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venerdì, Maggio 3, 2024

Eccellenza. Ischia, un pari che non fa male

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Performance non brillante, ma solida: il pareggio tiene a distanza le inseguitrici e conferma per un’altra settimana l’Ischia in vetta. Il solito Simonetti pareggia i conti con il rigore di Grezio

Francesco Fiorillo | Un buon punto in una partita arcigna e tutt’altro che semplice. L’Ischia arriva sulla terraferma con l’intenzione di tenere a distanza le avversarie, ma deve accontentarsi di un solo punto conquistato al triplice fischio. Match combattuto su tutti i fronti, la qualità non è mancata: davanti però c’è la determinazione e l’ottimo tasso tecnico dell’Albanova. Il rigore di Grezio spiana temporaneamente la strada ai casertani, gli isolani sono caparbi e bravi a restare in partita. Ci pensa il solito Simonetti, su errore della retroguardia, a fissare l’1-1 definitivo. Squadra che vince, non si cambia. E l’allenatore gialloblù va alla ricerca della continuità in campo. Nessuna sostituzione rispetto alla partita vinta contro l’Acerrana allo Stadio Mazzella, l’undici di partenza sulla terraferma non subisce variazioni. In porta c’è ancora Mazzella, la linea arretrata si affida ai soliti interpreti: Florio e Ballirano sulle corsie, Pastore e Chiariello in zona centrale. Matute si piazza davanti alla difesa, la coppia Arcamone nei ruoli d’interni in mediana. Trofa avanzato nel tridente, confermati Padin e Simonetti: il primo è reduce da una doppietta, il secondo da tre assist e sempre pilastro dello scacchiere. Ancora dalla panchina Longo, non al top della condizione e pronto a subentrare. Così come il duttile esterno Mattera che ritorna tra i convocati dopo aver saltato l’impegno precedente.

Avvio determinato dei padroni di casa che impegnano subito Mazzella, protagonista con una grande parata su un colpo di testa ravvicinato. Sugli sviluppi del corner successivo è Pontillo a calciare dopo una respinta della difesa: traiettoria larga rispetto allo specchio. Agonismo e intensità sono alla base della gara, la compagine locale non consente una costruzione pulita agli uomini di Buonocore. All’8’ Grezio carica la conclusione da posizione defilata, Chiariello e soci allontanano la minaccia.

Il primo squillo degli ospiti, qualche secondo dopo, è un destro lento e impreciso di Matute. All’11’ clamorosa occasione per Cestrone che sfugge a Ballirano sulla corsia, si accentra e supera anche Pastore: il tiro sbatte sull’intervento provvidenziale in uscita di Mazzella. Sul corner seguente, De Miranda impatta con l’incornata ma manda a lato. Al 12’, su errore in impostazione della truppa locale, Simonetti s’invola e pesca Trofa tutto solo sulla destra: la giocata del capitano è centrale e preda dei guantoni di Vivace. Al 19’ Cestrone taglia sul secondo palo e si fa trovare pronto su un traversone di Damiano dalla sinistra: Mazzella blocca in presa bassa ed evita guai alla capolista. Ancora il dieci locale ci prova col mancino al 22’, parabola distante dal bersaglio.

Al 27’ Cestrone scappa nuovamente a destra e appoggia per Sparano che pennella: Damiano svetta senza indirizzare. Poco dopo la mezz’ora, tra le difficoltà dell’Ischia, c’è da segnalare altresì l’ammonizione per Buonocore per eccessive proteste. Al 34’ Simonetti conquista la sfera nella propria metà campo e conduce per oltre quaranta metri: destro secco e velenoso, Vivace si oppone e resta giù. Non mancano le lamentele dei casertani per un potenziale fallo di Matute nell’azione. I gialloblù crescono nel finale di frazione, ma sono i ragazzi di Ciaramella a creare apprensione con l’acrobazia di Cestrone al 39’ e con un rigore in movimento sprecato da Fontanarosa al 40’. L’ultima fiammata della frazione iniziale è una buona coordinazione di Simonetti su un campanile, al rientro negli spogliatoi il punteggio resta bloccato.
Al rientro in campo, non si segnalano cambi e i due allenatori confermano le formazioni di partenza. Ripresa nel segno dello scatenato Cestrone che macina chilometri sulla fascia e scodella in area: Mazzella è chiamato all’uscita per catturare la sfera. Al 48’ Simonetti riceve, punta l’avversario e calcia a giro sul secondo palo: Vivace respinge, poi l’azione si ferma con l’offside di Padin. La replica dell’Albanova è un colpo di testa di De Miranda, tanta forza e poca precisione nel tentativo. Il 6 di Amorosetti va vicino al vantaggio con una torsione su una battuta dalla bandierina, la mira non impensierisce Mazzella. Al 58’ prima staffetta per Buonocore che si gioca la carta Longo, l’ex Ercolanese preleva Padin, non brillantissimo e accerchiato dalle maglie locali. Al 61’ intervento scomposto di Matteo Arcamone su Damiano in area: il direttore di gara assegna la massima punizione. Dagli undici metri si presenta Grezio che spiazza l’estremo difensore gialloblù e stappa la delicata partita allo Stadio Scalzone. Al 63’ lo staff tecnico isolano si affida a Mattera, l’esterno preleva Kikko Arcamone.

La reazione dell’Ischia è immediata, una girata di testa di Simonetti non trova lo specchio a metà secondo tempo. Al 68’ clamoroso pasticcio della difesa casertana su lancio di Matute e pareggio per la truppa ospite: Sparano scavalca Vivace con un retropassaggio, Simonetti si fionda sul pallone e insacca a porta sguarnita. Entrambe provano a vincere il match, ma si gioca prevalentemente a metà campo e con diversi errori di misura. Finale di assoluto equilibrio e col risultato in bilico, ma le occasioni clou latitano e non accade più nulla. L’Ischia, con una chance invitante per Florio nel recupero, torna sull’isola con un pareggio: il confronto con l’Albanova termina 1-1. Testa al prossimo impegno in programma, al Mazzella arriverà il Savoia, protagonista di un successo sofferto nel weekend contro la Montecalcio.

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