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martedì, Aprile 30, 2024

“Ricatto” ausiliare. Ricorso al Tar per le strisce blu a Ischia, il Consiglio comunale convalida la delibera di Giunta

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Gli ausiliari alle dipendenze della Publiparking avevano invocato la competenza del civico consesso La mossa di Enzo Ferrandino per vanificare l’impugnazione. Confermata la gestione diretta per sei mesi da parte della Polizia Locale che consente di introitare il 100% degli incassi. Al contempo viene ratificato anche l’affidamento dei servizi tecnici di supporto alla ex società concessionaria per 91.500 euro

SI’ TRASUT E’ SICC E’ TE’ MIS’ E’ CHIATT’. Si’ trasut e’ sicc e’ te’ mis’ e’ chiatt’» il famoso detto napoletano ci aiuta, in maniera facile, a capire il senso, soprattutto politico, di una storia che sarà decisa dal Tribunale Amministrativo.
La vicenda, che il comune di Ischia ha affrontato in consiglio comunale e che a lato vi abbiamo raccontato con ampio dettaglio, ha un’appendice politica che merita attenzione. La storia riguarda in maniera particolare il destino di alcuni ausiliari del traffico e la loro voglia di diventare dipendenti pubblici. Una mossa che potrebbe sembrare del tutto legittima dal punto di vista degli ex ausiliari ma che è un affronto in piena regola a quelle che sono le norme di accesso alla pubblica amministrazione.
Una volta assunte, queste ausiliari e anche chi ha facilitato l’accesso alle pettorine della Publiparking hanno provato in più modi di evitare la via “pubblica” per l’accesso al posto fisso. Diversi tentativi che, tuttavia, si sono scontrati con la volontà dell’amministrazione di non cedere a certe “scorciatoie”.

Gaetano Di Meglio | L’ultimo Consiglio comunale di Ischia ha dovuto anche affrontare un “nodo” importante, ovvero quanto già deliberato dalla Giunta a fine novembre sul servizio di gestione delle aree di sosta e mobilità del territorio comunale a pagamento senza custodia, ovvero le strisce blu. Quella deliberazione forniva al comandante della Polizia Locale indirizzi per la gestione diretta in economia, essendo scaduto il 30 novembre il contratto con la “Publiparking”. A cui però il comandante, in ossequio agli indirizzi forniti, aveva affidato per sei una serie di servizi “tecnici” di supporto per l’importo totale di 91.500 euro. Sta di fatto che quella delibera è stata impugnata innanzi al Tar Campania dagli ausiliari del traffico alle dipendenze della “Publiparking”, che in virtù del contratto di gestione erano deputati ad elevare le contravvenzioni nell’ambito delle strisce blu. Un compito che ora è tornato in capo ai vigili urbani, in attesa di decisioni sul futuro assetto del servizio. Gli ausiliari contestano la competenza della Giunta a decidere in materia, invocando quella del Consiglio comunale.

Enzo Ferrandino è stato quindi costretto a “correre ai ripari”, facendo approvare dal Consiglio una delibera che “ratifica” quanto già deciso dalla Giunta. La sostanza del contenuto è dunque la medesima.
Dopo aver ricordato la scadenza del contratto con la “Publiparking” il 30 novembre 2023, si ribadisce che «il servizio di strisce blu rappresenta una best practice per il Comune di Ischia nel corretto e regolare modo di erogazione della disciplina della sosta in territorio urbano, in quanto è in grado di assicurare, al contempo, il mantenimento dell’ordine nella gestione della viabilità pubblica e il corretto e fluido ricircolo delle disponibilità di sosta sul territorio, evitando il verificarsi dei fenomeni di sosta di lunga durata negli esigui spazi a disposizione».
Il Consiglio quindi evidenzia «che le entrate derivanti dal servizio strisce blu costituiscono altresì una delle misure volte a garantire il perdurare degli equilibri economico finanziari dell’Ente e che occorre garantire la prosecuzione del servizio pubblico, il cui mancato svolgimento determinerebbe un diminuzione di entrata capace di incidere negativamente sul Bilancio dell’Ente».

L’ANALISI DEGLI INCASSI
Arriva l’“ammissione” che la gestione diretta da parte del Comune, senza passare per un concessionario, consente un ovvio incremento degli incassi, introitati al 100%, partendo dalla valutazione della rendicontazione della gestione degli incassi dell’ultimo triennio, fino ad ottobre 2023. Questi i risultati dell’analisi effettuata: nel 2021 totale dell’incasso 742.915,79 euro, di cui 329.666,19 alla “Publiparking” e 413.249,60 al Comune; nel 2022 le cifre sono rispettivamente 720.612,03, 310.240,78 e 410.371,25; nel 2023 606.738,54, 285.950,82 e 320.787,72. E dunque il Consiglio comunale prende atto «che continuando a erogare il servizio mediante gestione diretta in economia il Comune di Ischia potrà introitare il 100% degli incassi al netto delle spese di gestione e di erogazione del servizio».

