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sabato, Maggio 18, 2024

Serie D. Buonocore: “La mia Ischia farà la sua partita”. Cynthialbalonga forte e occhio a Sartor

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Francesco Fiorillo | Rientro alla base. Dopo la trasferta nella Capitale contro la Romana, l’Ischia Calcio ritrova il Mazzella per il dodicesimo impegno di campionato. Il gruppo gialloblù, accantonato il pari in rimonta in esterna, va a caccia di una nuova sinfonia nel fortino amico: sull’isola però sbarca un’altra big del girone, la Cynthialbalonga, terza forza della classe e reduce da un periodo ad intermittenza. Mister Enrico Buonocore ha aperto la conferenza stampa con il benvenuto al nuovo team manager, Edoardo Pascarella: “Non l’ho conosciuto ancora, poi ci presenteremo. Rafforza ancora di più la società, gli diamo il benvenuto. Mi auguro che si riesca a fare ancora meglio di quello che stiamo facendo adesso”.

Poi un commento sul lavoro svolto negli ultimi giorni e sul prossimo avversario da affrontare: “La settimana è andata abbastanza bene, non siamo in una situazione di classifica tranquillissima. Sì, siamo settimi, ma a tre punti dai playout: guardo dietro, non avanti. Sento tante cose, ma l’Ischia per me quest’anno deve salvarsi e farlo al più presto possibile. Guardiamo chi ci segue. Domani sarà una gara difficile, contro una squadra forte e costruita per arrivare in alto. È partita bene, ha avuto un periodo di flessione dove ha fatto fatica. È una compagine allestita bene, competitiva e con giocatori forti, soprattutto in avanti. Poi c’è un tecnico esperto della categoria e che allena da tanti anni, è molto bravo. Ci aspetta un impegno difficile, noi ci siamo preparati per quello che dobbiamo cercare di fare contro un avversario così”.

Buonocore è ritornato anche sulla prestazione dei suoi ragazzi contro la Romana: “Non è stata una partita bella perché abbiamo giocato su un campo che non ti permette di esprimere i concetti, è molto stretto e il sintetico è molto consumato. Abbiamo provato a giocare nei momenti in cui abbiamo avuto la possibilità, facendo però degli errori individuali perché forse avremmo potuto incanalare la gara in una certa maniera. Non abbiamo subito tantissimo, Gemito penso abbia fatto una parata nel finale. Nel complesso, sono contento perché ci siamo adattati ad una situazione di campo che non agevola le nostre caratteristiche. Abbiamo avuto una grande reazione sul 2-1 perché la partita era persa, siamo stati bravi a pareggiare al 90’ sull’ultima occasione della sfida sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Sono contento, a metà, perché dobbiamo evitare gli errori fatti. Però ci sta, il calcio è anche questo”. Chiaro e sintetico invece sul ritorno di Patalano dal primo minuto: “Domenica gioca”.

In un campionato come quello del proprio girone, l’aspetto mentale è una componente essenziale: “È importante per ogni squadra. Aver recuperato una gara come quella di domenica scorsa ti aiuta, a livello mentale può essere di grande supporto. Poi la domenica successiva c’è un impegno diverso, contro un avversario con qualità, caratteristiche e schema tattico differenti. Ogni partita sarà un’insidia. Contro la Cynthialbalonga non credo cambierà lo spartito rispetto alle ultime uscite al Mazzella, siamo una squadra che vuole provare a fare la partita, poi ci saranno momenti dove dovremo stare nella nostra metà campo. Nel complesso credo che, in casa, sarà più l’Ischia a fare la partita e, quindi, quando arriveremo nei momenti importanti, dovremo riuscire a fare la scelta giusta perché è fondamentale. Questo fa la differenza nei novanta minuti. Lavoriamo sempre su tutti gli aspetti di una partita, molto di più rispetto allo scorso anno perché ci sono tanti under in rosa. È normale lavorare e studiare di più, ci concentriamo su qualsiasi dettaglio inerente alla gara in programma. Non lasciamo niente al caso”.

Capitolo infermeria. Il mister ha fatto il punto della situazione: “Montuori ha avuto un problemino nell’allenamento di ieri, adesso valutiamo oggi come sta. Trofa ha già ripreso a correre. Mattera invece dalla prossima settimana, poi ci vorrà un periodo di preparazione perché è fermo da due mesi e mezzo, ha bisogno di mettersi in una condizione giusta. Sono due ragazzi importanti per noi. Mattera ci offre ulteriori soluzioni, può giocare in tanti ruoli. Lo stiamo aspettando, mi auguro possa rientrare nel minor tempo possibile. Scorza? Si sta allenando, però non è al pari con gli altri”. Il pericolo numero uno domenica è Sartor, attaccante della Cynthialbalonga: “Guardiamo i video, ci alleniamo in base anche alle caratteristiche degli attaccanti avversari per capire le loro qualità e come si muovono. È un giocatore importante, molto forte. Servirà attenzione, soprattutto in area di rigore. Parliamo di un centravanti bravo negli ultimi metri, ha fisico e tecnica, sa giocare”. Sull’unione del gruppo: “I ragazzi stanno bene insieme, il gruppo è sano e sono tutti bravi ragazzi, anche troppo. Si sono integrati con la realtà dell’isola, come fa a non piacere Ischia? Stanno bene assieme. Poi la società cerca di farli stare sempre meglio. È una bella cosa l’amicizia fuori dal campo, ti fortifica”.

Parole al miele invece per Talamo: “È un ragazzo molto sensibile, i due rigori sbagliati l’hanno condizionato, gli è dispiaciuto molto. Deve stare tranquillo, gli ho detto di giocare facilmente e di non pensare sempre al gol, poi all’improvviso si sbloccherà e ci farà vincere le partite. Guardo i gironi meridionali, non ci sono attaccanti con tanti gol, parlo di giocatori molto importanti. Con un po’ di fortuna, Talamo sarebbe a quota 7/8, anche domenica scorsa ha avuto due situazioni importanti. Dobbiamo aiutarlo e farlo stare tranquillo, poi nel momento giusto ci darà delle soddisfazioni. Lo stiamo aspettando tutti”. Infine, spazio dedicato a Quirino, protagonista contro la Romana con il gol del 2-2: “Non ho mai pensato di non far giocare Talamo. Quirino è arrivato dal Procida e dal campionato di Promozione, è un ragazzo molto timido. In ritiro mi ha impressionato moltissimo.

Poi quando siamo arrivati sull’isola e ha visto la struttura, ha avuto un momento d’ambientamento. Nell’ultimo mese sta facendo veramente molto bene, gli capiterà sicuramente l’occasione dal primo minuto. Sto aspettando, non voglio caricarlo. C’è bisogno che la squadra abbia un momento veramente buono per farlo giocare in una formazione che a livello mentale sia proprio al 100%. È un ragazzo bravissimo, ma è chiuso e parla poco. Ha grandissima qualità ed è un giocatore che può fare tanti ruoli, anche il centravanti. Può fare la prima punta perché è forte di testa, è veloce, attacca la profondità e sa usare entrambi i piedi. È un giocatore di prospettiva, ha la mia massima stima, come tutti gli under che ho a disposizione. Sono tutti forti secondo me”.

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