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martedì, Maggio 14, 2024

Eccellenza. Angelo Iervolino: “Acerrana tra le prime della classe. Lavoriamo sulle emozioni”

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Francesco Fiorillo | Tappa ad Acerra, nella tana della capolista. Ritorno sulla terraferma per il Real Forio di Angelo Iervolino che, sabato pomeriggio alle ore 15.30, affronterà il Toro di Giovanni Sannazzaro all’Arcoleo. Secondo impegno in trasferta per i biancoverdi, abili a strappare il bottino pieno al Casoria due settimana fa e pronti a mantenere vivo il trend positivo. Dopo il successo contro il Real Aversa, Filosa e compagni saranno in campo tra poche ore per la sfida all’Acerrana. Il commento pre-partita del mister si apre così: “Fino ad oggi abbiamo incontrato avversari con rose di qualità, ma sabato affronteremo secondo me una tre le prime tre. Sarà una partita bella e stimolante, per me e lo staff ci sarà poco da fare dal punto di vista motivazionale perché credo che queste siano partite che si motivano da sole.

Ci aspettiamo che i ragazzi vadano in campo con un grande atteggiamento, con applicazione e tranquillità. La pressione è tutta per l’Acerrana che è stata costruita per vincere il campionato, dobbiamo andare all’Arcoleo con la serenità e con la consapevolezza che non bisogna concedergli nulla, altrimenti è un avversario che ci farà male se gli lasceremo spazio. Servirà una partita perfetta da parte nostra e dobbiamo sperare che sbaglino qualcosina, c’è bisogno di grande attenzione”.

Sulle capacità della sua squadra di superare i vari periodi di una partita, Iervolino analizza: “In alcuni momenti abbiamo fatto bene, in altri meno, perché fa parte del gioco e davanti c’è sempre un avversario, a prescindere dalla propria forza tecnico-tattica. L’obiettivo di un gruppo è quello di avere sempre l’attenzione massima per poter vincere queste partite all’interno di una gara. Anche quando magari si vede qualcosa che non sta andando, da questo punto di vista devo dare atto ai ragazzi che sono stati bravi a soffrire e ad uscire vincitori in alcune mini-partite. C’è tantissimo da fare ancora, non ci alleniamo spesso a campo intero proprio per migliorarci in questo senso”.
Ci sono state diverse modifiche nelle formazioni di partenza finora, nelle idee del mister però ci sono già dei punti fermi: “Sicuramente ci sono certezze nei vari reparti. Anche nella costruzione della rosa c’erano dei punti che secondo noi potevano essere quelli più focali e, alla fine, si stanno rivelando tali. Stiamo muovendo varie cose durante le gare, non per fare degli esperimenti, ma per far capire ai ragazzi che hanno determinate qualità che possono essere utili. Questo va ad unirsi alla questione mentale, un discorso già affrontato nelle scorse settimane. Noi allenatori puntiamo molto sul lavoro tecnico-tattico, ma dobbiamo far meglio nel trasferire la giusta mentalità alla squadra.

Bisogna far capire ai ragazzi che sono importanti sempre, se si gioca un minuto o cento minuti, in qualsiasi posizione. Dobbiamo essere bravi ad “allenare” le emozioni perché i ragazzi si sentono vivi quando giocano, se non lo fanno sono giù di morale. Dobbiamo cercare di migliorare l’equilibrio, allenatore e staff ci sono anche per questo motivo. Voglio far capire che tutti sono importanti”.
Sul prossimo avversario: “L’Acerrana è una squadra forte, è strutturata dal punto di vista fisico e anche sul piano tattico, è messa bene in campo ed è formata da giocatori importanti, come tecnica di calcio. È molto preparata anche a livello di piazzati e di palle inattive. Dobbiamo essere attivi in ogni singolo momento della partita perché possono risolverla all’improvviso. D’altro canto, sono certo e convinto che i ragazzi faranno la loro gara senza nessun timore reverenziale. Sarà stimolante. C’è anche da dire che ci apprestiamo a una settimana dura perché mercoledì torneremo a giocare per l’impegno di Coppa e poi domenica prossima di nuovo in casa. Faremo tre partite in sei giorni, sarà importante per i ragazzi capire come ruotarci in funzione delle forze, cercando di andare in campo con forza e veemenza, martellando quando si vede e magari risparmiando qualche energia in vista del prosieguo. Affronteremo una compagine forte, allestita per vincere e con tanti giocatori reduci dalla Serie D. È bello arrivare a queste gare con la motivazione che abbiamo, sapendo che possiamo provare a strappare un risultato che sicuramente andrebbe a portare tanti sorrisi ai nostri tifosi e rivedere poi ancora il Calise pieno alla prossima”.

Un altro tour de force attenderà Forio, è previsto un turnover? “Ci saranno rotazione, sicuramente, non per il turnover in senso stretto del termine ma in funzione dell’avversario. Avremo bisogno di determinate caratteristiche in base alla squadra che affronteremo, saremo vigili in questo senso. Teniamo poi conto anche della condizione fisica, usciamo dalla gara con il Real Aversa con qualche acciacco. Dobbiamo cercare di essere intelligenti, sapendo che alle spalle c’è un compagno della stessa caratura come valido sostituto. Tutti quanti devono alzare la mano ed essere disponibili per il gruppo.

Guatieri? È guarito, sta bene dal punto di vista medico. Ieri è tornato in gruppo, vediamo come sta, senza rischiare nulla”.

Iervolino chiude la conferenza con un pensiero sul ritorno di Antonio Milanese, questa volta in qualità di Direttore Generale: “Siamo qui per accrescere il Forio, non solo in termini di risultati o di classifica, ma vogliamo dare qualcosa in più alla società per dare stabilità e un appeal anche dal punto di vista esterno, dalla terraferma. Siamo felici del ritorno di Antonio, l’anno scorso era qui con un altro ruolo, ci è sempre stato vicino e ci ha aiutato a raggiungere l’obiettivo salvezza. Ci auguriamo che anche quest’anno contribuisca a tagliare il traguardo prefissato dal club”.

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