La pizza è, senza dubbio, uno dei piatti italiani più conosciuti, apprezzati e consumati al mondo. Simbolo della napoletanità, la pizza è oggetto di studi e di tante innovazioni. La passione per questa pietanza popolare è così smisurata ed in ogni parte del mondo tanto che secondo la Coldiretti i maggiori consumatori non sono gli italiani, che consumano a testa in un anno 7,6 kg di pizza, bensì gli americani, che guidano questa speciale classifica dall’alto dei loro 13 chilogrammi a testa l’anno. Al secondo posto, tra statunitensi e italiani, troviamo i cugini della Francia che apprezzano in particolar modo la pizza margherita e la quattro formaggi.
Da amanti di questo prelibato piatto, partito secoli fa dalla nostra terra per essere adottato un po’ in tutto il mondo, dobbiamo però ammettere che siamo costretti, spesso, ad accettare anche stravaganze culinarie. La più nota quando parliamo di pizza è ovviamente la pizza all’ananas, chiamata anche pizza Hawaii. Forse in pochi conoscono davvero chi ha avuto questa brillante idea di creare il connubio dolce-salato tra l’ananas e la pizza margherita con prosciutto cotto. Stiamo parlando di Sam Panopulos, un ristoratore di origini greche deceduto quest´anno, che aveva appreso negli anni ’60 l’arte del pizzaiolo a Napoli, dall’utilizzo delle materie prime al tipo di forno per pizza da utilizzare, per poi trasferirsi in Canada e mettere in pratica la sua idea.
Dobbiamo ammettere che questa versione piuttosto lontana dai nostri canoni di pizza ha conquistato molte critiche non solo in Italia, ma anche all’estero. C’è da dire, però, che la pizza all’ananas ha trovato anche innumerevoli estimatori, soprattutto negli Stati Uniti tanto da diventare ben presto un gusto molto conosciuto e di massa. La pizza all’ananas, tanto discussa, piace per i suoi contrasti e per la sua innovazione.
Il premier islandese e Gordon Ramsey contro la pizza all’Ananas
Che gli italiani siano piuttosto critici su questa versione molto americana della pizza era un fatto abbastanza scontato. Molto meno, però, che tra i puristi della pizza ci sia il capo di Stato islandese Guðni Jóhannesson che, durante una visita in una scuola, ha chiesto agli alunni dell’istituto quale fosse il loro cibo preferito. La risposta, ovvero la pizza all’ananas, ha lasciato di stucco il presidente islandese tanto da dichiarare senza mezzi termini che se fosse per lui vieterebbe con una legge ad hoc un accoppiamento così azzardato. Ovviamente la notizia, grazie ai social network, è arrivata un po’ in tutto il mondo tanto che addirittura la BBC ne ha dato notizia sui suoi canali.
Un altro sostenitore dell’autenticità della pizza è risultato essere il celebre chef Gordon Ramsey. Conosciuto in Italia grazie a programmi tv di cucina come Masterchef USA, Hell’s Kitchen e Cucine da Incubo, nei mesi scorsi ha lanciato una sfida ai propri followers piuttosto singolare per una buona causa che consisteva nel raccogliere 500 donazioni per un ospedale pediatrico. Al raggiungimento dell’obbiettivo si sarebbe prestato per mangiare la tanto temuta pizza all’ananas. Il risultato? Un video di pochi minuti che fa capire quanto lo chef più famoso al mondo odi la pizza hawaiana!
