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domenica, Maggio 19, 2024

Aenaria, lo spettacolo della storia sotto il mare…

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Ad Ischia Ponte, nel cuore del centro storico, al civico di via San Giovan Giuseppe della Croce, o per meglio dire “Aret ‘e chiazz”, vi è una nuova realtà tutt’altro da sottovalutare. Grazie all’intraprendenza, alla testardaggine e alla costanza dei ragazzi della società Marina di Sant’Anna, guidati da Giulio Lauro, ha aperto i battenti un centro multimediale culturale avveniristico per la nostra isola.
Partiamo dall’argomento: Aenaria. Sì, la meravigliosa città sommersa che proprio i ragazzi di Giulio, assieme all’archeologa Alessandra Benini e alla rappresentante della Soprintendenza di Napoli, Costanza Gialanella, stanno contribuendo a riportare alla luce, svelando le origini della civiltà sulla nostra isola e il ruolo centrale che Ischia, Ischia Ponte nello specifico, ha avuto nell’evoluzione della storia dell’uomo nel Mediterraneo.
Gli scavi, giunti ora alla loro sesta campagna, impegnano tutti i giorni dell’anno i professionisti che si dividono tra lavoro in immersione e lavoro di archiviazione e studio.
La sala vuole essere proprio la somma di tutti questi aspetti, un meraviglioso scrigno tutto da scoprire. Il tratto coinvolgente lo si nota fin dalla porta, sulla quale sono riportati i loghi di “Navigando verso Aenaria” e “Marina di Sant’Anna”, per poi continuare con l’insegna, realizzata da un talentuoso artista locale, Maurizio Ronsini, un rilievo raffigurante una riproduzione dello specchio acqueo antistante il Castello Aragonese, proprio dove sono in atto gli scavi.
“E’ una apertura tra amici – racconta l’archeologa Alessandra Benini – per un centro che metteremo a disposizione di tutti quanti abbiano la voglia di promuovere la cultura e la storia della nostra isola. Il progetto Aenaria negli anni sta crescendo velocemente non solo per gli aspetti scientifici, ma anche e soprattutto per l’interesse della stampa internazionale e dalle richieste di visita del sito. Quest’anno avremo più di quattromila persone in visita sul sito. Un turismo nuovo per Ischia Ponte e che crea un indotto considerevole. Proprio da questa crescita abbiamo sentito l’esigenza di creare una sede che possa accogliere i nostri ospiti e diventare punto di riferimento per i turisti che tra il mare e le terme, vogliono fare una pausa culturale.”
La sala ha un sistema di proiezione simultanea su tre pareti, cosa che regala una esperienza immersiva e che catapulta i presenti in una dimensione diversa.
“Proietteremo film che hanno avuto Ischia come location – continua la dott.ssa Benini – filmati storici dell’Istituto Luce, documentari riguardo la biologia, l’archeologia e la storia, senza tralasciare le finalità didattiche legate al mondo della pesca. Anche il pavimento è particolare, vi è una ricostruzione in scala dello scavo, per mostrare come funziona un cantiere subacqueo e trasmettere nelle nuove generazioni il rispetto e la tutela del mare e del patrimonio storico artistico.”
L’apertura, affidata alla giornalista Annamaria Chiariello, ha visto alternarsi al tavolo dei relatori le personalità politiche presenti, tutte concordi con il dichiarare il sito di Aenaria una rarità nel panorama turistico-culturale da promuovere ed appoggiare.
“Questa è una eccellenza che spero possa diventare un percorso comune per tante strutture – ha dichiarato Maria Grazia Di Scala, vicepresidente della commissione regionale per la cultura – e che possa mettersi in rete con tutte le potenzialità che ha l’isola, per un turismo culturale da sviluppare ancora di più.”
“L’amministrazione segue da vicino i progetti dei ragazzi – dichiara Giosi Ferrandino – e senza la loro tenacia e competenza non avremmo avuto questi risultati. Questo è un fiore all’occhiello dell’isola che merita di avere appoggio e attenzione da parte delle istituzioni. Abbiamo un tesoro culturale che può attirare un turismo settoriale che, ad oggi, un po’ manca sulla nostra isola. Ora è indispensabile una attività di marketing per far conoscere sempre più Aenaria nel mondo.”
Cuore dell’intero progetto sono i ragazzi che compongono Marina di Sant’Anna e questo elemento rende il tutto davvero unico, come sottolineato anche dall’assessore Criscuolo. “Questa nuova sede deve essere vista come un punto di partenza per altri progetti. La sfida è che la baia di Cartaromana possa diventare un polo culturale e museale, assieme anche alla Torre di Michelangelo.”
“Questo è l’esempio concreto di come sia importante valorizzare il territorio per preservarlo e mostrare le nostre bellezze ai nostri ospiti e ringrazio chi si sforza in questo senso – dichiara il vicesindaco di Ischia, Enzo Ferrandino – ed è la strada che dobbiamo seguire.” Cui fa eco il commento del consigliere Gigi di Vaia, che ha sottolineato l’importanza del necessario “salto di qualità che le amministrazioni devono fare, avendo il coraggio di investire per la creazione di un contenitore importante che possa amplificare le attività esistenti sul territorio.”
La grande novità è l’apertura al 3D: è in corso la realizzazione di un video tridimensionale che offra l’esperienza immersiva all’interno della sala. Un vero fiore all’occhiello per l’intera isola.
Concreto e forte, come sempre, l’intervento della dott.ssa Costanza Gialanella. “Il museo che ospiterà alcuni reperti ritrovati ad Aenaria sarà ospitato alla Torre di Michelangelo, che forse aprirà già questa estate. Questa è una ultima tappa di un percorso che stenta a decollare. C’è una considerazione da fare però: tutti si lamentano che non vi è più il turismo di una volta, ma se non implementiamo le offerte da fare ai turisti anche di inverno, con strutture accoglienti ed un atteggiamento amichevole. L’archeologia può e ed ha un ruolo sociale, ma dobbiamo fare un altro passo: tutte le amministrazioni e le persone di buona volontà devono lavorare insieme, senza confini comunali. Dobbiamo realizzare un itinerario culturale che dia valore a tutta l’isola che possono convivere e crescere tutti insieme. Una rete collegata con navette, magari, ecologiche che vede poli di eccellenza pubblichi e privati, con il Castello, il parco archeologico subacqueo che nascerà a Cartaromana, il museo della Torre di Michelangelo, Villa Arbusto, La Mortella e tanto altro ancora… Tutto l’anno i turisti possono imparare ad amare l’isola come la amo io.”
Una vera e propria festa tra amici per questa importante apertura che sancisce l’ingresso nel grande mondo della tecnologia e della comunicazione a più ampio spettro del progetto “Navigando verso Aenaria” che continua, quindi, a stupire, e a portare alto il nome della nostra amata isola nel mondo della cultura e dell’archeologia.

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