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giovedì, Maggio 2, 2024

Lentini salva Pascale dalla figuraccia “presidenziale”. Per lo scandalo vigilesse tutto rimandato all’8 maggio

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Quando Giacomo Pascale ha letto il ricorso al TAR presentato dal Loreta Pisani e ha letto che la vigilessa era patrocinata dall’avvocato Alessandro Barbieri ha vissuto un incubo profondo. Un brivido lunga la schiena e avrà ripercorso tutte le “mazzate” che l’avvocato di Casamicciola gli ha inflitto per la questione Porto e la questione Ciannelli.

Nel merito della vicenda indecorosa della progressione verticale, questa volta, il comune di Lacco Ameno ha, almeno, evitato la figuraccia di rimediare un’altra decisione contraria da parte del Tribunale.

E così, nominando l’avvocato Lentini, questa volta, almeno, si sono evitati l’ennesimo ko emesso dal giudice e lo hanno fatto in autonomia. Per sterilizzare l’attacco mossa dalla vigilessa, che tra l’altro, aveva chiesto un “Decreto Cautelare Monocratico ovvero per l’adozione delle misure cautelari che l’adito Tribunale”, la difesa del Comune ha prodotto al giudice la sospensione dell’esclusione della Pisani fino alla decisione del merito.

La dirigente Lucrezia Galano, infatti, ieri ha permesso al difensore dell’ente di sottoporre al presidente Scudeller la nota con la quale si precisava che: “Visto il ricorso proposto dalla Sig.ra Pisani Loreta, acquisito al prot. com. n. 4159 del 4.4.2024, con richiesta di misure cautelari urgenti, ex artt. 55 e 56 c.p.a., davanti al T.A.R. Campania – Napoli. Ritenuto di attendere l’esito della fase cautelare del giudizio, prima che si proceda alla valutazione dei titoli dei candidati ammessi DISPONE la sospensione delle operazioni di valutazione comparativa di cui alla procedura selettiva oggetto dell’impugnativa a firma della stessa Pisani Loreta sino alla pronuncia dell’ordinanza cautelare che sarà adottata dal T.A.R. Campania – Napoli all’esito della Camera di Consiglio per la valutazione dell’istanza ex artt. 55 e 56 c.p.a. nel pieno contraddittorio di tutte le parti in causa.”

Alla luce della sospensione dell’esclusione della Pisani autoadottata dall’ente di Piazza Santa Restituta, il tribunale ha giustamente non concesso la misura cautelare (non esistendo più il danno per la Pisani) e ha fissato la valutazione della vicenda alla camera di consiglio del prossimo 8 maggio.

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