Il boom del gioco online negli ultimi anni ha portato una sovraesposizione a pubblicità scintillanti e bonus generosi, che rendono difficile scegliere, tanto simili e invoglianti le varie piattaforme sono tra loro. La decisione è però di fondamentale importanza non tanto per la quantità di software disponibili, quanto piuttosto per le garanzie che il possesso di una regolare licenza può offrire. Il fatto che ci siano casinò in rete che chiudono dopo pochi mesi di attività e altri invece, come Bet22, che possono contare su decine di migliaia di iscritti fedeli e affezionati è la dimostrazione che operare in legalità è una scelta che paga.

Le concessioni per il gioco d’azzardo non sono una novità degli ultimi anni, ma esistono in realtà da decenni, se non addirittura secoli. In tema di casinò tradizionali e giusto per citare un esempio vicino, in Italia sono solo quattro le località a cui è stato permesso di ospitare sale: Venezia, Sanremo, Saint-Vincent e l’exclave in Svizzera di Campione d’Italia. L’avvento del gioco online, che essendo digitale e operando sulla rete è per sua stessa definizione privo di una sede fisica, ha rappresentato una sfida per i legislatori. D’altronde, una regolamentazione di questa modalità sempre più popolare era necessaria per rispondere alle richieste di garanzie delle decine di migliaia di utenti nel territorio nazionale e anche fuori.

Essere in possesso di una concessione governativa significa per un casinò dover operare con trasparenza, rendendo noto agli utenti in modo chiaro il proprio funzionamento, prima che questi decidano di creare un account e iniziare a scommettere. Oltre al classico documento su termini e condizioni, i siti legali dedicano anche ampio spazio all’informativa sulla privacy, importante soprattutto in tema di tutela dei dati personali raccolti e della procedura di verifica KYC. Un altro aspetto che i regolamenti comunitari obbligano le aziende gestrici ad affrontare apertamente è quello della dipendenza dal gioco con meccanismi di prevenzione e controllo che possono arrivare anche a sospendere un account in caso di uso eccessivo.

Entrare in possesso di una licenza italiana, rilasciata dall’Agenzia per le Dogane e i Monopoli, o dell’equivalente di altri paesi esteri significa accettare di essere sottoposti a un monitoraggio continuo per garantire il mantenimento dei requisiti a operare. I siti devono pubblicare in modo dettagliato la modalità di distribuzione delle vincite e, in generale, del denaro giocato dagli utenti. In questo modo chi effettua una puntata potrà farlo con la certezza che il proprio denaro, indipendentemente dall’esito, sarà gestito in modo trasparente ed equo. Il controllo non viene effettuato solo a concessione emessa, ma anche a monte, al momento di valutare la domanda di rilascio. Sempre nel caso dell’Italia, per esempio, le società richiedenti devono essere operative già da tre anni e dimostrare di aver realizzato un fatturato importante.

Globale per definizione, la rete ha eliminato le barriere tra stati e continenti, rendendo prodotti e servizi accessibili in ogni angolo del pianeta. Se il casinò di Venezia richiede ai propri ospiti di soggiornare nella Serenissima, le piattaforme online sono fruibili da ovunque e da qualsiasi dispositivo. Le licenze rilasciate tengono conto di questa variabile e consentono un accesso calibrato in base alle normative vigenti in ciascun paese. Ci sono stati che non permettono l’accesso al gioco online a chi ha la propria residenza all’interno dei loro confini, mentre altri lo limitano al solo scopo ludico, impedendo l’uso di denaro reale e la riscossione delle relative vincite.

I casinò online gestiti da aziende con sede in Italia si riconoscono dal logo ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) che espongono nella loro pagina principale, insieme a quelli che ricordano il divieto ai minori di scommettere denaro e i rischi legati alla dipendenza dal gioco con relativi contatti per combatterla. Tra le piattaforme preferite dagli utenti della Penisola ce ne sono anche molte con licenza rilasciata dalla vicina Malta oppure dall’isola di Curaçao, il territorio d’oltremare olandese a cui si abbina di solito una sede finanziaria in Unione Europea a garanzia del rispetto delle norme comunitarie. Indipendentemente dalla localizzazione geografica, grazie alle concessioni governative gli appassionati di gioco possono dedicarsi con serenità ai propri software preferiti come se si trovassero in un casinò reale.