La delibera ricorda «che rientra tra i compiti cui può essere preposto il Corpo di Polizia Municipale quello di garantire il funzionamento del servizio di strisce blu al fine di assicurare quanto innanzi esplicitato, a maggior ragione qualora si trattasse di gestire una fase transitoria e per un periodo limitato, in attesa del completamento delle valutazioni da parte di quest’Amministrazione volte a considerare l’opportunità di indire una nuova gara di affidamento in appalto o concessione del servizio a terzi o, comunque, di ricorrere a forme alternative di gestione del servizio». Aggiungendo che «il Corpo di Polizia Municipale utilizzerà il proprio personale sia per le attività di controllo delle soste a pagamento sia per la gestione della verifica dei flussi degli incassi degli abbonamenti, dei pagamenti e delle eventuali contravvenzioni per il mancato pagamento delle soste e che questa forma di gestione in economia diretta non comporta costi aggiuntivi per il Comune di Ischia in termini di spesa di personale, oltre a quelli già in essere».
Viene però ovviamente confermata anche la possibilità di affidamento esterno a supporto: «Ritenuto necessario, in questa fase transitoria, prevedere in ogni caso la possibilità di avvalersi da parte del Corpo di Polizia locale di forme di affidamento esterno, approvvigionandosi di servizi di supporto necessari ad assicurare la prosecuzione della gestione della sosta a pagamento, dei programmi gestionali connessi alla corretta erogazione, fruizione e rendicontazione onde garantire il permanere delle condizioni di servizio senza soluzioni di continuità».

LA DELIBERA DI GIUNTA
Si richiama quindi la delibera di Giunta n. 88 del 23.11.2023, che appunto dava indirizzo al responsabile del Servizio di Polizia Municipale «di assicurare la prosecuzione dell’erogazione del servizio di strisce blu mediante gestione diretta ed in economia delle aree di sosta e mobilità del territorio comunale a pagamento senza custodia, oggetto della concessione in scadenza, con servizi a carico del Corpo di Polizia Municipale, per un periodo di 6 mesi, in attesa del completamento delle valutazioni da parte di quest’Amministrazione volte a valutare l’opportunità di proseguire con la gestione diretta in economia oppure indire una nuova gara di affidamento in appalto o concessione del servizio a terzi o, comunque, di ricorrere a forme alternative di gestione del servizio». Autorizzando il comandante Romano «a porre in essere tutte le attività volte a rendere concreto l’indirizzo fornito con la presente deliberazione, compresa la possibilità di avvalersi di forme di affidamento esterno dei servizi di supporto necessari alla gestione della sosta a pagamento e dei programmi gestionali connessi alla corretta erogazione, fruizione e rendicontazione onde garantire il permanere delle condizioni di erogazione del predetto servizio senza soluzioni di continuità, garantendo al contempo il permanere di adeguati standard di efficienza, efficacia e economicità del servizio in argomento, impiegando il personale della Polizia Municipale sia per le attività di controllo delle soste a pagamento sia per la gestione della verifica dei flussi degli incassi degli abbonamenti, dei pagamenti e delle eventuali contravvenzioni per il mancato pagamento delle soste».

IL RICORSO AL TAR
Sta di fatto che, come anticipato, gli ausiliari del traffico Spedicati Angela, Bagnoli Matilde, Sarpa Daniela, Alassini Fermina e Califano Raffaella hanno presentato ricorso al Tar contro quella delibera, «deducendo tra l’altro il vizio di incompetenza per violazione dell’articolo 42 del D.lgs 267/00 e specificamente della lettera e) del predetto articolo nella parte in cui la norma stabilisce che il Consiglio è competente per “ organizzazione dei pubblici servizi, partecipazione dell’ente locale a società di capitali affidamento di attività servizio mediante convenzione”».
Pronta la giustificazione da parte del Consiglio comunale: «Ritenuto che con la deliberazione n. 88 del 23.11.2023 la Giunta, per effetto della conclusione temporale della modalità di gestione mediante affidamento a terzi dell’intero servizio (30.11.2023), si sia limitata a dare atto che il servizio di che trattasi – in assenza di un diverso indirizzo ad opera del Consiglio Comunale – non poteva che essere svolto in proprio dall’ente, sia in ragione dell’interesse pubblico sotteso allo stesso (alla cui cura è deputata naturaliter l’amministrazione comunale), sia in ragione del fatto che la sua prosecuzione – maxime in via provvisoria e sperimentale –rientra ex lege tra le prerogative istituzionali dell’Ente che si estrinseca nell’esercizio di funzioni e potestà amministrative proprie, sulla scorta di principi di buon andamento, efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa».

PIENA CONDIVISIONE
E subito si precisa che «il Consiglio Comunale condivide le determinazioni dell’organo esecutivo cristallizzate nella deliberazione di G.M. n. 88 del 23.11.2023 circa la opportunità in via sperimentale per mesi sei di verificare la possibilità di gestione diretta del servizio di sosta a pagamento avvalendosi ovviamente anche di soggetti terzi per la disciplina di aspetti tecnici dotati di Know how in particolare per quanto riguarda la manutenzione, l’aggiornamento e la funzionalizzazione delle apparecchiature già di proprietà dell’ente».
Di qui la convalida di quella delibera e dell’indirizzo espresso di gestione diretta ed in economia delle strisce blu da parte della Polizia Locale per sei mesi.
La deliberazione consiliare come è ovvio “sdogana” anche l’affidamento alla “Publiparking” per 91.500 euro, approvando «di dare atto della validità e dell’efficacia degli atti già adottati dal Responsabile del Servizio di Polizia Municipale in esecuzione della Deliberazione di Giunta Municipale n. 88 del 23.11.2023 nonché di autorizzarlo a compiere tutte le attività volte a rendere concreto l’indirizzo fornito con la presente deliberazione, compresa la possibilità di avvalersi di forme di affidamento esterno dei servizi di supporto tecnico e manutentivo….».

In sostanza la necessità e l’urgenza erano quelle di superare lo “scoglio” del ricorso al Tar ed altre eventuali impugnazioni. Con la deliberazione del Consiglio comunale che valida gli indirizzi già forniti dalla Giunta, Enzo Ferrandino è riuscito a cavarsi d’impaccio e in questi mesi potrà decidere tranquillamente sulla gestione futura delle strisce blu.

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