giovedì, Dicembre 12, 2024

Serie D. Ischia. La Romana non fa sconti e l’Ischia è già in vacanza, manita laziale e gialloblù fuori

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Grazie. Semplicemente, grazie. È l’unica parola che racchiude la gratitudine della piazza per la straordinaria stagione dell’Ischia Calcio. Dopo aver vinto il campionato di Eccellenza, contro gli sfavori del pronostico, i gialloblù si confermano anche nella quarta serie nazionale, arrivando fino alla semifinale dei playoff. E il percorso si interrompe contro una corazzata, la Romana di D’Antoni, costruita per lottare per grandi obiettivi. Da neopromossa ad outsider, gli isolani fronteggiano le big del girone e si collocano nella parte alta della classifica. Bel gioco, identità forte, idee semplici e vincenti. Enrico Buonocore mette in campo una squadra quadrata, solida e con una praticità di calcio unica. I ragazzi giocano, si divertono, vincono in casa e in trasferta, strappano applausi anche dagli avversari.

Quella di domenica pomeriggio è una sconfitta che fa male, brucia ed è brutta, considerando il risultato ampio per i padroni di casa al triplice fischio. Eppure bisogna analizzare tutto il percorso fatto dal club negli ultimi anni: dalla ripartenza alla gestione, passando per il successo sui campi regionali e per le certezze ottenute in giro per l’Italia. Ancora in Campania, in Sardegna e nel Lazio, l’Ischia stupisce con prestazioni impressionanti e con una forza incredibile. Ora arriva il momento forse più difficile, quello che richiede sicuramente uno sforzo maggiore. Ovvero la riconferma. Bisognerà dare il via alla programmazione, dopo attente riflessioni, per il futuro. Si dovrà ripartire da una base solida per diventare una grande in Serie D. L’obiettivo sarà ripartire da quanto dimostrato negli ultimi 9 mesi, nonostante le difficoltà. Qualche giorno di relax è giusto e meritato, poi sarà tempo di stabilire i piani per la prossima stagione. Intanto, grazie Ischia.

LA GARA

Una dura lezione e il sogno che svanisce. Si chiude come peggio non poteva la straordinaria stagione dell’Ischia Calcio: il percorso nei playoff si interrompe in semifinale, è la Romana a staccare il pass per la finalissima del girone. “La sconfitta contro la Nocerina è stata destabilizzante”, precisa Enrico Buonocore in conferenza stampa all’antivigilia. E allo stadio Francesca Gianni va in scena la prestazione peggiore dell’annata sportiva dei gialloblù. I padroni di casa si impongono con il risultato rotondo di 5-0 e sfideranno il Cassino, corsaro al San Francesco, nel prossimo appuntamento. Rientra Pastore nello scacchiere di partenza e affianca Chiariello in difesa, a destra c’è capitan Trofa mentre a sinistra si muove Mattera.

Giacomarro e Maiorano prendono le chiavi del centrocampo, con Patalano e Quirino a completare il reparto. Di Meglio è il jolly e supporta Talamo. Pronti, via e subito una tegola per gli isolani: il centravanti si infortuna ed è costretto ad abbandonare il rettangolo verde, al suo posto c’è Longo. In avvio le due squadre si studiano e non affondano il colpo, considerata l’importanza della posta in palio. L’intensità è alta e non bisogna attendere molto per la prima occasione interessante della partita. I laziali salgono in cattedra e Calì sfiora il bersaglio con una conclusione che fa la barba al palo. Poco incisiva l’Ischia in attacco che si fa travolgere dall’agonismo degli avversari. Al 27’ si sblocca la sfida: giocata personale di Errico che elude il pressing e serve Succi, protagonista poi di una progressione. Il numero 4 pesca Armini che raccoglie la sfera sul lato sinistro, rientra sul destro e con un tiro chirurgico supera Vivace. I gialloblù vanno in tilt, la formazione di D’Antoni ne approfitta e, passata la mezz’ora di gioco, raddoppia.

È il minuto 33 quando Vagnoni si muove bene sulla corsia e serve bomber Calì in area: il numero 9 prende la mira e con un tiro vincente batte ancora l’estremo difensore. La squadra di Buonocore, guidata però da Simone Corino, non riesce a reagire e la Romana cala immediatamente il tris. Al 37’ è ancora Calì a segnare, questa volta con una grandissima rete. Il centravanti prende la sfera sulla trequarti e si coordina con un missile che si infila sotto l’incrocio dei pali. Punteggio ampio e Ischia che sembra ormai arresa, a fine primo tempo serve una vera e propria impresa agli ospiti. La seconda frazione si apre con una staffetta in campo, Ballirano fa rifiatare Patalano. Lo spartito della partita, tuttavia, non cambia: ad inizio ripresa infatti ci prova Vagnoni con un missile che sorvola la traversa. L’Ischia modifica di nuovo qualcosa nel suo scacchiere con una tripla sostituzione: Bisogno prende il posto di Di Meglio, Montanino e Montuori subentrano per Maiorano e Giacomarro. Nei restanti minuti la truppa di D’Antoni controlla senza patemi, l’unico rischio arriva al 78’ con un guizzo del solito Mattera che scalda i guantoni di Mastrangelo, bravo a farsi trovare pronto e a parare. Nel finale Romagnoli è lesto a saltare Vivace e a depositare in rete per il poker della Romana. In pieno recupero Minnocci fa partire un destro sul primo palo: battuto per la quinta volta il portiere isolano e manita del gruppo di casa.

C’è davvero poco da fare per i gialloblù che si arrendono al triplice fischio e salutano la strepitosa stagione con una bruttissima sconfitta in trasferta. Sfuma dunque il sogno di approdare alla finalissima del girone e di raggiungere il Cassino per il match conclusivo. Per la brigata locale ci sarà da giocare l’ultima sfida, tra le mura amiche, proprio contro la truppa di Carcione. Per l’Ischia si chiude il sipario sul percorso che ha visto il club ritornare nella quarta serie nazionale. Un cammino pazzesco, meraviglioso da parte dei ragazzi di Taglialatela-Lubrano. C’è solo da applaudire e da ringraziare. Ora riflessioni e programmazione in vista del futuro, il patrimonio costruito quest’anno non deve disperdersi e serviranno certezze per ripartire sulla scia di quanto dimostrato nel biennio sotto la gestione di Buonocore.

Il tabellino
Romana: Mastrangelo, Succi, Fiore (77’ Minnocci), Errico (74’ Carbone), Calì, Sfanò, Armini (52’ Romagnoli), Spinosa, Tarantino, Vagnoni (77’ Ruggeri), Redondi (82’ Paolelli). A disp.: Antolini, Ferraro, Pagliuso, Nannini. All.: D’Antoni
Ischia Calcio: Vivace, Maiorano (64’ Montanino), Mattera, Trofa, Chiarello, Pastore, Quirino, Patalano (47’ Ballirano), Talamo (6’ Longo), Giacomarro (71’ Montuori), Di Meglio (62’ Bisogno). A disp.: Sarracino, Buono, Arcamone, Spunticcia. All.: Corino
Arbitro: Buzzone (Enna)
Assistenti: Adragna (Milano) e Tonti (Brescia)
Marcatori: 27’ Armini, 33’ Calì, 37’ Calì, 80’ Romagnoli, 94’ Minnocc
Ammoniti: Vagnoni (R), Patalano (I), Quirino (I), Mattera (I) Bisogno (I)
Angoli 2-6
Durata: p.t. 48’ s.t. 49’
Spettatori: 300 di cui 150 tifosi isolani

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