Alla domanda se al Paese adesso serva un governo comunque o bisognerebbe tornare al voto, Casellati risponde così: “Non sta a me fare queste valutazioni. È sotto gli occhi di tutti che la legislatura fin dall’inizio ha dovuto fare i conti con una situazione inedita, senza maggioranze uscite dalle urne. L’attuale governo, così come il precedente, vede insieme forze politiche che si erano presentate agli elettori con programmi e strategie differenti, il che comporta che vi siano posizioni non sempre convergenti. Il lavoro dell’esecutivo e la sua possibilità di permanere si misurerà proprio sulla capacità di fare sintesi e affrontare concretamente i temi più rilevanti per la vita dei cittadini”.
(ITALPRESS).