Carmen Criscuolo: “Manifestazione di successo, sarà senz’altro riproposta”

Tiziana Iovine | Ischia Ponte come non la si è mai vista. Note e melodie, fuoco e parole, suggestioni che hanno percorso le vie del borgo in una notte magica, quella di “IschiArt – In…cantando sotto le stelle”, l’evento che – con la regia dell’assessorato alla Cultura del Comune di Ischia – ha conquistato residenti e turisti lo scorso 11 agosto. La formula dei musicisti negli angoli più caratteristici di Ischia Ponte, le chiese aperte e l’atmosfera di festa hanno contribuito alla piena riuscita di un evento che – spiega l’assessore Carmen Criscuolo – “sarà senz’altro ripetuto, visti l’eco della manifestazione e l’apprezzamento unanime del pubblico, che ancora raccogliamo dopo alcuni giorni dalla serata. Volevamo emozionarci ed emozionare e così è stato; mi basta per essere soddisfatta.

Difficile costruire un qualcosa di bello in un luogo di per sé incantevole, si rischia facilmente di rovinare l’incanto dei luoghi. Si è cercato di lavorare su questo e penso che ci siamo riusciti.

Ci sono state piccole imperfezioni che, ad un occhio attento, diventano evidenti, ma lavoreremo per migliorare.

Uno dei motivi per cui ho accettato la sfida dell’assessorato è cercare, con tutte le mie forze, di valorizzare ciò che di meraviglioso abbiamo, programmando il futuro. Chiese, monumenti, opere d’arte e le grandi professionalità presenti, in questo campo, sul nostro territorio, devono avere lo spazio che meritano perché ne trarremo benefici tutti. Cercherò di portare tutto ciò anche nelle nostre scuole”.
Il percorso ha abbracciato l’intero borgo, dal Museo Diocesiano al piazzale aragonese. Applauditissimi gli artisti che vi hanno preso parte, un vero caleidoscopio di talenti.

Ad accogliere il pubblico un grande Maurizio Della Volpe nelle vesti di Pulcinella: un eccellente padrone di casa che ha intrattenuto i presenti con emozionanti monologhi.

Il pubblico si è lasciato trasportare dalle note della chitarra di Luciano Pierro e del mandolino di Aldo Mariniello, introduzione al cuore di Ischia Ponte. Davanti a Palazzo Lanfreschi, il juggler performer Luigi Fiorentino si è esibito – tra la meraviglia di grandi e piccini – con le sue sfere “magiche” e le acrobazie….di fuoco. All’interno del palazzo, le esposizioni di Clementina Petroni e Massimo Venia. E ancora: il violoncello di Vincenzo Santangelo e, all’ingresso del palazzo Italiano, la musica dello hang di Daniele Ubjk, che si è prodotto anche in apprezzati pezzi al sassofono. All’interno del palazzo, l’esposizione artistica di Luca Mazzella e Antonella Buono. La chiesa dello Spirito Santo – Santuario di San Giovan Giuseppe della croce ha ospitato un concerto di rara suggestione con Giovanna Moro e Vittorio Sbordone ai violini, Domenico Ventrone alla viola, Hanna Moiseieva al violoncello, il soprano Nunzia Ferrandino e il mezzo soprano Angela Matarese.

Nella Congrega di Santa Maria di Costantinopoli, il maestro Gianfranco Manfra all’organo. Appena fuori, Maria Mauro: chitarra e voce da brividi. Proseguendo nella sala multimediale della Marina di Sant’Anna scorrevano le immagine suggestive dell’antica Aenaria.

Qualche metro più in là, ai piedi del Palazzo dell’Orologio, la poetessa Pilar Castel ha recitato interagendo con il pubblico, a sua volta protagonista della letture delle poesie.

Nella Cattedrale di S. Maria Assunta, Salvatore Lamberti all’organo. Applausi anche per la fisarmonica di Giovanni Papa, all’esterno della storica casa di San Giovan Giuseppe della croce. Al piazzale aragonese, protagonista assoluto il pianoforte con tre giovani pianisti – Nicola Mazzei, Lidia Coppa e Sofia Castagliuolo – della “Scuola di Pianoforte Note sul Mare” dei maestri Fabio Bianco e Federica Monti.

“Un evento – IschiArt – In…cantando sotto le stelle – che si è retto anche e soprattutto sulla passione e la professionalità di chi vi ha contribuito – continua l’assessore Criscuolo – Preziose le collaborazioni del soprano Nunzia Ferrandino e della scenografa Simona Cernigliaro, del vivaio di Ciro Strina per i magnifici allestimenti, di Giovan Giuseppe Lanfreschi, Luca Mazzella, Antonella Buono e del Consorzio “Borgo di Ischia Ponte”, di tutti gli esercenti di Ischia Ponte, di Peppino e Franco Di Costanzo, del corpo di Polizia Municipale, del Vescovo Pietro Lagnese, di don Carlo Candido, di don Agostino Iovene ed Ernesta Mazzella. E ancora: della Medmar, del pub “Lo Scuncillo”, di Angelo e Carlo Banfi, di Eleonora Sarracino ed Emanuele Rontino, di Giuseppe e Sebastiano Serpico, di Nello e Gianni Savio, di Luigi Mazza, di Domenico Buono e di Adele Criscuolo. Appuntamento alla prossima: le note torneranno protagoniste, il Borgo anche”.