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martedì, Maggio 14, 2024

Sanità, missione napoletana per la Sir: primi contatti con la commissione dell’Asl

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Eppur si muove. Ischia e la Salute Mentale, una ferita mai rimarginata. Profondissima. Ieri l’altro Egidio Ferrante, in qualità di educatore professionale interno alla vicenda della soppressione della Sir, ma anche rappresentante del Comitato di Cittadinanza Attiva e portavoce del neonato presidio ischitano di Libera, intitolato a Gaetano Montanino, ha incontrato Fedele Maurano, uno dei tre componenti della Commissione voluta dal commissario dell’Asl Napoli 2 Nord D’Amore per fare luce sulle scelte, certamente scellerate, che hanno di fatto largamente ridimensionato il Dipartimento di Salute Mentale sotto la guida di Gennaro Perrino (ex Capo Dipartimento), Giuseppe Ferraro (ex direttore generale dell’Asl Napoli 2 Nord) e Agnese Iovino (ex direttore sanitario e commissario Straordinario). Maurano – che fa parte della commissione insieme con il presidente Luigi De Paola, sub commissario sanitario dell’ASL NA2 Nord, Giulio Corrivetti, dell’A.S.L. Salerno e la psicologa Lilia Ruzzolo, direttrice dell’UOC Sert Capua, dell’Asl di Salerno – ha raccolto tutte le informazioni documentate ufficialmente e le contraddizioni della vicenda e, secondo quanto percepito da Ferrante, riferirà al Commissario D’Amore della necessità di riaprire l’avviso pubblico che riguarda gli immobili da adibire a Centro di salute mentale, Sir e Centro Diurno. “Del resto – ha spiegato l’operatore sanitario – avere una Sir a Ischia non solo è d’obbligo per legge ma significa un risparmio per l’Asl notevole: sono numerosi i malati ischitani ricoverati in quattro strutture convenzionate della Regione Campania. Una perdita di soldi pubblici consistenti, ogni anno, per la stessa Asl”.
Dopo l’incontro con Maurano, che certo apre un dialogo diretto e importante con la commissione, Libera e Comitato di Cittadinanza Attiva hanno completato il dossier da presentare nell’imminente incontro con il Presidente della Quinta Commissione Consiliare, Sanità e Sicurezza Sociale, Raffaele Topo, un’audizione urgente richiesta dai sei sindaci della nostra isola proprio allo scopo di «rappresentare lo stato di grave disagio avvertito dalle comunità cittadine dell’isola di Ischia a seguito del piano di dimensionamento del personale ed alla previsione di organico aziendale per le strutture insulari. In particolare – avevano spiegato i primi cittadini nella missiva – desta particolare sconcerto nella cittadinanza e negli utenti fruitori del servizio, la progressiva eliminazione dei servizi relativi alla Struttura Intermedia Residenziale per utenti con disagi psichici, la grave situazione dei servizi per la salute mentale su tutto il territorio dell’isola di Ischia, la carenza di organico del Polo di psicologia-clinica gratuitamente ospitato nei locali messi a disposizione dl Comune di Ischia nonché la concreta fruibilità dell’unico presidio ospedaliero dell’isola rappresentato dall’Ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno e la situazione determinatasi presso la Residenza sanitaria Assistenziale di Villa Mercede nel Comune di Serrara Fontana».

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