fbpx
venerdì, Maggio 3, 2024

Le donne di Casamicciola Giovanna, Tina e Federica: “Ripartiamo da qui”

Gli ultimi articoli

Tre storie di ripresa: Angolo Romantico riparta da Perrone. il grande gesto di Giovanna che ospita nel suo Capriccio sia Benny Gas sia Maison des Reves (Michele)

Elena Mazzella | La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia. È difficile trovare le parole per descrivere il popolo di Casamicciola, ma questa frase del grande Mahatma Ghandi ci sembra la più adeguata. I casamicciolesi purtroppo nel corso dei secoli si sono sempre ritrovati a dover ricostruire una vita, nonostante le perdite affettive e materiali subite a causa di eventi naturali distruttivi e spesso imprevedibili. Amano in maniera viscerale il suolo dal quale sono nati, ne sopportano ogni tipo di avversità derivanti dalla conformazione geofisica del territorio; eventi che purtroppo si sono sempre rilevati catastrofici.
Questa ultima, terribile ed inaspettata tragedia ha letteralmente invaso di fango le loro vite, spezzandone ingiustamente dodici anime e piegando quasi metà della popolazione costretta ad abbandonare le proprie abitazioni ed attività commerciali lasciando esterrefatta l’intera popolazione isolana che ancora una volta ha dimostrato di avere un grande cuore. Non appena la tempesta si è placata, il giorno che seguiva quello sventurato 26 novembre, sono stati numerosissimi i volontari che si sono rimboccati, oltre alle maniche, i pantaloni e, armati di pale sono accorsi a spalare fango per aiutare i loro fratelli.

Ciò che stiamo per raccontarvi non è che la conferma di quanto sopra detto. Purtroppo, oltre alle vite distrutte dal fango e alle case spazzate via dalla furia della colata scesa giù dal monte Epomeo, sono state devastate e distrutte tutte le attività commerciali ed alberghi che si sono trovati sulla via di fuga dell’onda distruttiva.
Ed è in questa circostanza che i commercianti ed albergatori hanno dimostrato una grande prodezza nonostante gli animi siano dilaniati dalla tragedia abbattutasi sulle famiglie delle vittime che considerano come fratelli. Ebbene, si sono armati di tutta la forza d’animo di cui sono capaci e… hanno ballato sotto la pioggia con i piedi sul fango.

Tutto è partito da Giovanna, commerciante storica di Casamicciola, che oltre ad aprire le porte del suo cuore, ha spalancato quelle del suo grande locale a Piazza Marina ospitando le attività degli sventurati colleghi. Veneta d’origine, Giovanna dimostrò già trent’anni orsono il suo grande amore per l’isola decidendo di vivere e mettere su famiglia a Casamicciola insieme con il mai dimenticato Giovanni Oranio che ricordiamo con affetto: “Conoscevo bene tutti i commercianti di piazza Bagni e non appena ho saputo di ciò che era successo alle loro attività non ci ho pensato su due volte a mettere a loro disposizione gli spazi del Capriccio” dichiara Giovanna molto provata dalla tragedia che ha investito le famiglie delle vittime che ben conosceva. “Ho contattato subito Federica del negozio Benny Gas, e l’ho invitata ad allestire nel mio negozio un angolo di vendita di tutti i prodotti che si erano salvati dalla devastazione. La stessa cosa ho fatto con Michele, il quale si era trasferito da circa un anno in un nuovo locale a piazza Bagni ed aveva appena investito in prodotti natalizi. Sono contentissima di averlo fatto, sono bravissime persone e da commerciante capisco benissimo le difficoltà. Ora siamo qui tutti insieme, e so che in tanti verranno ad aiutarli perché credo molto nel buon cuore dell’ischitano: lo ha sempre dimostrato dopo ogni tragedia”.

