Molto spesso per motivi personali o di lavoro decidiamo di cambiare casa o addirittura di cambiare città o regione, ovviamente in questa situazione la prima cosa della quale ci dobbiamo preoccupare è il costo del trasloco. Calcolare il costo di un trasloco non è semplice, dobbiamo rivolgerci quasi sempre a dei professionisti che siano in grado di fornirci informazioni necessarie a preparare un programma specifico per cambiare casa in modo veloce e possibilmente anche poco costoso. Ovviamente stiamo parlando dei traslochi sul territorio nazionale; ma può succedere anche di avere la necessità di trasferirsi all’estero. In questo caso i costi sono sicuramente più elevati ma è un altro discorso; un trasloco comporta sempre uno stravolgimento delle nostre abitudini e porta del caos nella nostra vita quotidiana; selezionare, imballare tutto quello che possediamo richiede tempo. E questo va fatto molto prima di contattare una ditta di professionisti, che può fornirci supporto per raggiungere con tutto quello che possediamo la nuova casa.
Le diverse tipologie di trasloco e tariffe
Ovviamente c’è da tenere in considerazione moltissimi fattori, che possono determinare un costo più basso o più elevato. A esempio la distanza tra la casa vecchia e la casa nuova. La difficoltà a raggiungere una determinata località. La quantità di mobili, suppellettili e oggetti oltre agli effetti personali che vanno trasportati. Tutto questo ci può dare un’idea grosso modo e indicativa del costo del nostro trasloco. Se ci rivolgiamo a dei professionisti possiamo visionare dei listini con i prezzi specifici in base alla tipologia di trasloco; oltre al costo di vari servizi aggiuntivi, quasi sempre necessari. Le tariffe poi sono sempre calcolate su tratte verso le città italiane più grandi e più famose. In media un trasloco che ha la necessità di percorrere una tratta di circa 100 km può arrivare a costare anche varie centinaia di euro; ma il nostro discorso è semplicemente indicativo poiché non possiamo generalizzare. Questo perché ogni ditta di traslochi applica prezzi e condizioni di diverso genere.
I costi in base alla distanza da percorrere
Se il trasloco deve avvenire all’interno della medesima città o della provincia sicuramente le spese saranno meno pesanti, poiché non vengono applicati sovrapprezzi per una tratta relativamente breve e all’interno dei confini cittadini; fuori città o fuori provincia di solito ogni traslocatore aggiunge un sovrapprezzo di circa €1 a km. Ma non tutte le ditte di traslochi hanno le stesse condizioni, come abbiamo già specificato. Quindi vanno contattati due o tre professionisti, vanno chiesti dei preventivi e poi vanno fatti dei confronti per poter scegliere quello che è più adatto al nostro budget e alle nostre necessità. Il volume di un trasloco è quindi la diretta conseguenza del suo costo.
Chiedere sempre dei preventivi
Infatti i prezzi sono calcolati su base del volume e quantitativo di oggetti e mobili che hanno bisogno di essere trasportati. I servizi aggiuntivi solitamente sono sempre legati all’utilizzo di strumenti e di macchinari particolari che possono essere di aiuto a velocizzare tutte le operazioni di trasloco. Senza portare nessun tipo di danno ai mobili. Questi servizi possono far aumentare il costo del trasloco stesso. Ma se sono assolutamente indispensabili non si può escluderli. Esistono comunque anche traslochi economici. L’importante è documentarsi e informarsi bene sulla questione. Anche perché ogni città ha le sue problematiche. quindi un trasloco a Milano costerà sicuramente in modo differente da un trasloco a Roma; così come è assolutamente diverso il costo del trasloco a Lucca. È inutile fare delle congetture sterili, ma contattare i professionisti, chiedendo dei preventivi e delle delucidazioni specifiche e dettagliate. In questo modo potremo affrontare il nostro trasloco serenamente, sapendo già quanti soldi dovremo sborsare.
