Mentre il governatore De Luca propone al governo di chiudere bar e ristoranti alle 18.00, il sindaco di Ischia ha chiesto a Marco Laraspata, il presidente dell’AICAST, l’associazione id categoria che trova in Dionigi Gaudioso il leader ischitano, di sollecitare i suoi iscritti a chiudere le attività di bar e ristoranti per i prossimi dieci giorni.
Una richiesta che, se fosse così importante, il sindaco avrebbe fatto in prima persona! O via social o su qualche media che gli stende i tappeti rossi e lo “incenzia” ad ogni movimento. E, invece, niente. Nessun messaggio ufficiale, nessun intervento pubblico. Solo un messaggino che il presidente dell’associazione di Fiola fatto girare tra i gruppi whatsapp.
La sostanza è anche forma. E così, invece di unificare le richiesta (magari anche basata su un pezzo di buon senso) con gli altri sindaci, il sindaco di Ischia, si nasconde dietro il presidente dell’associazione che prende ordini da Barano.
Possibile che una richiesta così importante deve passare per un filtro così scadente e di secondo piano?
Non basta far rispettare le regole? Si, è vero, “restiamo a casa” è l’unica cosa che ognuno di noi può fare, ma continuare a sollecitare iniziative che non vanno della direzione del governo e che, in parte, servono a poco visto che sono solo “locali”, serve solo a nascondere la bassa statura politica di alcuni primi cittadini.
Questo è un momento molto delicato, abbiamo bisogno di buoni condottieri e, invece, siamo affidati nelle mani di politici che interpretano il loro ruolo e il loro compito istituzionale solo come uno strumento per aumentare la clientela politica e i propri interessi di partito, se ancora si può usare questo termine.
Ma veramente sei così stupido da rompete ancora i coglioni alle istituzioni ?
Isolamento….
Io ho chiuso il mio studio dentistico.
100 euro in tasca non valgono la vita di un concittadino .
Collabora…. i coglioni li romperai tra qualche mese .
Spero .
Ps fatti un giro per le rianimazioni in Lombardia e cerca di capire ….
Continuo a dire le cose non vanno. Enzo come sindaco non va!
Sono d’accordo col dott. Ielasi.
Pur di parlare male di Enzo……
finalmente ha scritto sul suo profilo facebook le istruzioni da dare ai cittadini e non le ha affidate ad un altro presidente di categoria che, forse, alle prossime elezioni non spaccherà la famiglia e si candiderà con lui.
Bravo dottore! Così si parla, che vengano a Modena a vedere, 14 ore di turno in ospedale fanno,
Se li vi malate non avete la rianimazione! La stagione la possono iniziare a Maggio se si sacrificano ora
no il dottore è schierato politicamente. parla perchè deve difendere un amico e non vedere i guai che sta combinando.
Vittorio sollecitare le istituzioni ad avere un comportamento corretto non equivale a “ rompere i coglioni”.
Chiediti se per caso difronte a questa gravissima tragedia locale, nazionale e mondiale da parte di alcuni amministratori locali si riscontrano ancora comportamenti finalizzati a intercettare il “consenso” o peggio ancora a difendere e/o incrementare clientele politiche.
Credo che sei d’accordo con me che la drammaticità del momento dovrebbe invece indurre a condotte esemplari all’insegna solo del buon governo e della tutela della salute.