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martedì, Aprile 30, 2024

Grand Hotel Pio Monte. Fumata bianca per il compromesso. Incontro tra sindaco e ente morale tra oneri e contenziosi

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Pio Monte. Riunione programmatica a Via dei Tribunali. Concordarla la bozza di compromesso. Fumata bianca per il cambio di destinazione resta saldo l’obbligo di pagare gli oneri di urbanizzazione. Tutto pronto per la firma decisiva

Ida Trofa | Il Pio Monte sarà un albergo. Almeno cosi dicono al momento gli atti prodotti e le riunioni che si susseguono da settimane sul tema.
Ieri presso la sede napoletana dell’Ente morale Pio Monte si è tenuta una riunione programmatica con i rappresentanti del comune di Casamicciola Terme . A Via dei Tribunali è stata concordarla la bozza di compromesso per mettere un punto fermo con il passato, si spera, e partire con un futuro extra lusso! In tal senso c’è stata la fumata bianca per il cambio di destinazione, parimenti resterà saldo l’obbligo di pagare gli oneri di urbanizzazione. Pare, stando agli attori principali di questa impresa urbanistica, che ora sia tutto pronto per la firma decisiva.

Il Pio Monte cantierizzerà le opere, cederà al patrimonio pubblico alcuni spazi, dal parco giochi alla casina per gli anziani, passando per i viali che saranno trasformati in parcheggio, oltre che alcuni terreni in Piazza Bagni dove sarà presentato un ulteriore progetto di valorizzazione delle Prime “Terme“ targate Pio Monte a Casamicciola Terme. Ovvero la pineta con il parco ludico, il parcheggio interrato a farsi e la casina per gli anziani resterà al Comune di Casamicciola Terme. Pronta anche la cessione dei terreni di Piazza Bagni e il progetto di valorizzazione nella stessa zona del primo stabile fondato a Casamicciola Terme dall’Ente Morale.
Saranno circa 3milioni ed 800 mila euro le cifre che il comune introiterà per i pagamenti dovuti dall’Ente Morale in riferimento ai costi legati alla realizzazione del complesso. Milioni a cui si aggiungono gli oneri di urbanizzazione per circa 520mila euro. Il tutto in considerazione anche del debito vantato dai nobili napoletani nei confronti dell’ Ente Locale per occupazioni e contenziosi vari di circa 1milione e 700 mila. Cifra che andrà in compensazione. Insomma molti milioni di buone ragioni per tutto, o quasi.

A corroborare l’idea progettuale e fattuale c’è il via libera siglato settimane fa dalla Soprintendenza in relazione al cambio di destinazione d’uso. Un cambio che di fatto ha gettato le basi e da il via libera per la realizzazione di quella che potrebbe volano di rilancio e molto altro. Per il momento guardano le cifre è un bel salvadanaio!

Fino ad oggi il rilascio del permesso risultava condizionato, infatti, alla conservazione della destinazione d’uso e della classificazione catastale “C5”. Un vincolo invalicabile all’utilizzo del compendio, quale “stabilimento di acque curative e balneari senza fine di lucro” (classificazione C5).
Con il parere della SBEAP tale vincolo è stato superato, aprendo la strada alla cantierizzazione di opere da costi altissimi: oltre 50 milioni di euro per la costruzione di una struttura alberghiera extra lussi (categoria “D2”).

Castagna: «Pronti a mettere nero su bianco l’accordo programmatico discusso. Siamo ottimisti, ma c’è da lavorare »
“C’è stata questa riunione interlocutoria e chiarificatrice alla luce delle evoluzioni legate al parere della Soprintendenza. A breve ve ne saranno altre. All’incontro c’erano i rappresentanti del Pio Monte, l’architetto Massimo Pica Ciamarra e gli altri progettisti. Abbiamo discusso ed approntato una bozza di massima su quali saranno le linee guida da seguire da qui in avanti. Su questo punto lavoreremo con tutta l’amministrazione ed in particolare se ne stanno occupando Nunzia Piro e Angela Di Iorio. Per quanto riguarda poi il premesso a costruire convenzionato, ed il parere della soprintendenza, nel merito , in effetti noi, a parte la questione oneri, non avevano granché da eccepire. La questione oneri, in effetti, si è praticamente risolta, perché con il cambio di destinazione, a questo punto, è palese che l’ente morale deve pagarli. è stato chiaro anche nel corso dell’incontro.

Mentre prima lo stesso Ente sosteneva, ed hanno fatto anche un ricorso, ritenendo che non essendoci cambio di destinazione d’uso non dovevano pagarli. In cambio dell’accordo e della risoluzione delle varie questione i governatori del Pio Monte ci concederanno tutto il parco giochi, con la casina degli anziani e l’arena d’ingresso dove si va attualmente al mercato perché li ci faranno un parcheggio interrato e ci daranno tutto il terreno a Piazza Bagni. Anche qui, infatti, stanno preparando un progetto di valorizzazione delle terme. Si sta cercando, insomma, con molti sforzi, impegno e tanta mediazione anche i terreni a fianco di trovare una ipotesi di sfruttamento.

Questi sono stati i punti cardine, perché la questione è sul permesso a costruire convenzionato non sembra poter riservare altri colpi di scena, siamo ancora nel campo delle valutazioni, perché è chiaro e l’abbiamo più volte detto, ci deve stare l’interesse pubblico“. Insomma istituzioni pronte a mettere nero su bianco l’accordo programmatico discusso. Il sindaco si è detto cautamente ottimista, anzi più che scaramantico: “Siamo ottimisti, ma c’è da lavorare. Portiamo prima la nave in porto, il percorso è ancora lungo, ma teniamo la barra dritta”.

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