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giovedì, Maggio 2, 2024

Oggi inizia l’anno Santo Parrocchiale a Madonna delle Grazie concesso in occasione del centenario dell’incoronazione del 10 Agosto 1024

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Inizia oggi a Procida l’Anno Santo parrocchiale concesso in occasione del centenario dell’Incoronazione del 10 agosto 1924.

Il Decreto e condizioni

LA PENITENZIERIA APOSTOLICA, al fine di favorire la devozione dei fedeli e la salvezza delle anime, in forza delle facoltà concesse in forma specialissima dal Santissimo in Cristo Padre e Signore Nostro Francesco, Papa per volontà della Divina Provvidenza, accolte in poco tempo le richieste del Reverendo Parroco della Parrocchia di Santa Maria Vergine delle Grazie Incoronata in Procida, Arcidiocesi di Napoli, con tutto l’appoggio dell’ Eccellentissimo Vescovo Ausiliario e Vicario Generale, in occasione delle Solenni Celebrazioni che, dal giorno 10 Aprile 2024 fino al giorno 10 Agosto2025, si terranno in onore della Beata Maria Vergine delle Grazie nella stessa Parrocchia.

“Concede benevolmente, attingendo dai tesori celesti della Chiesa, I’ Indulgenza plenaria, da ‘guadagnarsi” alle consuete condizioni (Confessione sacramentale, Comunione eucaristica e Preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice) da parte dei fedeli veramente contriti e spinti da spirito di carità, che potranno ottenere anche in forma di suffragio per le anime dei fedeli defunti, se si recheranno in pellegrinaggio alla Chiesa Parrocchiale e Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie Incoronata e lì parteciperanno devotamente ai riti solenni o almeno sosteranno per un congruo spazio dì tempo di fronte all’ immagine della Celeste Patrona Incoronata esposta alla pubblica venerazione, in religioso raccoglimento conci so Con la Preghiera del Signore, simbolo della Fede (Credo) e le invocazioni alla Beata Maria Vergine.

Gli anziani, gli ammalati e tutti quelli che per grave motivo non possono lasciare la loro abitazione ugualmente potranno ricevere I’ Indulgenza plenaria, con il proposito di allontanarsi da qualsiasi peccato e con l’intenzione di adempiere, non appena sia possibile, alle tre consuete condizioni, se si uniranno spiritualmente alle celebrazioni per la Beata Maria Vergine, con le preghiere e offrendo a Dio Misericordioso le proprie preghiere, sofferenze e difficoltà della propria vita.

 Affinché l’accesso alla Divina Misericordia, da ottenere grazie al potere delle chiavi della Chiesa, si estenda più facilmente per tramite della carità pastorale, questa Penitenziaria chiede con ogni premura al Parroco e ai Sacerdoti, forniti delle necessarie facoltà per le confessioni, di dedicarsi con animo solerte e disponibile, alla celebrazione del Sacramento della Penitenza. Il presente decreto è valido per questa funzione. Nonostante qualsiasi disposizione contraria.

Il Giubileo o “Anno Santo” è un anno di Grazia destinato a promuovere la santità di vita personale e comunitaria. Un’occasione per consolidare la fede, favorire le opere di solidarietà e la comunione fraterna all’interno della Chiesa e nella società, richiamare e stimolare i credenti ad una più sincera e coerente professione di fede in Cristo unico Salvatore.

La Porta santa

Allora Gesù disse loro di nuovo: «Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo». (Gv 10, 7. 9) Gesù applica a sé l’immagine della porta. Il gesto del passaggio attraverso la “Porta Santa” indica il desiderio di un cammino spirituale che ci avvicina sempre più a Cristo. Attraversiamo la porta che è Cristo per entrare in comunione con Lui e con la sua Chiesa.

Il Capitolo Vaticano che decretava l’incoronazione

Il 26 settembre del 1923 il Rettore della Chiesa della Madonna delle Grazie, Rev.do Domenico Amalfitano presentava a Sua Ecc.za Mons. Michele Zezza, Arcivescovo di Napoli, la doman-da per il Capitolo Vaticano per l’incoronazione dell’immagine: antica, venerata e taumaturga. Il dì 21 ottobre 1923 era firmato il Decreto dell’Incoronazione dall’Em.mo Card. Raffaele Merry del Val, arcipresbitero della Basilica di S. Pietro a Roma, e dal Capitolo Vaticano. I Procidani donarono l’oro per le corone, la cui fusione pubblica avvenne il 21 Aprile 1924, ed anche le gemme ed i brillanti. Le due stelle invece furono donate solo da due famiglie, sempre procidane. Venne composto un inno dal R.do Prof. Domenico Scotto di Pagliara musicato dal Maestro R.do Florindo Matarese. La solenne incoronazione si compiva il 10 agosto 1924 nella Piazza dei Martiri, dopo la solenne celebrazione, per le mani dell’E.mo Card. Ascalesi.

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