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sabato, Maggio 4, 2024

Impagliazzo: “Dai ragazzi mi aspetto un’altra buona prestazione”

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Due diversi momenti a confronto saranno quelli che San Giorgio e Real Forio metteranno in campo questa mattina – Ore 11,00 al “Paudice” – durante la sfida che li vedrà opposti. Senza vittoria da 4 turni, in cui hanno rimediato silo un pari (quello contro la Sessana del week end scorso) per i granata, in serie positiva da 5 giornate (2 vittorie e 3 pari) per i biancoverdi mai così vicini alla salvezza diretta.
Comunque, al di la del suo momento non favoloso, il San Giorgio ha impellente bisogno di punti, visto che non ha più al sicuro la partecipazione ai play off promozione, data la grande vena dell’Isola di Procida e la pericolosità del Casalnuovo.
Dal canto suo il Real Forio si è scrollato di dosso le paure e le ansie che ne avevano contraddistinto il dicembre nero e potrebbe addirittura uscire dalla trasferta alle falde del Vesuvio con un ottimo risultato, per il morale ed – ovviamente – la classifica.
Franco Impagliazzo, tecnico foriano, analizza la gara nei suoi aspetti più importanti.

Mister Impagliazzo, il Real Forio vive un buon momento ma oggi andrà ad affrontare il san Giorgio che è una della squadre che vanno per la maggiore…
“Sicuramente incontriamo una buona squadra che forse viene da qualche risultato negativo nell’ultimo periodo ma che fino alla fine del girone di andata si è trovata a tu per tu con Portici, Afragolese e Savoia e per una settimana è stata anche da sola in testa alla classifica quindi che giocheremo contro una buona squadra. Siamo in un momento favorevole almeno per quanto concerne i risultati ottenuti nelle prime 5 giornate del girone di ritorno e per il gioco. Però siamo anche un pochino rimaneggiati viste le assenze di Castagna, la cui squalifica per quattro giornate mi sembra veramente eccessiva per quello che si è verificato in campo, oltre alla defezione di qualche ragazzo che – evidentemente – avendo giocato da titolare tutto il girone di andata si sentiva inamovibile e, non avendo giocato per tre o quattro partite, in questa settimana non si è presentato al campo. Mi riferisco ai due fratelli De Luise. Sono enormemente dispiaciuto per questa cosa perché erano due ragazzi che, dopo quello che avevano dato, ci potevano ancora dare tanto. Però poi le scelte le faccio io settimanalmente perché sono deputato a farlo. Sono rammaricato per quello che si è verificato perché calciatori di 16-17 anni che si affacciano per la prima volta nel massimo campionato regionale dilettantistico – e che alla fine dell’anno vanno a racimolare 18-20 presenze in un campionato importante – devono considerare la cosa come molto importante visto che vengono da un settore giovanile. Mi dispiace che si è verificato questo perché la cosa si era già verificato nel girone d’andata con Mazzella ed altri che di tanto in tanto hanno dei colpi di testa e che vengono una settimana si ed una no. Ed io sono costretto settimanalmente ad andare a predicare dove mettere questi giovani. Già ne abbiamo pochissimi e quindi in un modo od in un altro dobbiamo cercare di andare avanti al meglio possibile”.

Quanto reputa importante la gara con il San Giorgio? Ovvero una sconfitta potrebbe non essere la fine del Mondo oppure si aspetta almeno un punto?
“Il campo è giudice supremo: si possono fare belle prestazioni e non prendere punti e pessime prestazioni guadagnando il massimo. L’importante è che la squadra continui ad esprimersi come sta facendo dalla gara contro il Savoia, l’ultima del girone di andata. Da quel giorno ho visto che il Real Forio era in nettissima crescita e da allora abbiamo fatto sempre bene, migliorando. Poi, si sa che in campo un episodio ti può condannare, tipo una svista arbitrale, una disattenzione di un difensore o di un portiere od il fallire un gol che sembrava già fatto. Fa parte del gioco. Però per me l’importante è che ci sia una prestazione e se il Real Forio prosegue sul livello delle ultime gare potrà tranquillamente salvarsi. Poi un eventuale risultato negativo non cambierebbe niente perché abbiamo un grosso margine sulle dirette concorrenti, 8-9 punti su quelle in basso e 4-5 su quelle vicine a noi, e ciò vorrebbe dire che tante squadre dovrebbero scavalcarci per farci arrivare quint’ultimi dopo che sulla penultima abbiamo 17 punti di vantaggio. Credo che se queste squadre in 20 partite hanno fatto 9 punti, non credo che ne possano fare 30 in 10 partite. Il più è stato fatto, ora ci tocca mantenere quanto più è possibile questa posizione a ridosso delle prime unitamente al Barano, alla Sessana, all’Albanova, poi chi avrà la fortuna e la capacità di fare più punti sarà la squadra che finirà la stagione alle spalle delle più blasonate del girone”.

Dunque, Taratà dovrà rinunciare fino al termine della stagione ai gemelli Vittorio ed Antonio De Luise, che hanno lasciato la squadra per passare al Real Pithecusae nel calcio a 5.
Data l’importanza della gara, comunque, la società biancoverde ha portato la squadra in ritiro già a partire da ieri sera, quando i calciatori e lo staff si sono radunati presso l’Hotel “Villa Sorriso”. Per la gara di domani non ci saranno gli squalificati Tony Costagliola e Antimo Fanelli.

Di seguito i convocati di mister Impagliazzo: Sollo, Verde, Di Dato, Iacono F., De Luise V., Mora, Calise, Boria, Vitagliano, Trofa, Conte, Sannino, Castagna, De Luise M., Chiaiese, Costagliola L., De Felice, Iacono C.

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