioni, organizzazioni, contatti con la Regione e con tanti altri che, però, non hanno ricevuto nessun attenzione dall’ufficio stampa del comune di Ischia. Nessun comunicato di presentazione dell’evento e, soprattutto, nessun post live che raccontasse il grande evento.

Il comune di Ischia e la sua promozione ha snobbato l’eventone? Si!

Un evento da 30mila euro che ha ricevuto lo stesso spazio dell’annuncio dei lavori alla Torre di Guevara. Un semplice post, ieri mattina, senza evidenza.
Resta l’amara conclusione che un evento della storia di Ischia (oltre ad essere stato strumentalizzato da una narrazione politica che si sarebbe potuta evitare) è stato ridotto a meno di una partita di pallone.