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sabato, Maggio 18, 2024

Ischia, pronta ad ospitare 205 migranti

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Il caso. Prima o poi il prefetto perderà la pazienza

La richiesta della Prefettura comune per comune
Barano 32
Casamicciola 27
Lacco Ameno 16
Serrara Fontana 10
Forio 56
Ischia 64
Procida 34
Capri 23
Anacapri 22

 

L’uscita infelice del sindaco di Forio, Francesco Del Deo, non ha trovato tanto sponda tra i colleghi delle tre isole chiamate in causa dalla Prefettura di Napoli, insieme a molti comuni della terraferma, per decidere la sorte e l’allocazione dei “migranti”. O meglio, dei richiedenti asilo.

Prima di procedere in ogni discorso, è quanto opportuno, provare a chiarire che i cosiddetti migranti non sono gli extracomunitari nella comune eccezione del termine e non sono neanche i cittadini stranieri. Secondo il Ministero dell’Interno i “richiedenti asilo sono coloro che, lasciato il proprio paese d’origine e avendo inoltrato una richiesta di asilo, sono in attesa di una decisione da parte della commissione riguardo al riconoscimento di una forma di protezione”.

Ora possiamo continuare. In quest’ottica, se ce ne fosse bisogno, la nota che aveva inviato FRacencesco Del Deo ai colleghi primi cittadini dell’arcipelago campano, invece, evidenziava come motivazione al diniego una errata valutazione del fenomeno.

“In riferimento all’oggetto, pur manifestando la dovuta attenzione e sensibilità verso i cittadini stranieri richiedenti protezione internazionale, si comunica che allo stato questo Comune non è in grado di offrire un servizio di accoglienza, in quanto già risultano presenti nel Comune di Forio 2018 cittadini stranieri di cui 1099 extracomunitari che incidono significativamente nel tessuto sociale del paese.»

Tra confusione, approssimazione e tracce di razzismo non tanto velato, la posizione di Francesco Del Deo, come detto, non è stata accolta dai colleghi sindaci e, addirittura, qualcuno l’ha definita “fuori luogo ed intempestiva”.

Del Deo o non Del Deo, però, il problema “richiedenti asilo” va affrontato.

Sono 284 i migranti che le isole di Ischia, Procida e Capri dovrebbero accogliere. Un numero che potrebbe rappresentare un problema ma che, se letto con intelligenza e con la dovuta dose di maturità istituzionale può essere valutato in maniera diversa.

L’Isola azzurra è chiamata ad accogliere 22 migranti ad Anacapri e 23 a Capri. La piccola Procida, invece, 34. Conteggi che vengono eseguiti dal dipartimento per le libertà civili e l’immigrazione del Ministero dell’Interno usando un coefficiente uguale per tutti e concordato con l’ANCI, l’associazione nazionale dei comuni. 2,5 migranti per ogni 1000 abitante.

Un calcolo che produce una richiesta di accoglienza diversa da comune a comune.

Barano è chiamata a dire “benvenuti” a 32 cittadini mentre Casamicciola a 27. Il piccolo comune di Lacco Ameno 16 e Serrara Fontana 10. Per i comuni più grandi, Forio e Ischia, l’accoglienza richiesta è rispettivamente di 56 e 64.

205 migranti, o meglio, richiedenti asilo, potranno mai essere un problema per il sistema Ischia? Diciamocelo a chiare lettere: NO!

Tenendo fuori dal ragionamento, per quanto possibile, la ragioni ideologiche, di fede e politiche sulla vicenda che ha un interesse internazionale e che non può essere liquidato come ha fatto Del Deo “ho già gli extracomunitari” l’appello ai sindaci delle nostre isole e dei nostri comuni diventa tecnico e quanto mai opportuno soprattutto se consideriamo che all’incontro con la Prefettura, il terzo sullo stesso argomento, nessuno dei nostri rappresentanti ha pensato di presenziare tranne il vicesindaco di Anacapri, il dottor Massimo Coppola.

La posizione “struzzo” dei nostri comuni (restare con la testa nella sabbia e far finta di non sentire) certamente non poterà ad essere esclusi dalla necessità di accogliere i migranti e, prima o poi, il prefetto Pagano interverrà d’imperio e precetterà luoghi e spazi per consentire lo sbarco dei cittadini destinati ai nostri comuni. Molto probabilmente, dopo una conferenza dei servizi con la Soprintendenza, la Prefettura è pronta all’individuazione di una zona e procedere all’installazione di prefabbricati ad hoc.

Scenario molto border line che, soprattutto ad Ischia dove il sangue dei “demoliti dallo stato” scorre ancora, potrebbe portare a risvolti poco edificanti e poco felici.

