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giovedì, Maggio 2, 2024

Enzo “azzera” il CDA di Ischia Ambiente

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Massimo Stilla, Elena Fortuna e Rino Pilato sono pronti a rimediare la più brutta figura mai rimediata nella rispettiva vita da professionisti. Come vi abbiamo raccontato nelle settimane scorse, si era attivato un iter per avrebbe portato alla “sanificazione”, almeno in parte, della gestione di Ischia Ambiente.
Dopo lo scandalo del cassone sequestrato perché all’interno sono stipati i resti di un incendio di carta e plastica “ordinato” dal comune e finito in un’inchiesta da parte della Procura e che ha visto l’emissione di tre avvisi di garanzia per i rispettivi membri del Consiglio di Amministrazione, all’interno dell’azienda si è iniziato a ragionare su come poter modificare l’assetto dell’azienda.
Una revisione degli straordinari, la nomina di un responsabile per l’autoparco, la gestione più oculata dei costi di assistenza e la ricerca di officine meno care hanno fatto il paio con una politica sindacale di gestione diversa degli straordinari.
Decisioni assunte in Consiglio di Amministrazione che si sono scontrate prima con alcuni “viaggi napoletani” presso legali specializzati in materia del lavoro coordinati dall’attuale “Mast e fest” e poi sono state contrastate con un ricatto che non possiamo sostenere perché penalizza tutti noi.
Da venerdì scorso, infatti, agli albergatori del Lido, di San Ciro e di altre zone non è stato ritirato il secco indifferenziato. Una strategia precisa, questa di creare disservizi ad aziende e cittadini che serve come “monito” agli attuali gestori della “baracca”. Per la serie “U’ Mast e fest sono io e io decido”.
E per cosa? Per riuscire ad ottenere il pagamento di uno straordinario da decine di migliaia di euro all’anno?
Ebbene, l’iter intrapreso dal consiglio di amministrazione di Ischia Ambiente si è fermato. O meglio, il consiglio di amministrazione è stato commissariato dal sindaco Enzo Ferrandino. Eh, si, avete capito proprio bene. Dopo un incontro avuto con Massimo Trofa e Antonio Mazzella, Enzo ha disposto per giovedì, dopo domani, una riunione per azzerare le decisioni assunte dal Consiglio di Amministrazione, confermare l’attuale assetto della partecipata e dire, senza mezzi termini, “prendetevi lo stipendio e non fate niente”.
Secondo le mie fonti, il sindaco avrebbe rivendicato di essere il “socio” e di dover decidere tutto. Una scelta che ha, di fatto, commissariato il consiglio di amministrazione, umiliato i componenti e, se vogliamo, azzerate le nomine.
Ma perché? Come è stato per i dirigenti, resi inutili dalla giunta, è così anche per Ischia Ambiente. Il sindaco “solo”, deve poter decidere in autonomia. Un po’ come è stato per lo stravolgimento del progetto di Via Buonocore e l’aggressione verbale e fisica contro Melania Di Meglio. Certo, fare la voce grossa con Massimo Stilla ed Elena Fortuna, ancora ancora ci può stare, con Rino Pilato, le proporzioni sembrano leggermente diverse.
Ma perché umiliare in questo modo il CdA? Perché bloccare sul nascere le iniziative assunte dall’organo deputato alla gestione dell’azienda? Perché u mast e’ fest è un protetto. Uno che potremmo dire intoccabile.
E a questo proposito, ovvero alle gerarchia diretta sindaco – responsabile del servizio, esautorando il CdA, sarebbe interessante che qualcuno rispondesse ad una semplice domanda. Perché, ieri mattina, invece di caricare l’asfalto e i rifiuti nell’area del Palazzetto, non si è effettuato il carico del secco indifferenziato presso gli hotel del Lido e di San Ciro? E ancora, l’asfalto che ieri mattina è stato caricato al Palazzetto, in alcuni bustoni, dove e come è stato smaltito? Diciamo che la domanda, poi, non è tanto difficile…

Enzo allarga lo staff: riecco Francesco Iacono e Filippo Buono
Con l’ufficio tecnico in panne, Enzo Ferrandino deve ritornare su suoi passi e fare mea culpa. Era stato un errore “cacciare” Francesco Iacono. E’ meglio tenerlo (anche se a metà tra i voleri di Ottorino e di Carmen) all’interno dell’Ente che non sui cantieri. Per Francesco Iacono, epurato insieme con Lisa Di Iorio a novembre, arriva il decreto part time fino al prossimo 31 luglio come tutti gli altri. Insieme con Francesco Iacono, l’UTC di Ischia ha la necessità di un’altra “vecchia conoscenza”. In quota Massimo Trofa, Filippo Buono ritorna all’UTC. Anche per lui un bel contrattino part time fino al 31 luglio quale membro dello staff del sindaco.

2 COMMENTS

  1. Enzo fa bene e male tanto quanto gli altri ma mi pare che voi del Dispari siate un po’ troppo sbilanciati verso Giosi .

    • Giosi? Giosi fa l’eurodeputato e lo farà ancora sperando che venga rieletto. Il suo gruppo è in maggioranza con Enzo. Forse Geppy ti sei distratto. Giosi e Enzo a Ischia stanno nella stessa barca

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