E’ inverno, ma l’ordinanza sindacale adottata a marzo scorso che sospende i lavori edili nel borgo di Sant’Angelo è efficace anche durante tutte le festività, ad iniziare da quelle natalizie. Pertanto il primo cittadino di Serrara Fontana Irene Iacono, per evitare “equivoci” e possibili violazioni, ha deciso di rimarcare la validità dei divieti stabiliti e le conseguenze in caso di inottemperanza.

«Si ricorda alla cittadinanza – scrive il sindaco – che in base alla ordinanza n. 13 del 2023 dal 1 giugno al 30 settembre, durante le festività natalizie dal 23.12 al 6.1, durante la Settimana Santa della Pasqua, e nei giorni festivi e prefestivi di ciascun anno, nel borgo di Sant’Angelo e, segnatamente, a partire dal Piazzale Cava Grado fino a giungere nel sopraccitato borgo, costituito dalle zone a traffico limitato di Sant’Angelo e della Madonnella, già disciplinate con precedenti provvedimenti, è sospesa ogni attività edile.
Più nel particolare dal 1 giugno al 30 settembre durante le festività natalizie dal 23.12 al 6.1, durante la Settimana Santa della Pasqua, e nei giorni festivi e prefestivi di ciascun anno, nel borgo di Sant’Angelo, così come sopra meglio individuato, sono sospesi:

Cantieri edili per quanto riguarda i normali lavori e l’uso di macchine, strumenti ed attrezzature con emissioni di rumore, di polvere o di altro tipo, che possano disturbare la tranquillità ed il riposo dei cittadini.
I contravventori della presente ordinanza saranno puniti con la sanzione accessoria della sospensione dei lavori e, in caso di recidiva, del sequestro amministrativo delle attrezzature e dei materiali; altresì, saranno ritenuti responsabili civilmente e penalmente dei danni che potranno derivare alla Pubblica Amministrazione o a terzi in relazione della inosservanza delle presenti norme e di quelle che qui non contemplate derivano per legge».
Serraresi avvertiti, mezzi salvati…