Beniamino, Federica e Michele, riemergono dunque con forza dal fango che ha inondato le loro attività commerciali pronte per accogliere i clienti per le festività natalizie, per spostarsi negli spazi messi loro a disposizione a piazza Marina.
“Grazie ai tanti giovani volontari, siamo riusciti a recuperare alcuni prodotti che ora svendiamo a metà prezzo” dichiara Michele Mennella, titolare del negozio di bomboniere, oggettistica e articoli da regalo Maison des Reves che da un anno si era spostato a Piazza Bagni.
“I locali del piano interrato sono stati letteralmente invasi dal fango, mentre nel locale adibito all’esposizione e vendita abbiamo spalato due metri e mezzo di fango. Voglio dire grazie ai tanti giovani che sono accorsi armati di pale e ci hanno aiutato a liberare i locali e riprendere la merce recuperabile. Grazie alla generosa proposta di Giovanna, abbiamo allestito un angolo con oggetti a metà prezzo”.

Per Beniamino e Federica, titolari dell’attività Benny Gas nel corso di Piazza Bagni, purtroppo è storia che si ripete: dopo aver vissuto l’alluvione del 2009 e il terremoto del 2017, si ritrovano a dover trovare la forza per risollevarsi e ripartire, di nuovo. “Questa è solo l’ennesima tragedia che stiamo affrontando. Ancora non ci eravamo risollevati del tutto dai danni del terremoto di qualche anno fa ai quali sono conseguiti quelli derivanti dalla crisi dovuta alla pandemia. Dopo un primo momento di grande sconforto, oltre a recuperare a fatica le nostre forze, abbiamo dovuto recuperare tutti gli oggetti di vendita danneggiati dal fango che era ovunque. Per questo è doveroso per noi ringraziare i tanti giovani che con il loro ottimismo e forza ci hanno non solo aiutato a spalare il fango ma soprattutto spronato ad andare avanti. Siamo fiduciosi negli ischitani e nel loro buon cuore e li aspettiamo per accoglierli in questa provvisoria ubicazione del Capriccio a Piazza Marina grazie all’animo nobile di Giovanna che ci ha ospitato”.

La loro è una forza che parte dal profondo delle loro origini ben radicate nel suolo natìo, la stessa forza che unisce tutti, inclusa Tina, titolare dell’Angolo Romantico che da anni accoglieva con gioia e dolcezza tutti i suoi clienti. Anche il suo delizioso tempio di bellezza, dopo aver affrontato e superato la tragedia del terremoto, è stato “violentato” furiosamente dal fango invasore.
La incontrammo, con i piedi nel fango fuori alle porte sventrate della sua creatura distrutta, il giorno dopo la violenta tragedia: era devastata e sconfortata, incredula quasi davanti al frutto del suo lavoro andato in frantumi dalla violenza della natura. Mai avremmo pensato che quella donna così affranta avrebbe reagito con tanta forza e caparbietà come ha dimostrato in questi giorni. E invece anche lei ci ha dato prova e dimostrazione che piangersi addosso non porta a nulla, bisogna “ballare sotto la pioggia” anche se dagli occhi sgorgano lacrime.

“Devo ringraziare la mia grande famiglia che mi ha circondata di affetto e aiuto concreto. La mia devastazione deriva anche dal fatto che conoscevo le vittime, e vivere questa tragedia è stato, ed è tutt’ora, molto doloroso per me” ci dichiara Tina con voce rotta dalla commozione. “Non è stato facile ma grazie a tanti amici e parenti che mi hanno spronata ed aiutato a trovare questo nuovo locale che da subito mi ha trasmesso una carica positiva, ho deciso di ripartire. Avevo da poco investito in nuova merce in vista delle festività natalizie che ora, di ciò che siamo riusciti a recuperare, svendo a metà del prezzo originario. Vi aspetto qua, anche solo per un abbraccio, continuiamo ad andare avanti, insieme, a Casamicciola. Ovviamente il mio cuore resta al mio Angolo Romantico a Piazza Bagni, dove spero e voglio essere fiduciosa nelle istituzioni che rendano al più presto agibile il posto, di tornare presto”.
Ora tocca a noi. Facciamo la nostra parte. Il momento del dolore lo abbiamo vissuto, lo abbiamo fatto passare sotto la nostra pelle, abbiamo pianto, ci siamo affranti, ma è ora di aiutarci e dare così un senso concreto allo spirito del Natale. Casamicciola e i casamicciolesi ci attendono.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos