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giovedì, Maggio 2, 2024

Ischia, studentessa positiva. Ad oggi, nessuna paura per scuola e studenti

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Questa è una storia che va trattata con assoluta serietà. Da giorni gira una voce circa la positività di una giovane studentessa dell’isola d’Ischia. Una normale positività che, però, con le angosce legate alla ripartenza della scuola, ci lascia col fiato sospeso.

Per affrontare nel migliore dei modi la vicenda, è necessario partire dall’analisi delle linee guide. Alcuni esperti del mondo della scuola ci hanno confermato che vengono considerati “contatti stretti” quei contatti che avvengono entro le 48 ore precedenti dall’esecuzione del tampone.

Stando a diverse comunicazioni (non ufficiali, ndr) la conferma della positività di questa studentessa, assente dalla scuola fin da giovedì 1 ottobre, è arrivata nelle giornata odierna, mercoledì 7! Quindi ben oltre le 48 per poter considerare la classe come “contatti stretti”.

Si tratta, quindi, di un normale caos Covid come tanti altri ai quali, ovviamente, auguriamo la guarigione più veloce.

Per le notizie in nostro possesso, mentre scriviamo, non c’è nessuna “scuola chiusa” e nessuna “classe in quarantena”.

Questa è l’occasione per ricordare e rimarcare, ancora una volta, quanto sia importante indossare correttamente la mascherina protettiva, detergersi spesso e bene le mani e prediligere un costante distanziamento dalle altre persone.

3 COMMENTS

  1. Ma fatevi un giro fuori le scuole all’uscita degli alunni….e sto parlando di quelli delle superiori…tutti senza mascherina..tutti uno vicino all’altro…come del resto avviene nei fine settimana nei locali …niente controlli…vigili inesistenti….poi ci meravigliamo che qualche alunna é positiva?….solo.una?….date tempo al tempo e ne vedremo delle belle….ci vuole l’esercito…..militari fuori le scuole e fuori i locali….

  2. Perché ricorrere ad eserciti e militari, mica siamo in tempo di guerra o no? E per fortuna la guerra è finita. La soluzione ci sarebbe, prendere un po di buon senso che c’è dentro di noi e usarlo nel modo migliore. C’è una canzone nello sceneggiato Gomorra che dice, ( lo scrivo in italiano ) noi vogliamo una speranza per campare domani. Lasciamo perdere ora lo sceneggiato e torniamo con i piedi per terra chiedendoci, è possibile?

  3. Cara Rossy il buon senso dovrebbe essere già uscito fuori da un bel pò!!! Quindi sono d’accordo con Giovanni… fuori l’esercito!!! E proporrei a chi ci governa di fare una bella legge che preveda chiusura immediata e perdita di licensa ai locali (bar o ristoranti che siano) che al loro interno non facciano rispettare le norme in vigore! Forse solo così potrebbero adeguarsi tutti visto che il buon senso è solo un’utopia al cospetto del Dio Denaro

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