Altro ragionamento possibile, e speriamo venga affrontato quanto prima, potrebbe essere quello della realizzazione di uno SPRAR. Non entro nel dettaglio tecnico della scelta amministrativa ma mi limiterò solo ad esporre il vantaggio (sempre che la parola vantaggio possa essere adatta al nostro caso) che ne potremmo ricavare. Realizzare lo Sprar, ci consentirebbe di dimezzare la quota e scendere a poco più di 100 sull’isola d’Ischia e non avere ulteriori richieste oltre quella quota. Ma questo problema, e lo sottolineo, che è prettamente tecnico non può essere trattato come fatto fino ad ora.

La nostra isola ha già accolto 13 migranti: 5 ragazzi provenienti dall’Africa inviati ad Ischia tramite la Prefettura e due famiglie siriane giunte sulla nostra isola attraverso il cordone umanitario realizzato dalla Comunità di Sant’Egidio. Esperienze che demoliscono i preconcetti di molti e che dimostrano come il populismo sia un male da debellare! Quanto prima.

Il tempo stringe. La convocazione del 21 aprile era dedicata a quei comuni che hanno fatto orecchie da mercante alla richieste del Prefetto Pagano. Richieste che, però, non cadranno più nel vuoto come è accaduto fino ad ora. Evitiamo che i nostri comuni siano “commissariati”.

30 COMMENTS

  1. nn sono razzista…MA I MIGRANTI PROPRIO NO!!! Nn li voglio assolutamente. il sindaco di forio fa bene ad opporsi. noi siamo i cittadini dell’isola d’ischia e dovremmo avere un po’ di considerazione anche noi. Ma nn bastano tutti i problemi che ci sono…

    • Meno male che hai precisato di non essere razzista. Se lo fossi stata che facevi? Un proclama come quello coi baffetti?

  2. Meglio che vengano prima del estate cosi si inamorano del isola e non vogliono piu andare via. Speriamo non vadano in depressione ai primi fredi di settembre.

  3. Leggendo l’articolo, per il quale mi riservo di dare le mie considerazioni solo alla fine di quest’intervento, non posso fare a meno di pormi delle domande. Domande che rigiro direttamente, e in modo del tutto educato, ai vari protagonisti, diretti o indiretti, di questa vicenda. Vale a dire:

    A) Mi rivolgo a questa testata, IlDispari, e in particolare alla figura del direttore che giustamente pubblicando un articolo fa informazione. Tuttavia credo che l’informazione vada fatta in modo completo, per questo, noi cittadini, abbiamo bisogno di conoscere ulteriori notizie . Prima di essere tacciati di populismo.
    B) Al prefetto che ha perso la pazienza.
    C) Ai politici, da noi eletti e tenuti a curare i nostri interessi.
    D) La popolazione isolana, tutta.

    Le domande sono le seguenti:
    1) Chi propone l’accoglienza, è in grado di fornire l’identità di queste persone?
    2) Chi propone l’accoglienza, è in grado di risalire alla nazionalità di queste persone?
    3) Se alla domanda precedente si è risposto con un si, chi propone l’accoglienza è in grado d’informarci da quale guerra in atto nel loro paese, scappano queste persone?
    4) Chi propone l’accoglienza è in grado di assicurarci che queste persone non siano, per loro sfortuna, il frutto di traffici illeciti, come le cronache degli ultimi giorni riportano?
    5) Chi propone l’accoglienza, è consapevole che potrebbe favorire un contrabbando di vite umane, favorendo organizzazioni criminali?
    6) Una volta giunte sul territorio isolano, queste persone come saranno inserite nel tessuto della comunità?
    Quali forme d’integrazione sono previste? Perché ovviamente non credo che saranno lasciate allo sbando come bestie, giusto?
    7) In caso di atti di razzismo da parte di queste persone, verso la comunità isolana, quali provvedimenti saranno adottati?
    8) In generale, chi risponderà per eventuali crimini come: furto, aggressione, stupro, violenza, spaccio,rapina, se verranno commessi da queste persone?
    9) Sono disoccupato dal 2014, ho sempre pagato le tasse e continuo a pagarle. Pure nel mio caso è prevista una qualche forma di sostentamento, oppure più semplicemente un’opportunità lavorativa?
    Questi sono i miei dubbi, e spero che qualcuno abbia il coraggio di darmi delle risposte. In generale le darà alla comunità isola che, credo essere molto interessata all’evolversi di questa vicenda.
    Un coraggio che, sicuramente non avuto l’articolista, il quale ha pensato bene di non firmarsi.
    Ora, prima di accusare di populismo un paese, sarebbe bene non travestirsi da buonisti a tutti i costi.
    Una nazione potrà dimostrare la sua maturità quando sarà in grado di dare risposte e soluzioni a ogni cittadino o richiedente asilo ( reale) .
    Parlare di struzzi con la testa sotto la sabbia è pura demagogia, tranne nel caso in cui ci si riferisca ai politici. Allora posso essere d’accordo, perché spesso, troppo spesso, sfuggono ai reali problemi pur d’inventarsi problemi che meglio riempiono le loro tasche.
    La mia chiusura è per il sindaco Del Deo. Per fortuna non sono foriano e non devo subire le sue scellerate scelte politiche ( le subisco altrove sull’isola), ma di una cosa gli va dato atto: Ha avuto il coraggio di dire ciò che pensa, non cavalcando un’onda buonista ma che di fatto sta distruggendo una nazione.
    Ischia non ha bisogno di migranti economici (nella migliore delle ipotesi), semplicemente perchè non è in grado di offrire nulla a queste persone. E non deve essere tacciato di razzismo chi ha idee differenti dalla massa, interessata. Altrimenti di razzismo si può parlare, ma verso gli italiani.
    Avrei piacere di conoscere l’opinione anche di altri isolani.
    Ma, più di tutto, mi aspetto delle risposte da parte di chi, è stato chiamato in causa.

