“Giggì, vi ho fatto chiamare perché, come vedete, abbiamo bisogno del vostro aiuto.”
“Prufessò, prufessò, mannaggia ‘a capa vosta. Io ve lo dicevo: fatevi la comodità, fatevi la comodità, e voi niente. Mo m’avita chiammato a cose fatte e… ‘u cavaliere s’adda arrangià.”
Mi è venuto in mente questo breve e divertente dialogo da “Così parlò Bellavista” tra l’omonimo Professore (al secolo Luciano De Crescenzo) e Gigino il cassamortaro (personaggio interpretato dal simpatico Francesco De Rosa), pensando al fatto di aver ricevuto nella casella di posta elettronica del nostro bed and breakfast l’invito a partecipare alla presentazione di tal portale “Visit Ischia”, frutto del lungo studio dell’equipe dell’esperto Josep Ejarque incaricato, com’è noto, dal Comune di Ischia. Un incontro che, purtroppo, la scorsa settimana è stato prima rinviato causa maltempo, poi spostato d’orario e ancora definitivamente annullato -recita l’e-mail- “a causa dell’allerta meteo di colore arancione diramata per la giornata di domani. Il rinvio è doveroso sia per ragioni di sicurezza e soprattutto per l’impossibilità di raggiungere l’isola per il prof.Ejarque e per lo staff tecnico di Amalfiweb. Considerato che il portale è ormai pronto per il primo lancio e che l’Amministrazione è intenzionata ad aggiornare al più presto gli operatori sulle prime, importanti, attività svolte in questi mesi, seguirà invito per nuovo incontro già la prossima settimana”.
Ringrazio l’ottimo Vincenzo Agnese per aver finalmente incluso almeno l’indirizzo della nostra struttura ricettiva (non certo il mio, non aspiravo a tanto, per carità) tra gli invitati all’incontro che, giusto per la cronaca, al momento attuale non è stato ancora riconvocato, a meno che qualcuno non abbia chiesto ad Agnese di riparare all’errore di tale scomoda inclusione. Se saremo nuovamente invitati, faremo di tutto per partecipare all’incontro, nella curiosità assoluta di conoscere queste attività già svolte di cui, personalmente, non ho particolari riscontri e, soprattutto, nella speranza di poter prendere atto che non sia solo un portale la panacea del nostro turismo partorita da cotanti professionisti dopo quasi un anno e mezzo di incarico.
Del resto, Enzo Ferrandino è uno che sa sbagliare perfettamente da solo. E come diceva Oscar Mammì, “i consigli si danno a chi li richiede, ma soprattutto a chi ne fa buon uso”, non certo a chi, come il prof. Bellavista, ti chiama “a cose fatte”.
Commento inopportuno e decisamente sopra le righe, come se avesse un albergo di 300 camere e non un piccolo bed and breakfast. Forse le rode che non è stato convocato per fare la zuppetta sul sito? Forse le rode che finalmente qualcuno non la ossequia come lei vorrebbe? Forse è arrivato il momento di farsi un po da parte su tutto e scendere da un piedistallo forzato su come è stato messo sicuramente non per suoi meriti. Stop. In definitiva, ma lei chi è? Cosa rappresenta? Come si guadagna da vivere? Ma mi faccia il piacere……