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venerdì, Maggio 3, 2024

E’ mercato-connection a Casamicciola Terme

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Casamicciola, presunte illegittimità, reati e gravi condotte muoverebbero la sfera delle vendite itineranti su aree pubbliche. Riemerge sopita tra la melma e l’omertà la questione mercatali.

Ida Trofa | Si gioca sul filo delle denunce anonime e delle segnalazioni apocrife la partita sul mercato di Casamicciola Terme e la sua gestione. Atti e condotte, comunque, gravissime. Occhi puntati sulle aree concesse del Pio Monte dove i riflettori restano sempre più accesi. Fari a led, invece, puntati anche sul nuovo sito individuato in quel di Piazza Bagni.
Ricatti, omissioni, passaggi di danaro e sub concessioni di spazi per la vendita in una tre giorni di autorizzazioni al mercato che ci catapultano al centro delle più becere e squallide periferie dell’entroterra campano. Un quadro a tinte fosche che vede protagonisti, addirittura, pregiudicati ed ex della malavita partenopea al centro dell’intricata rete di gestione delle vendite su suolo pubblico locale. La commissione politica è scontata.

Un esposto anonimo al protocollo comunale B-924 del 29 gennaio 2020, inviato anche a mezzo missiva all’indirizzo de Il Dispari, mette in luce una serie di dubbie manovre e sordide procedure che non depongono certo a favore della nostra comunità e che, anonimato o meno, devono essere chiarite.

Che la gestione del mercato fosse un affare di soldi e malapolitica lo si era capito da tempo. Ma ormai il senso di impunità che avvinghia i nostri lidi consente questo e altro e, dunque, non ci sarebbe da meravigliarsi se tra le quasi 30 righe di un documento scritto in “Calibri regular 11” almeno un paio siano fondate. Una Mercato Connection in pieno stile.
L’esposto che fa accapponare la pelle che chiama in causa venditori noti in paese che da anni gravitano nella sfera delle vendite su suolo pubblico dichiarandosi tra i più attivi e incisivi supporters elettorali nel corso delle comunali 2019. Non solo della lista di governo, ma anche, e soprattutto, della più accreditata alla contesa del ruolo amministrativo. Altro che “onestà, onestà”!
Non mancano, per questo, tra i soggetti al centro dell’esposto ex politici di maggioranza, ritenuti, unitamente ai venditori con cui camminavano a braccetto, tra i più pervicaci in questo losco giro. Ovviamente indiziati numeri uno risultano il sindaco, il comando vigili e l’ufficio affari generali per non aver vigilato su tali condotte deplorevoli.
Ma leggiamo insieme i contenuti salienti della denuncia inviata alla Procura della Repubblica e alle forze dell’ordine affinché ci sia un intervento immediato che possa fermare questa macchina di abusi ed illegalità.

“Scriviamo per denunciare fatti gravissimi che succedono presso il comune di Casamicciola Terme in relazione allo svolgimento dei mercati e la loro gestione totalmente illegale e illegittima sotto ogni sua forma. Iniziamo dal mercato bisettimanale, lunedì e venerdì, che si svolge nell’area Monte Pio la Misericordia (è scritto proprio cosi, ndr) la cui assegnazione e gestione dei posteggi è da ritenersi totalmente clientelare voluta dall’amministrazione comunale e in particolar modo dal sindaco e dal consigliere di minoranza XX (omissis, ndr) i quali fanno il bello e il cattivo tempo per proprio tornaconto elettorale ed economico. A questi si unisce il responsabile ufficio commercio il quale avalla ogni decisione politica seppur palesemente illegittime».
Ovviamente siamo nel campo delle ipotesi e, fino ad oggi, oltre ai rumors e alle conclusioni logiche dal valore politico non c’è altro.

