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sabato, Maggio 18, 2024

Nel girone G la confusione è servita. L’Ischia è pronta per l’Atletico Uri

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Francesco Fiorillo | Nuova trasferta in Sardegna, poche ore separano l’Ischia Calcio da un nuovo appuntamento stagionale. Messo alle spalle il pareggio contro la Cynthialbalonga, che ha confermato le qualità del gruppo davanti ad un’altra fuoriserie del campionato, la squadra gialloblù lavora in vista dell’appuntamento in esterna, in programma domenica pomeriggio (ore 14.30, ndr) allo stadio Ninetto Martinez. L’avversario da affrontare è l’Atletico Uri, compagine avanti di tre punti in classifica e reduce da un buon filotto di risultati: due vittorie consecutive, quattro nelle ultime cinque uscite (interrotte dal passo falso interno con il team laziale di scena al Mazzella qualche giorno fa). Dopo un avvio altalenante e tutt’altro che entusiasmante, i giallorossi sembrano aver trovato una propria dimensione e, nei recenti impegni, hanno scalato la graduatoria a suon di prestazioni convincenti. Il percorso interno per la piccola realtà della provincia di Sassari non è stato netto, buona parte del bottino è stata conquistata in trasferta.

La brigata di Enrico Buonocore sta lavorando per arrivare al match con l’intenzione di dare continuità agli ultimi risultati ottenuti. Intanto, nel girone prevale sempre di più il dominio della Cavese che, rafforzato l’attacco con l’innesto di Di Piazza, appare la candidata numero uno ad accreditarsi la vetta. Il campionato è lungo ed è prematuro fare bilanci, soprattutto azzardati, ma la formazione di Daniele Cinelli (con una sconfitta in più rispetto alla prima inseguitrice) vive un momento di altissima fiducia e sembra più consapevole. In uno stadio Lamberti che si prepara alla grande occasione, i blufoncè puntano alla prima fuga della stagione: in terra metelliana è attesa proprio la seconda della classe, la Costa Orientale Sarda, per quello che è da considerare come il big match di giornata e lo scontro diretto in cima.

Con un successo, gli aquilotti volerebbero a +6 e si metterebbero in una situazione molto tranquilla. Nella vicina Nocera invece non è un periodo felice. Dopo la sconfitta di misura tra le mura amiche contro la Romana, la truppa di Marco Nappi si ritrova a -11 dalla Cavese dopo appena dodici partite e con una partita, quella in agenda nel prossimo weekend, delicata. I molossi, che non vincono dallo scorso 5 novembre e autori di una prova da dimenticare nel fine settimana, fanno visita ad un Cassino attualmente sul gradino più basso del podio e protagonista di tre vittorie di fila.

Per la Cynthialbalonga invece c’è il test interno contro il Budoni che, complici le due sconfitte consecutive, ha optato per il cambio di guida. In casa San Marzano c’è un risultato comune nelle ultime cinque gare: il pareggio. Un rendimento utile che ha migliorato parzialmente la classifica: i blaugarana, con due lunghezze in meno rispetto all’Ischia, mettono nel mirino la sfida con la Flaminia (a quota 14 punti proprio come la squadra di Mauro Zironelli). Il Latte Dolce ospita una delle delusioni di questo campionato, il Trastevere, fanalino di coda assieme alla Boreale, impegnata contro il Nuova Florida, che ha annunciato Antonio Aiello come nuovo allenatore fino al prossimo 30 giugno. Scontro diretto anche nella zona calda tra Anzio ed Ostiamare.

Nell’ambiente bianco-viola non si respira un’aria positiva, con il tecnico Fabrizio Perrotti e la preparatrice atletica sollevati dall’incarico. La panchina è stata affidata momentaneamente all’attuale mister in seconda, Antonio Campagna. Il Gladiator infine fa visita alla Romana, proveniente da dieci punti conquistati su dodici disponibili nelle ultime quattro partite (prestigioso il successo al San Francesco, ndr).

I nerazzurri hanno ripreso martedì a lavorare agli ordini di Antonio Foglia Manzillo, tuttavia il direttore sportivo Antonio Governucci si è soffermato sulla partita contro il Sassari Latte Dolce e ha puntato il dito contro alcune decisioni arbitrali determinanti: “È mancato il gol. Abbiamo fatto un primo tempo importante, i ragazzi sono sempre sul pezzo. Loro hanno giocato un po’ chiusi nella ripresa e hanno optato per la ripartenza. Siamo stati poco brillanti, ma accorti: se non segni contro queste squadre, puoi andare in difficoltà. Abbiamo reagito dopo aver subito la rete, più volte potevamo pareggiarla. Poi c’è stato un errore grave, e mi assumo la responsabilità, dell’arbitro in occasione del rigore non fischiato. Non voglio parlare di malafede, però abbiamo subito un danno importante. Il Gladiator merita rispetto per la storia, per i sacrifici che facciamo e per l’impegno che mettiamo durante la settimana”.

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