Gli ultimi risultati hanno compromesso il rapporto lavorativo tra il Barano e mister Biagio Lubrano Lavadera, arrivato nel dicembre 2022 e artefice della salvezza ottenuta nel finale della scorsa stagione. Il club isolano ha deciso di sollevare dal proprio incarico il tecnico procidano per puntare su Flavio Leo, ex Real Forio. La nuova guida degli aquilotti si è espressa sulle motivazioni che l’hanno condotto ad accettare la proposta del Barano e sulla prossima partita contro la Virtus San Gennarello.
Come nasce questa nuova avventura e quali sono le motivazioni?
“Nasce da qualche problema, visto che sono un paio di mesi che non arrivano risultati. La scelta della società di cambiare allenatore a cinque giornate dalla fine inizialmente mi ha lasciato un po’ perplesso, perché è abbastanza difficile. Parlando con i giocatori, con la società e con mister Lubrano, la prima persona che ho chiamato, sono venute fuori delle difficoltà. Il Barano è una società per la quale ho provato sempre simpatia, quindi avere l’opportunità di rimettermi in gioco qui fa piacere e dà fiducia per affrontare le ultime cinque giornate. Ho accettato anche perché l’ambiente e la squadra sono buoni, altrimenti non mi sarei preso questa responsabilità. I calciatori li conosco molto bene e so che si può svolgere un buon lavoro, bisognerà cercare di tirare fuori quello che hanno dentro e che per una mancanza di fiducia stanno mantenendo lì. Siamo convinti di poter fare un finale di stagione ottimo. Faccio i complimenti a mister Lubrano che ha svolto un lavoro di un anno e mezzo molto importante”.
Hai svolto il primo allenamento e hai parlato alla squadra, qual è la sensazione?
“La sensazione è che hanno bisogno di una scossa. La squadra è giovane, gli over sono pochi, magari per qualsiasi motivo stanno incontrando difficoltà. Proviamo a dare questa scossa, ma senza volontà diventa difficile. Io posso aiutarli a tirare fuori quel qualcosa in più, poi devono essere convinti loro a volerlo fare”.
La prossima partita è con il San Gennarello, che partita ti aspetti?
“Nelle ultime ore ho visto una partita della squadra avversaria. Il San Gennarello penso sia la squadra più ostica tra quelle che affronteremo. È un match che capita nel momento giusto, perché da questa partita possono venire fuori tante indicazioni. Sono fiducioso, abbiamo ottime individualità, un pizzico di esperienza e giovani interessanti. Andremo lì a giocare a viso aperto, l’atteggiamento deve fare la differenza. Sono convinto che i ragazzi avranno un motivo in più per esprimersi al meglio”.
