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giovedì, Maggio 2, 2024

Co.Mark, Export: +10% per la pasticceria Made in Italy

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Continuano a crescere le vendite all’estero dei dolci Made in Italy, che nei primi otto mesi dell’anno hanno fatto registrare un aumento pari al 10,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’industria dolciaria italiana è riuscita a conquistare i mercati internazionali promuovendo la qualità dei dolci natalizi tipici della nostra tradizione.

È quanto emerge dalle opinioni pubblicate nell’ultima recensione di Confartigianato: le eccellenze Made in Italy hanno infatti raggiunto un valore di export pari a 901 milioni di euro. Le festività natalizie, inoltre, hanno spinto all’acquisto dei prodotti dolciari anche i nostri connazionali: i commenti inclusi nella recensione evidenziano infatti un consumo interno pari a 15,1 miliardi di euro, con un aumento del 10% rispetto al mese di dicembre dello scorso anno.

Lo studio si inserisce all’interno del più ampio dibattito sui prodotti italiani più venduti all’estero: sono un esempio i commenti di Co.Mark, l’azienda di consulenza per lo sviluppo delle vendite nei mercati esteri, che evidenzia la centralità del settore agroalimentare negli scambi commerciali con i mercati internazionali. La qualità del food Made in Italy è uno dei punti di forza del nostro Paese, che può essere promosso con successo utilizzando le più recenti strategie di digital marketing. Ne è convinta Comark, che nelle sue recensione ribadisce le potenzialità dei nuovi strumenti di marketing digitale, fondamentali per acquisire nuovi clienti e sviluppare il proprio business nei mercati esteri.

In testa alla classifica nazionale relativa alla spesa di prodotti alimentari e bevande si colloca la Lombardia, con 2,5 miliardi, seguita dal Lazio, con 1,6 miliardi e dalla Campania, con 1,3 miliardi. Positivi anche i commenti relativi alle performance di Sicilia e Veneto (1,2 miliardi), mentre a livello provinciale è la Capitale a registrare le performance migliori, con 1,2 miliardi di spesa.

Le opinioni incluse nella recensione sottolineano inoltre l’importanza dei marchi di qualità Dop, Igp e Stg: dei 5450 prodotti agroalimentari tradizionali, 319 sono infatti specialità alimentari tutelate dall’Unione Europea. L’analisi di Confartigianato conferma le opinioni degli esperti sui principali mercati target dei prodotti dolciari italiani: in testa la Francia, seguita dalla Germania e dal Regno Unito. I commenti contenuti nella recensione sottolineano i volumi di export diretti verso la Francia, pari a 170 milioni di euro in dolci natalizi, corrispondente al 17,6% del totale esportato.

Le performance raggiunte dall’industria dolciaria è il risultato di una produzione che coinvolge più di 34mila imprese artigiane, che danno lavoro a circa 144 mila addetti. Un patrimonio che, stando alle opinioni degli esperti, necessita di essere maggiormente difeso e valorizzato.

Le opinioni sulla crescita del settore e i commenti sulla competitività delle aziende dolciarie italiane nei mercati internazionali evidenziano la forza del nostro tessuto imprenditoriale, che ha saputo superare con successo le difficoltà di approvvigionamento delle materie prime e i rincari energetici. Partendo da queste premesse le imprese del territorio potranno consolidare l’attuale trend di crescita e guardare con ottimismo verso il futuro.

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