  4. Ne prendo un paio per metterli a tinteggiare tutta la casa e altri lavoretti vari,dato che gli ischitani sono rompicoglioni e cacazzi,tutti manager con la mosca sotto il naso rendendomi di meno il lavoro reso con costi assurdi per pagarli.
    Questi almeno li metto a faticare non sono piagnucoloni,mi costano la meta’ e in breve concludo il lavoro.
    Oramai gli extracomunitari che stanno a forio sono diventati menager pure loro,qua ci vogliono immigrati freschi ancora non contaminati dall iscanite cronica.

    • non è Ischia che li fa diventare pigri, il 99% dei migranti non ha alcuna voglia di lavorare.
      Uno su cento ha voglia di fare qualche lavoro vero, il resto vuole stare per strada a vendere collanine, occhiali, pelletteria o droghe varie forniti dalle mafie. Questo accade in tutti i posti d’Italia dove i migranti sono arrivati da anni, noi ci eravamo salvati finora solo perché ce n’erano pochissimi.
      Sanno benissimo che ci sono i sinistroidi che li difendono a spada tratta e che sono sempre pronti a dare del razzista a chi vuole invece solo difendere la nostra nazione.
      Poi ci sono gli albergatori e quelli delle cooperative che lucrano sul business dell’accoglienza..
      e poi i giornalisti che pure loro giocano a fare i radical-chic perché hanno fiutato che conviene fare i buonisti per non essere esclusi dal business dei migranti..
      il nichilismo di questi nostri compatrioti distruggerà il nostro paese.

      • Scusa ma se i migranti non hanno voglia di lavorare, perché non metti gli ischitani a faticare? C’è Roberto Izzo, che scrive sopra, che dice di essere disoccupato: perché non lo offrite a lui il lavoro?

  5. Lode a Del Deo che ha avuto il coraggio di dire quasi tutto quello che pensa, il vero problema sono tutti gli altri italiani che non hanno il coraggio di dire neppure a loro stessi quello che pensano. Tutti impazziti…quando la smetteremo di prenderci per il culo. Anni fa l’avremmo definita invasione…oggi, li portiamo a casa nostra andando a prenderli a casa loro!
    Vergogna, quando ci sveglieremo sarà troppo tardi.

  6. Che strano, sono stati pubblicati tutti i commenti (anche cronologicamente rilasciati dopo i mio), tranne il mio.
    Forse le mie domande davano fastidio a qualcuno?
    W la libera informazione!

    • il celeste è andato pure alla televisione locale per spiegare le magnifiche sorti e progressive dell’accoglienza indiscriminata di persone che al loro paese praticano l’infibulazione alle loro figlie..
      tanto loro stanno chiusi nelle loro ville e nei loro alberghi e pensano ogni giorno a come sfruttare qualunque fenomeno, anche a scapito dei loro concittadini.
      Quando avverrà il primo stupro ai danni di una ischitana andremo a chiedergli conto del loro egoismo cinico.

  7. Tutti quelli che sono contenti di accogliere questi finti profughi lo fanno solo per interesse economico perché si sa che oramai è il più grande business la loro non è bontà d’animo ma al contrario chiamano ignoranti e razzisti chi non li vuole ma i veri ignoranti e razzisti sono proprio loro che non si creano scrupoli di distruggere la propria terra per il guadagno..

  8. Carissimo Roberto il
    Giornale in questione ha scritto
    Che ci sono stati 45000 arrivi a Pasqua e tu non lavori del 2014 io non prendo soldi dal 2012 e a Ischia arriva il turismo…. Ed ora anche i migranti…. Hai scritto tutte cose giuste ma purtroppo viviamo su un isola ingiusta a favore dei potenti….

