L’episodio del masso caduto in Via Montevico alla vigilia di Natale, che ha messo fuori casa nove famiglie lacchesi pronte ad apparecchiare la tavola del cenone, deve farci riflettere fortemente sulla situazione che stiamo vivendo dopo la frana del 26 novembre, nella perfetta consapevolezza che lo strascico che cominciò (senza allontanarci fino al 1910) nel 2006 ad Ischia con le quattro vittime dell’Arenella, nel 2009 a Casamicciola con Anna De Felice fino al 2017 con i due morti del terremoto non può che rappresentare, oggi, il punto di partenza di un complicato ma indispensabile progetto globale di messa in sicurezza dell’intera Isola. Lo scrissi il 10 dicembre scorso: che quelle diciannove vittime in sedici anni “diventino l’ultimo sacrificio utile a vederci chiaro e affrontare tutto col giusto criterio”!
Ischia, purtroppo, cade a pezzi ad ogni pioggia copiosa e non solo (il 24 dicembre non pioveva). E se a Lacco Ameno il presenzialismo sfrenato di Giacomo Pascale si rivela poi più che prezioso per una cittadinanza che mai ha avuto un riferimento così concretamente a portata di mano come nell’ultimo lustro, a Casamicciola vi è anche l’enorme vantaggio che nessuno, in questa fase, potrà addebitare alla politica eventuali lungaggini burocratiche già vissute cinque anni fa; anzi, oggi la gestione commissariale targata Calcaterra, il doppio ruolo di Legnini e la grande attenzione del Governo centrale possono addirittura consentire di pensare in grande e senz’alibi, sia in andata che in ritorno. Il solo fatto che si sia ipotizzata l’acquisizione del Pio Monte per realizzare un nuovo centro residenziale la dice lunga su quanto tutti, non solo i casamicciolesi, con le fiaccole o senza, abbiano bisogno di qualcosa in più della semplice speranza di riavere una casa, così come altri -pochi, non tutti- del riconoscimento dalla Comunità Scientifica di una specificità che entri nel merito della reale sicurezza e legittimità degli immobili, senza fare di tutt’erba un fascio e creare ulteriore lavoro sicuro per avvocati e magistrati.
