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venerdì, Maggio 17, 2024

Mercato Ischia: sotto l’albero ci saranno novità?

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Niente rivoluzioni, ma l’Ischia che vedremo in campo nel girone di ritorno sarà diversa da quella che abbiamo conosciuto in questi primi mesi di campionato. I gialloblu continuano a perlustrare il mercato, con il Ds Femiano e il Dg Aiello al lavoro per garantire al tecnico Bitetto almeno un difensore e un centrocampista di qualità. Vero, siamo nel periodo natalizio, la sessione ufficiale della campagna trasferimenti inizierà a gennaio, e quindi ci troviamo chiaramente in una fase embrionale; nonostante questo, in realtà, le prime novità in casa gialloblu potrebbero registrarsi già nei giorni rossi del calendario, e quindi tra Natale e Santo Stefano. Possibile, dunque, che già alla ripresa degli allenamenti – prevista per il 27 dicembre a Casamicciola – potremmo vedere qualche volto nuovo. I maggiori indizi portano sempre al portiere Daniele Giordano (ormai pronto a lasciare il Taranto e la Serie D per continuare a fare il portiere di riserva, ma in Lega Pro) e al difensore Ciro Sirignano, in estate non confermato dalla nuova dirigenza e adesso ad un passo dal ritorno in gialloblu, alla luce della mancanza di alternative valide e di una difesa tutt’altro che perfetta, fatta esclusione per Filosa. Nel pacchetto arretrato, per fare spazio proprio a Sirignano, l’elemento che potrebbe essere sacrificato è Vincenzo Guarino, difensore utilizzato con il contagocce da Bitetto e almeno apparentemente, aldilà dell’infortunio che lo ha colpito negli ultimi tempi, superato nelle gerarchie anche da Davide Savi, apparso in netta ripresa dopo le prime mediocre apparizioni.

Come per la difesa, anche negli altri reparti – almeno nei primi scampoli di mercato – l’Ischia sembrerebbe intenzionata a cedere giocatori che hanno reso poco per sostituirli poi con elementi più congeniali al progetto. Prima le cessioni e poi gli acquisti: questo, insomma, il motto gialloblu, con giocatori come Meduri, Palma e Bargiggia che potrebbero spostarsi verso altri lidi. Non a caso parliamo di tre centrocampisti, elementi di un reparto che potrebbe essere rivoluzionato parzialmente, con l’entrata di un mediano di spessore e di un paio di alternative all’altezza della categoria.

Non sono da escludere a priori, però, cessioni eccellenti, anche se la linea di Femiano e dei vertici tecnici gialloblu rimane quella di confermare i migliori elementi della squadra. Di certo, però, bisognerà anche ragionare sulla voglia di calarsi in un campionato difficile di alcuni elementi: per la serie, i big che hanno voglia di mettersi in discussione e di lottare su ogni pallone sono ben accetti; in caso contrario, le strade potrebbero anche dividersi per fare spazio ad elementi magari di minore spessore tecnico ma pronti al sacrificio, ad affrontare un girone di ritorno difficile all’insegna di una lotta salvezza che definire dura è dire poco. Una lotta in cui ci sarà bisogno non solo di un undici titolare di assoluto valore, ma anche di un organico formato da almeno 18 giocatori all’altezza della categoria: non c’è più spazio per comprimari e comparse, adesso è il momento di fare sul serio.

 

 

 

 

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