DOPO AVER CACCIATO I LOMBARDI. DINO AMBROSINO SOSPENDE TUTTI I LAVORI CON GENTE NON DI PROCIDA
Pensavamo di aver toccato il fondo con Enzo e soci qui a Ischia. Invece dalla vicina isola di Graziella in questi giorni il sindaco Dino Ambrosino sembra fare cose fuori ogni logica.
L’ultimo atto è una ordinanza che stoppa ogni cantiere edile privato e pubblico sull’isola dove si presente forza lavoro non procidana.
Una discriminazione che sicuro i prefetto di Napoli saprà bloccare e rendere nulla come avvenne con Ischia settimane fa, ma che crea un problema anche anche con i medici, infermieri, personale OSS che quotidinamnete raggiungono Procida. E poi anche gli uomini della Guardia Costiera, della Idroambulanza, della società per la raccolta rifiuti ecc ecc
Un morbo razzista e ignorante ci sta rapendo in una sorta di psicosi collettiva dei nostri primi cittadini. Possibile che si è persa la dimensione europea che abbiamo. Possibile che nel 2020 dobbiamo leggere cose del tipo “dove è presente almeno un lavoratore non residente nel comune di Procida”
Siamo alla follia. Ma il Segretario comunale residente a Capaccio, il dottor Luigi Cupolo, come può accettare una disposizione del genere? Qui siamo ad un atto di puro razzismo. E Repubblica cosa farà, sempre attenta a questione di immigrazione e rispetto per i cittadini, evidenzierà questa decisione assurda?
E con quale faccia l’isola capitale della cultura si appresta a presentarsi davanti agli uomini e alle donne “non residente nel comune di Procida?”.