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giovedì, Maggio 2, 2024

I 4 Musei di Forio, un tour nella storia

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Quattro poli principali attorno i quali ruotano ampi spaccati della nostra storia; quattro musei “vecchi” e “nuovi” che raccontano, attraverso cimeli, opere e reperti la vita di una isola che si è evoluta attraverso i tempi in modo anche molto vario, senza perdere le proprie unicità.

Il Museo Civico Giovanni Maltese, il Museo della Madonna del Soccorso, di Santa Maria di Visitapoveri e di Santa Maria di Loreto, questi i quattro musei che fanno parte di un particolare evento territoriale promosso dalle associazioni culturali di Forio, tra cui l’Associazione Radici, e che, il sabato mattina previa prenotazione, offre la possibilità di prendere parte ad un tour gratuito (sono a pagamento solo 2 ingressi museali) in cui una preparatissima guida illustra le bellezze di queste meravigliose quattro gemme che, purtroppo, spesso passano inosservate.

Ed è così che tra le stanze dell’ex ospedale, ora Museo di Santa Maria di Loreto, le navate dell’omonima chiesa, lo splendore dell’Angelo dorato e delle maioliche presso Santa Maria di Visitapoveri, gli affascinanti exvoto della chiesa della Madonna del Soccorso e le meraviglie del Museo Civico del Torrione si tocca con mano la storia antica e recente di Forio e dell’isola. I dipinti di Cesare Calise e di Alfonso di Spigna regalano forti emozioni e mostrano come il talento isolano sia sempre stato tanto ed eccezionale, come anche le sculture di Giovanni Maltese, volti di una epoca che fu, resi immortali nel gesso.

Passeggiare nella storia, attraversando in lungo ed in largo il centro storico di Forio, è una bellissima occasione per riscoprire, scoprire o rivalutare tesori che abbiamo sotto il nsotro naso e che spesso non conosciamo, ambienti che vengono tenuti con cura da associazioni e volontari che non fanno mancare mai il proprio supporto ai turisti, come i confratelli di Santa Maria di Visitapoveri che, organizzati in gruppi, offrono non solo una guida che illustra in loco la chiesa e le famose statue della Corsa dell’Angelo di Pasqua, ma anche un ottimo thé che nelle mattinate invernali è sempre bene accetto.

Bellissime iniziative dal territorio per il territorio.

1 COMMENT

  1. Mi chiedo sempre come a questa cura preziosa ed appassionata dei beni culturali spesso portata avanti con difficoltà e sacrifici, non corrisponda nel concreto il rinnovamento interiore e civile di tanti abitanti di questo pur splendido comune?….Come riuscire a cambiare le teste? Lo farà il Santo Natale?

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