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venerdì, Maggio 3, 2024

Diritto di patronato a Forio e Casamicciola, Lagnese batte Castagna e Del Deo. “Le chiese sono mie”

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Con l'avallo di Papa Francesco sono annullati i risorsi dei comuni e approvati i decreti del vescovo della Diocesi di Ischia

Lagnese batte i sindaci di Casamicciola e di Forio. La decisione della congregazione del Clero é chiara e non lascia spazio a ulteriori ricorsi. Sono cancellati, quindi, i diritti di patronato per le chiese di San Vito e della “Parrocchia” di Casamicciola e, con questo annuncio, il prossimo parroco di entrambe le chiese sarà nominato dal Vescovo di Ischia senza la presentazione di una terna da parte dell’amministrazione comunale.

Ecco il testo del comunicato stampa rilasciato dalla Diocesi di Ischia.

“In merito al Diritto di Patronato nelle parrocchie di S. Maria Maddalena Penitente in Casamicciola Terme e di S. Vito Martire in Forio, dichiarati cessati dal Vescovo di Ischia, S. Ecc. Mons. Pietro Lagnese, con Decreti dell’11 Aprile 2019, si comunica che, relativamente al Ricorso gerarchico contro i suoi Decreti presentati dalle Amministrazioni Comunali di Casamicciola Terme e Forio, la Congregazione per il Clero, dopo aver esaminato la documentazione inviata dal Vescovo di Ischia e dalle partin ricorrenti, ha deciso di confermare i suddetti Decreti, ritenendoli opportuni e conformi alla normativa canonica, sia nella procedura che nel merito.

Inoltre, date le caratteristiche eminentemente ecclesiali della fattispecie e la speciale valenza pastorale dei provvedimenti del Vescovo di Ischia, la Congregazione per il Clero ha presentato il caso e i propri Decreti confirmatori al Santo Padre Francesco, chiedendoGli di considerare l’opportunità di approvarli in forma specifica.

In data 17 Luglio u.s., il Santo Padre ha accolto tale istanza. Pertanto in conseguenza di quanto stabilito dalla Superiore Autorità, i Decreti della Congregazione per il Clero costituiscono una decisione definitiva, non soggetta a ulteriori Ricorsi.”

5 COMMENTS

  1. Finalmente si mette fine a questa diatriba politica inutile!
    La chiesa ai suoi “capi” i sindaci pensassero ad amministrare bene il paese!

    • ma che pagasse le tasse sto padrone della chiesa di forio e casamicciola,lui i colleghi suoi e il capoclan che sta nel centro di roma…poi che nominasse chi caxxo gli pare..

  2. E così si pone fine alla riprovevole commistione secolare tra politica locale e chiesa cattolica (era ora!). Un plauso al Vescovo Lagnese per questo storico traguardo raggiunto; quanto espresso dalla Congregazione per il clero rappresenta un piccolo passo verso la “modernità” della chiesa. Mi compiaccio del fatto che i poteri “forti” della chiesa, che hanno un modus operandi che assomiglia a quello di una società segreta, con ingerenze più che palesi in politica ed una struttura interna repressiva, non siano riusciti nel loro intento di mettere i cosiddetti “bastoni tra le ruote”.

  3. Pensassero i sindaci ad amministrare i comunicarti capo dei quali sono stati eletti e a risolvere gli annosi problemi di quest’isola che sta letteralmente affondando grazie alla loro inettitudine, invece di pensare alle nomine dei parroci, altro argomento evidentemente buono, avranno fiutato, per fare marchette elettorali (diversamente non si spiegherebbe tutta quest’interesse) come solo loro sanno fare in combutta con i soliti lupi famelici che si aggirano e si intrufolano per le sagrestie travestiti da (falsi) credenti

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