fbpx
venerdì, Maggio 17, 2024

Gravità stradale: la Calcaterra a “valanga” contro la città Metropolitana e la chiusura della SS270

Gli ultimi articoli

E’ una nota durissima e dettaglia quella che dal comune di Casamicicola è stata emessa contro la Città Metropolitana. Una storia ben lungi dall’essere rapidamente risolta e che, in verità, prospetta molti e altri capitolo ancora da scrivere. Nel frattempo, il primo, dopo la frana è quello partito dalla Calcaterra indirizzato a molti interlocutori.

“Si rappresenta la grave situazione che interessa la ex SS !270 – Isola Verde ·Km 26+100 (Via Tommaso Morgera), ricadente nel Comune di Casamicciola Terme.

Com’è noto – scrive il commissario -, dopo gli eventi alluvionali del 26 novembre scorso tale strada è stata chiusa al traffico pedonale e veicolare con ordinanza commissariale n. 25 del 1°.12.2022 in quanto da sopralluogo effettuato dai tecnici di Città Metropolitana ne è stata constatata la pericolosità. All’esito di un sopralluogo congiunto, effettuato il 2 dicembre da tecnici dei Vigili del Fuoco, geologi della Struttura Tecnica Nazionale di Protezione Civile, Genio Civile e Città Metropolitana, veniva disposta, tra l’altro, la chiusura della strada in caso di allerta meteo e la riapertura, cessata l’allerta, solo in seguito di nuovo sopralluogo con esito positivo.

Riguardo a tale documento, si rende opportuno ribadire quanto già rappresentato dalla scrivente per le vie brevi al Dirigente Area Tecnica di Città Metropolitana, ossia che in tale verbale del 2 dicembre 2022 ,sono riportate due prescrizioni inesatte e precisamente: 1) che il sopralluogo dopo l’allerta meteo, finalizzato a stabilire la riapertura della strada, ricada nella competenza esclusiva dei tecnici comunali;  che il Comune di Casamicciola Terme debba ”porre in essere un sistema di monitoraggio, anche di tipo strumentale, al fine di controllare lo stato evolutivo del versante e dei fabbricati sovrastanti”. Al riguardo, si chiarisce che la verifica circa la sicurezza della percorribilità o meno della ex SS in questione, in proprietà di Città Metropolitna, non può essere delegata all’Ente comunale ma resta nella competenza dell’Ente proprietario, che deve pertanto  assicurare il sopralluogo da parte di propri tecnici,  in forma congiunta se ritenuto necessario, per garantire la immediata riapertura  di un’arteria stradale fondamentale per la viabilità dell’intera isola di Ischia, nonché per il funzionamento del porto turistico e commerciale di Casamicciola Terme.

Inoltre, non ricade nella competenza comunale – bensì forse della Regione Campania – il monitoraggio sul versante sovrastante la strada. Sarà dovere, pertanto, dell’Ente proprietario – e non certo del Comune di Casamicciola Terme – raccordarsi sul punto con altre Amministrazioni eventualmente competenti, avendo cura di notiziare con la massima urgenza il Comune di Casamicciola circa gli interventi che si intende porre in essere per garantire la percorrenza in sicurezza del tratto stradale in questione.

Per quanto riguarda, inoltre, i fabbricati sovrastanti la strada, com’è noto la stessa ordinanza n. 25 del 1.12.2022 contiene già l’ingiunzione di sgombero ai proprietari ed “il ripristino delle condizioni di sicurezza dei fabbricati e della scarpata ai suddetti proprietari, ovvero alla Città Metropolitana, per quanto di rispettiva competenza”.

Allo stesso modo si contesta il contenuto della nota di Città Metropolitana del 5.12.2022. Nella stessa si afferma erroneamente che Città Metropolitana non ha partecipato al sopralluogo del 2.12.2022, mentre il verbale di tale sopralluogo reca la firma dell’ing. Ciro Chierchia e dell’arch. Lucia Polito dipendenti di codesta Amministrazione. Si afferma ancora, sempre erroneamente, che il sopralluogo successivo all’allerta meteo vada effettuato dal Comune per la necessità di accedere alle proprietà private sovrastanti il costone. Su tale punto, si ribadisce ancora una volta la disponibilità di questo Ente a partecipare a sopralluoghi congiunti, ove necessario, con Città Metropolitana proprietaria e altri soggetti, non avendo competenza esclusiva sulla strada in questione.

Nella stessa nota Città Metropolitana ripete l’invito al Comune di Casamicciola di effettuare il monitoraggio sulla stabilità degli immobili realizzati a ridosso della scarpata, ma su questo punto già sopra sono stati forniti i necessari chiarimenti.

Si richiama, inoltre, il verbale di sopralluogo del 6.12.2022 effettuato sulla ex SS 270 con i tecnici Chierchia e Polito di Città Metropolitana. In tale documento si individuano gli interventi urgenti a farsi “nelle more di interventi definitivi di messa in sicurezza: “verifica albero di pino; regimentazione acque meteoriche; apposizione di container riempiti di materiale idoneo; posa in opera di materiale sintetico impermeabile; monitoraggio del versante interessato dal dissesto”

Al riguardo, si fa presente che a tutt’oggi tali urgenti necessari e indispensabili interventi non sono stati ancora posti in es ere, la strada ex SS.270 continua a subire chiusure e aperture a seconda delle allerte meteo, permane la situazione di pericolosità del tratto permane, si aggravano i disagi per cittadini, lavoratori, scuole trasporti.

Inoltre si fa presente che nella giornata di ieri, al termine dell’allerta meteo che aveva determinato la chiusura della strada con ordinanza commissariale n. 40 del 12.12.2022, al sopralluogo convocato con pec prot. n. 14000 del 13.12.2022, finalizzato alla riapertura della strada, Città Metropolitana è risultata assente. È doveroso rappresentare che i disagi ed il malcontento della popolazione, dei lavoratori e degli operatori economici per la situazione che si è venuta a creare a causa dell’assenza di interventi di messa in sicurezza e riapertura definitiva della ex SS 270 da parte di Città Metropolitana sono scaturiti in una dura manifestazione di protesta, spontanea e aggressiva, da parte di circa 100 individui, che ha creato seri problemi all’ordine pubblico e ha richiesto l’intervento urgente e massiccio di personale delle Forze dell’Ordine per fronteggiare la situazione.

Tanto si rappresenta per dovere d’ufficio, auspicando eri e tempestivi interventi risolutivi,  di cui si resta in attesa  di conoscere  l’entità e tempi di realizzazione, declinando ogni responsabilità conseguente alla mancata risposta da parte degli Enti preposti alla soluzione del problema evidenziato.

2 COMMENTS

  1. Per l serie
    Esopo news

    Ognuno per se stesso, Dio per tutti (quarto commento).

    Qualcuno parla di EUROPA e altri (quasi tutti particolarmente sull’Isola d’Ischia) litigano per un pollaio.

  2. I 100 individui, come descritti dall’articolo,molto probabilmente sono persone che sono esausti del malgoverno , di queste persone che non sanno neanche da dove iniziare,persone messe li’da chissa’ quale sponsor politico che continuano a palleggiare resonsabilita’in attesa di scappare alla prima buona occasione.
    Spero proprio che questi 100 individui,armati di disperazione,diano un bel calcio nel culo a tutti i nostri commissari parassiti e politici vari.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos