Una gara memorabile la Maratona di Londra 2016, con circa 40000 partecipanti provenienti da tutto il mondo; il re è ancora Eliud Kipchoge, primo anche nel 2015, che dopo aver staccato la concorrenza a 15km dal traguardo si sbarazza anche dell’ultimo osso duro, ovvero Stanley Biwott, involandosi in solitaria e chiudendo in 2h03’05”, secondo tempo della storia e dolo per 8 secondi non stabilisce il record mondiale, terzo posto al leggendario Kenenisa Bekele che lancia un segnale importante in vista di Rio 2016. Deludono il primatista del mondo Dennis Kimetto e l’ex primatista Wilson Kipsang. Emozionante anche la gara femminile partita su ritmi altissimi, poi una violenta caduta coinvolge Jemima Sumgong : la keniana non si intimorisce e dopo una raffica di secondi posti nelle più importanti gare del pianeta rientra in gruppo e stacca tutte: 2h22’58” il crono finale. Secondo posto per Tigist Tufa, l’ultima a desistere, e terzo per Florence Kiplagat.

Molti gli italiani presenti e fra questi anche l’atleta del Marathon club Isola d’Ischia e super maratoneta Daniele De Vivo che ritira la sua terza medaglia londinese dopo aver portato a termine le altre maratone di Londra nel 2012 e nel 2013.Emozioni e sensazioni bellissime lungo il suggestivo percorso, chiuso in 3 ore e 54 minuti, un buon tempo tutto sommato per lui che ad oggi annovera la sua diciassettesima maratona in totale. Sicuramente un bottino che si fa sempre più interessante. Come sempre complimenti e apprezzamenti dai suoi amici, soprattutto per la tenacia dimostrata nel preparare la dura competizione.