Il 25 maggio del 2017 un turista tedesco perse la vita cadendo nel dirupo da un sentiero alla località Monte Piccolo a Campagnano, nei pressi dell’agriturismo “O’ Sole Mio”. Il sentiero, denominato “Malupass”, era ed è palesemente pericoloso e venne posto sotto sequestro giudiziario.
Adesso l’Amministrazione comunale di Ischia è intenzionata a porre rimedio alla situazione con un intervento radicale. Nella delibera di Giunta approvata, infatti, si evidenzia che il sentiero in questione «risulta essere realizzato con tavolato in legno posto su pali di legno infissi nel terrapieno laterale, e staccionata laterale sempre in legno a delimitazione del dirupo che si estende a strapiombo al di sotto». E dopo aver ricordato la tragedia dello scorso anno, si evidenzia che «lo stato di consistenza di detto tavolato e staccionata risulta essere non in perfette condizioni di conservazione, presentando anche punti ove il tavolato non è correttamente fissato e la staccionata è assente».
Condizioni di pericolo da eliminare, purtroppo a tragedia già avvenuta. Si è così deciso di procedere alla messa in sicurezza del primo tratto del sentiero “Malupass”, «prevedendo di spostare il sentiero sulla striscia di terreno posta a monte dell’attuale percorso ad oggi di proprietà privata». Come evidenziato nella delibera, «i proprietari dei fondi a monte del tratto di sentiero in oggetto hanno dichiarato, per le vie brevi, la loro disponibilità alla cessione gratuita della striscia di suolo privato larga 2,00 metri confinante con detto sentiero». Una decisione poco frequente sulla nostra isola, quella di privarsi gratuitamente di una porzione di proprietà, ma adottata con coscienza nell’interesse comune. E così l’ing. Gaetano Grasso ha redatto il progetto esecutivo per la messa in sicurezza del sentiero, che prevede una spesa totale di 48.686,81 euro, di cui 39.907,22 per i lavori veri e propri. Lo stesso ing. Grasso è stato nominato rup e direttore dei lavori.
La Giunta ha così approvato il progetto esecutivo, dando mandato al rup di curare tutti i successivi adempimenti, ad iniziare dall’acquisizione della striscia di terreno a lato del sentiero, dopo la disponibilità alla cessione gratuita manifestata dai proprietari.
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