«I posteggi – sempre secondo questi estensori anonimi – vengono assegnati senza bando di concorso come previsto per legge, senza richiedere agli operatori la relativa documentazione attestante la loro reale iscrizione alla camera di commercio e come se non bastasse il Comune non persegue gli stessi ambulanti in quanto morosi nei confronti dell’ente pubblico. Ancora più grave, viene data la possibilità, ad un pregiudicato di nome XX (omissis, ndr) il quale senza alcun requisito riesce a gestire circa 10 posteggi assegnandoli a persone di suo riferimento ai quali viene richiesta una cifra di circa 3 mila euro al mese. Il XX (omissis, ndr) gestisce e ricatta e minaccia tutti gli operatori del mercato con l’avallo dell’amministrazione comunale e del comando vigili il quale non fa alcun controllo presso l’area di mercato».

Siamo sempre stati contro le note anonime, ma se la pubblicazione come in questo casi, può portare ad un’indagine o a un approfondimento da parte delle Forze dell’Ordine, rispetto a quanto denunciato, allora, beh, siamo contenti di accogliere anche testi anonimi.
«Altro fatto grave – continua la lettera – accaduto sempre a Casamicciola Terme è come se non bastasse il Comune ha acconsentito l’apertura di un nuovo mercato nella giornata del mercoledì in Piazzetta Bagni anche questo totalmente abusivo, consentendo la gestione dei posti ad un ambulante di nome XX (omissis, ndr) di Casamicciola il quale in accordo col YY (omissis, ndr) hanno gestito tutti i posti facendosi pagare un relativo compenso, in pratica su area pubblica si apre un mercato senza rispettare alcun criterio di legge facendolo gestire da ambulanti a proprio piacimento”.

Fatti e circostanze delle quali si è sempre dibattuto in paese, ormai da un ventennio e per le quali non c’è stata mai limpidità d’azione. Questioni che, se confermate nei fatti, rappresentano la narrazione e la testimonianza di realtà gravissime e pericolose che, di fatto, spingono anche una certa minoranza di governo con i suoi supporter elettorali trapiantati a Casamicciola tra le realtà ed i personaggi non solo più influenti ed incisivi in certi giri, sopratutto in grado anche di incidere sull’andazzo amministrativo pur restando dall’altra parte degli scranni. Questioni che inducono addirittura l’estensore dell’esposto a temere per la propria incolumità.

“ Vi assicuriamo che la necessità di scrivere in anonimato è dovuta ai seri rischi a cui andremo incontro se ci esponessimo. Questa è gente che minaccia seriamente e mette a serio rischio l’incolumità delle persone che protestano e questo tutto con l’avallo degli amministratori locali – scrive il denunciante chiedendo interventi alle autorità in indirizzo – chiediamo un intervento immediato al fine di fermare questa evidente forma di ingiustizia e legalità”.

Presunte illegittimità, reati e gravi condotte muoverebbero la sfera delle vendite itineranti su aree pubbliche. Riemerge, sopita, tra la melma e l’omertà, la questione mercatali. Una denuncia anonima alla Procura della Repubblica riporta in se il germe del malaffare e delle condotte truffaldine a cui la cittadina terremotata fa da sfondo. Squallore e ricatti, compravendite di autorizzazioni e voti. Un gioco sordido sul quale si chiede, in modo solerte, di fare chiarezza. In attesa che anche la Procura della Repubblica si pronunci circa le presunte responsabilità relative al mancato rispetto della legge e di condotte quanto meno lecite, non si possono sottacere le nefandezze evidenziate nella dettagliata denuncia ad opera di ignoti che dicono di temere per la propria incolumità.

Proprio mentre vanno in scena pressioni, litigi e denunce anonime sulla conduzione del mercato comunale, la Giunta Castagna ha approvato il regolamento comunale per la disciplina del commercio su aree pubbliche in forma itinerante in occasione di sagre ricorrente manifestazioni civili e religiose. Un regolamento che va approvato entro il 21 gennaio di ogni anno e che Casamicciola riserva la festa di San Gabriele dell’Addolorata a febbraio, Santa Maria del Buon Consiglio ad aprile e S.Antonio a giugno, Santa Maria Maddalena luglio, Santa Maria Addolorata a settembre e S. Francesco d’Assisi a ottobre.

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