    • Ti ringrazio, poi magari uno legge pure il commento di un coglione sinistroide come il saggio e ti rendi conto che forse è meglio che c’invadano . Tanto è questione di karma, raccolglieranno tutto.

  9. Ad ischia siete tutti finti buonisti moralisti sinistroidi amici della boldrini…ma mi dite dove li mettiamo?cosa gli facciamo fare? E poi come mai se sentite parlare di stranieri in difficoltá subito vi mettete in moto e vi spaccate in 4 e se sentite parlare di italiani in difficoltà nn ve ne frega proprio…..io nn sono razzista ma nemmeno buonista se vedo uno straniero in difficoltà lo aiuto in base alle mie possibilità e faccio lo stesso se è italiano..poi se nn ho proprio le possibilità nn aiuto ne lo straniero ne l’italiano…

  10. Lasciateli venire tanto non c’è niente da offrire a questa povera gente. Ischia sta nguaiat da anni ma per colpa da noi ischitani.. Siamo un popolo arrogante, invidiosi, celosi. Po chi a detto che loro per forza portano la malavita ? Vedete come siamo pregiudicatori ? .. Davvero noi facciamo schifo quando poi la domenica andiamo tutti in chiesa a fare i cattolici,a fare la preghiera. Mi viene da vomitare. Ischitani falsi come una banconote da tre euro

  11. Ma se siete disoccupati, non avete lavoro e siete incapaci di crearvene uno da soli (Cosa possibilissima nel 2017 con pochissima inventiva e 0 fondi) la colpa è dei migranti/profughi/vacanzieri o come volete chiamarli ? Fate come loro, scappate e andate dove si vive meglio; no, voi volete stare qui, sullo scoglio, e lamentarvi mentre guardate il napoli e mangiate il cornetto al calise sentendovi signori del piffero.
    E al primo “fatto anomalo” che accade escono fuori tutte le mamme nullafacenti preoccupate per la sicurezza dei loro pargoli grassi e viziati, i muratori senza lavoro perchè non han mai aperto un libro in vita loro pensando che il cemento fosse il passato il presente e il futuro, oppure le migliaia di camerieri/donne delle pulizie/manovali vari/commessi che non si son mai chiesti: “ma se arriva tizio che sa fare il mio stesso lavoro (dato che è un lavoro meccanico e senza nessuna abilità) e si fa pagare 1 euro in meno, io che faccio?”, fate come loro, scappate.

    • Quale network marketing hai intenzione di proporre? Perchè questa è la classica filosofia dei falliti che, nulla sanno fare nella loro vita e allora s’inventano di essere grandi imprenditori in grado di creare ricchezza. Peccato che l’unica cosa che cercano di fare è trovare un coglione come loro che abbocchi ai loro tranelli piramidali e illegali. Per guadagnarsi al 100 euro.

  12. Gentile Roberto il tuo commento e giustissimo,e scrivi anche molto bene, molto meglio di quelli che scrivono gli articoli su “il dispari” ecco perché Non trovi lavoro per lavorare a ischia devi saper fare niente così risparmiano quando ti devono pagare, ed ecco perché arrivano 40000 persone perché il guadagno e per 10000 e quindi è tutto un giro di miseria su una cosa non sono d’accordo i falliti sono le persone che realizzano qualcosa e poi falliscono certe persone invece si vestono da imprenditori la mattina e passano le giornate ai bar a scroccare caffè e sigarette e vogliono dare lezioni di vita a gli altri illudendosi di un futuro migliore per loro ma è solo un loro illusione,complimenti ancora per le idee da Italiano e padroni della nostra nazione..Anna fai male a non essere razzista perché questi clandestini scortati dallo stato e a nostre spese adesso ci massacrano economicamente ma fra un po anche materialmente.Lode a Del Deo anche se non sono di Forio..scusate gli errori ho scritto senza occhiali..

  13. Giulia, ti ringrazio per le tue sentite parole che, trovo molto confortanti. Tuttavia credo che, difficilmente scriverò ancora i miei commenti su questa testata. In primis, perchè pur palesando la mia identità, nessuno mi ha risposto. Il che potrebbe essere già interpretato come una risposta o perlomeno come una presa di posizione.
    Il secondo motivo è che, mi rendo conto, salvando qualcuno, il livello del confronto è molto basso. Basta leggere alcuni commenti.
    Infatti sto valutando di aprire , legalmente, una mia testata. Indipendente e non per forza politically correct.
    l’altra alternativa è quella di abbandonare questo luogo, ormai prostituito al volere dei papponi, travestiti da politici e da un popolo, nella maggior parte dei suoi elementi, non degno del glorioso passato dei loro nonni.
    Anche se non ti conosco, ti abbraccio e ti auguro le migliori fortune.

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