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venerdì, Maggio 3, 2024

Ignazio Barbieri: “Il paese ha ritrovato almeno un po’ più di ottimismo grazie a Giosi”

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“Siamo consapevoli di avere un buon sindaco e soprattutto una persona che ha la polizza per risolvere i problemi”

Ignazio Barbieri, primo consiglio comunale. Un ritorno alla normalità alla fine della gestione commissariale iniziata – lo ricordiamo – un anno fa con la sfiducia a Giovan Battista Castagna, l’arrivo del commissario, ma soprattutto l’evento del 26 novembre. Sappiamo che è stato un consiglio comunale caratterizzato dalla febbre del sindaco Ferrandino. Tuttavia Casamicciola non ha tempo da perdere.
«Partiamo dalla sfiducia nei confronti del sindaco, Castagna. Essa parte da una serie di errori nel 2019 con Domenico De Siano e altri “amici” che mi hanno defenestrato da quella lista. Io poi, in tutta fretta, con l’aiuto di Gianluca, Giosi e tutti gli amici che hanno composto una nuova lista, abbiamo presentato la nostra proposta insieme cominciando a fare il nostro percorso. Questo percorso si è concluso il 28 giugno del 2022, quando poi abbiamo sfiduciato Giovan Battista, ma l’evento più traumatico è il 26 novembre quando Madre Natura ha cambiato la storia del nostro paese.

Oggi il nostro paese, al netto delle incomprensioni politiche tra di noi, si presenta in uno stato di emergenza totale, visto il problema sisma e il problema alluvione. La buona notizia è l’elezione di Giosi Ferrandino, perché egli ha l’autorevolezza, le competenze per traghettare il suo amato paese fuori dal coma in cui l’isola versa. Soprattutto gli albergatori hanno più fiducia con le elezioni di Giosi. I commercianti sono entusiasti. Abbiamo ritrovato almeno un po’ più di ottimismo grazie a Giosi, e oggi ci presentiamo con lui. Siamo consapevoli di avere un buon sindaco e soprattutto una persona che ha l’autorevolezza per risolvere i problemi. Siamo uniti. Un’altra sciocchezza che in queste poche ore del mattino si era diffusa era che noi non avessimo trovato la quadra della giunta. Questa è una sciocchezza. Giosi ha già composto la giunta, ha già in mente il vicesindaco, poi quando annuncerà i nominativi darà ogni delucidazione in merito. Ci saranno delle sorprese, ma si è fatto tutto seguendo una linearità di competenze, esperienza e soprattutto per allargare la squadra, perché io credo che questo paese non possa essere solo guidato dagli eletti. Anche chi non è stato eletto, ha il dovere di occuparsi della cosa pubblica e di dare il suo contributo. Credo che siamo tutti maturi per non fare gli errori che ha fatto Giovan Battista. Colgo l’occasione di ringraziarlo per il comportamento che ha avuto in Consiglio comunale, molto serio e pacato, gli fa onore, al netto di tutto le nostre incomprensioni. Per quanto riguarda la giunta e Giosi, credo che oggi Casamicciola volti pagina, anche nell’affrontare questi problemi, che in passato sono stati veramente fonte di incomprensioni. Oggi c’è un altro spirito, forse anche dovuto all’emergenza totale del Paese. Andiamo tutti uniti con lui e speriamo che questo Paese per una volta tanto trova la giusta direzione che merita, perché veramente siamo messi molto, molto male».

All’indomani del voto dell’urna era scaturita questa parità di voti tra Antonio Pisani e Nuccia Carotenuto. Non ti chiedo di rivelare le decisioni di Giosi, però ovviamente nel Paese si è parlato di un potenziale ricorso. Come l’avete affrontata?
«Credo che ad Antonio Pisani vada riconosciuto il merito di aver avuto un grosso risultato, e non è facile raggiungere un simile risultato la prima volta in cui si è eletti. Gli mando veramente un “in bocca al lupo” perché ha dimostrato tanto. Sono convinto che sia un ragazzo serio, può fare bene per Casamicciola. E poi credo che Castagna, Silvitelli, Senese, Barbieri non siano eterni: sono convinto che anche attraverso il nostro buonsenso passi il rinnovo della classe dirigente, come è giusto che sia. Questo amico, questo ragazzo, merita di avere una possibilità: sta a noi trovare il modo per farlo arrivare nel posto giusto affinché lui possa esprimere le sue potenzialità per stare vicino ai cittadini e vicino a tutti gli addetti ai lavori del nostro Comune. Ma non credo che si finirà di discutere solo sulla posizione di Antonio. Noi abbiamo preso delle firme, senza dover fare opera di convinzione, abbiamo proposto un progetto che prevedeva l’elezione di Giosi come sindaco e come nostro leader. Da chi oggi è stato eletto e da chi come me ha battagliato affinché Giosi arrivasse a Casamicciola, dobbiamo essere maturi affinché tutti quanti possano avere visibilità, ma soprattutto devono dare il contributo affinché Casamicciola esca da queste sabbie mobili perché siamo messi veramente male».

Ultima cosa: lunedì le telecamere della Rai saranno lungamente puntate su Casamicciola Terme, visto i lavori in corso di abbellimento del Capricho. Un evento importante avere la ribalta nazionale a Casamicciola, che stavolta mi sembra si sia fatta trovare pronta.
«Noi ci siamo insediati da poco, però stiamo cercando di affrontare tutto quello che possiamo affrontare al meglio possibile. Giosi sta andando a 1000, e devo dire la verità, l’ho ritrovato ancora più forte: è molto, molto contento della sua elezione, un evento che fa parte della nostra storia. Ora dobbiamo far sì che questo paese ritorni al centro del dibattito. Soprattutto torni ad essere un comune importante per l’isola di Ischia e ciò passa attraverso questo nuovo modo di fare politica, che deve essere in parte integrato con quella che è stata la vecchia storia di Giosi: quindi dare un grosso contributo mediatico realizzando eventi, facendo partecipare gli addetti ai lavori in maniera professionale, non chiudendo la porta a nessuno e non far sì che Casamicciola diventi una porta per pochi, allargando sempre di più a tutto il mondo la comunicazione, che sappia presentare gli eventi a Casamicciola, e nell’intera isola».

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