Sfidare i Diavoli Rossi sul loro terreno per dimostrare che le due vittorie conquistate nelle prime due giornate non sono frutto del caso. L’Ischia oggi pomeriggio al “Conte” di Arco Felice affronta la squadra che senza ombra di dubbio ha le migliori carte da giocare per arrivare ad aprile al primo posto e sfidare le vincitrici degli altri due giorni per conquistare l’accesso alla D. L’attuale Puteolana, per proprietà, staff tecnico e stragrande maggioranza della squadra, altro non è che il Pianura dell’anno scorso, riveduto e corretto. C’è chi sostiene che è una squadra costruita per “navigare” per gli otto mesi canonici e non quella basata sul torneo-sprint della passata stagione. Sono arrivati calciatori importanti come Gioielli, è andato via il bomber Pisani ma sono arrivati Guarracino ed Evacuo. In porta c’è l’esperto Maiellaro, reparto difensivo e centrocampo ricalcano grosso modo il cliché del campionato precedente, con Di Napoli, Pontillo, Rinaldi, Balzano, D’Ascia che sono volti più che noti alla tifoseria ischitana che, così come avvenuto a Pianura nella prima giornata, risponderà “presente” con un bel colpo d’occhio. Con tante attività turistiche ancora aperte, è un numero di non poco conto. Della serie: la passione non conosce categorie. I supporters si aspettano un’Ischia capace di ribattere colpo su colpo, capace di giocare con personalità su un campo che rappresenta già un banco di prova di quelli molto difficili. L’Ischia dovrà disputare una prova coraggiosa, cercando di giocarsi la partita perché soltanto così potrà evitare di farsi schiacciare dai flegrei, facendo così il gioco di mister Marra che ama tanto tenere gli avversari lontano dalla propria area di rigore. Angelo Iervolino recupera Sogliuzzo che però non è al meglio e partirà dalla panchina, ma non ancora Florio che in questa squadra è pedina troppo importante. Al posto dell’ex Ascoli e Teramo probabilmente ci sarà Pistola che agirà a piede invertito. Trofa quasi certamente ritornerà nel terzetto alle spalle della prima punta che dovrebbe essere ancora De Luise. A centrocampo non dovrebbe cambiare il duo Cibelli-Arcamone che sarà chiamato ad un impegno supplementare per contenere i dirimpettai e far ripartire l’azione gialloblù.
SEI VOLTE AL “CONTE” – Si ritorna al “Conte” a distanza di otto anni, quando l’Ischia (che poi vinse il campionato di serie D), si impose per 2-0. Indimenticabile il successo dell’annata 2005/06, quella della promozione in quarta serie dopo otto lunghi anni di Eccellenza. Altre squadre, altre “epoche”. L’autore del libro sui cento anni di storia dell’Ischia, Daniele Fiore, ricorda che sono sei le vittorie complessive degli isolani ad Arco Felice, su ben 34 confronti. Un dato che basta e avanza per far capire quanto sia difficile e sentito il confronto tra le due realtà che si affacciano sul mare. Luigi Castagna è l’ex della partita. In terra flegrea ha lasciato un buon ricordo e, se la vogliamo dire tutta, da queste parti è assai temuto.
ARBITRO – La gara del “Conte” sarà diretta dal signor Salvatore Marco Testaì della sezione di Catania. Assistenti Vitiello di Torre Annunziata e Recano di Nola.
CONVOCATI ISCHIA
Portieri: Di Chiara, Mazzella.
Difensori: Chiariello, Di Costanzo, Pistola, Buono, Esposito.
Centrocampisti: Arcamone G.G., Cibelli, Trofa, Di Sapia, Montanino, Sogliuzzo.
Attaccanti: Castagna, Trani, Filosa, Invernini, Di Meglio A., De Luise, D’Antonio.
