Con il sindaco di Barano Dionigi Gaudioso, soprattutto nel suo ruolo di consigliere metropolitano, cercheremo di comprendere all’inizio di settembre la situazione complicata della nostra edilizia scolastica per quanto riguarda le scuole superiori. Anche se non è titolare della delega all’istruzione, esamineremo i problemi storici del plesso di Lacco Ameno, l’acquisto del Polifunzionale e la necessità di intervenire sull’attuale edificio del Mennella, l’ex liceo Scotti.
Vogliamo fare un punto sulla situazione per capire quali sono i tempi e come si affronterà il nuovo anno scolastico?
«Credo che in questa occasione la Città Metropolitana di Napoli stia affrontando il problema scolastico dell’isola d’Ischia seriamente e favorevolmente. Recentemente abbiamo acquisito un’altra ala del Centro Polifunzionale e durante l’estate ho condotto più sopralluoghi tecnici. I lavori stanno avanzando e penso che saranno completati presto, con l’obiettivo di trasferire completamente il Liceo da Lacco Ameno a Ischia, liberando lo spazio occupato. È chiaro che dobbiamo occuparci del Mennella, che potrebbe richiedere un intervento più complesso, con un bando da 6 milioni di euro che sarà finanziato dal PNRR e con la tempistica che caratterizza il programma europeo. Abbiamo già preso in locazione un deposito per conservare le attrezzature del Mennella, ma pensiamo che ne servirà un secondo. Inizieremo i lavori su tre fronti e credo che il problema verrà risolto definitivamente. Per quanto riguarda Lacco Ameno, un nuovo impianto di riscaldamento è stato installato e sono in via di definizione altri lavori di manutenzione effettuati dalla società Armena della Città Metropolitana. Credo che presto il liceo “libererà” Lacco Ameno a favore del Mennella e, in accordo con il dirigente scolastico, manterremo inizialmente i laboratori per poi avviare i lavori sul resto della struttura. Entrare, invece, nel pieno utilizzo di tutti gli spazi del Polifunzionale di Ischia è una questione di poco tempo, credo non più di un mese o un mese e mezzo».
LA QUESTIONE ACCORPAMENTO
Uno dei problemi che è stato frequentemente portato all’attenzione riguarda il Telese. Purtroppo, non ci sono ancora risposte concrete da parte della Città Metropolitana. Spesso registriamo proteste riguardanti aule mancanti e l’adozione di doppi turni.
«Non è possibile attualmente discutere di soluzioni specifiche per le singole scuole superiori, ma guardiamo al problema in maniera complessiva. In futuro il plesso di Lacco Ameno sarà disponibile e quindi potrà essere utilizzato dalla Città Metropolitane per le scuole che ne avranno bisogno. Non ho detto che il Telese andrà necessariamente a Lacco Ameno, ma c’è questa possibilità. Adesso l’urgenza è risolvere la situazione del Liceo e del Polifunzionale. Il Mennella e il Telese sono importanti realtà a Ischia e si sta lavorando seriamente anche perché, in passato, la Città Metropolitana non si è molto interessata, ma ora c’è attenzione verso i bisogni degli studenti di Ischia, tanto che nel mese di giugno la delegata ha visitato l’isola e presto arriverà anche il direttore dell’Ufficio per controllare l’avanzamento dei lavori».
Quest’anno scolastico sarà il primo con l’Istituto comprensivo unito, ovvero la famosa fusione che ha accorpato il Circolo Didattico di Barano con l’Istituto Comprensivo “Anna Baldino”. Come comune vi opponeste a questo accorpamento ricorrendo ai giudici del Tar, ma il Tribunale ha respinto il ricorso. Come sta procedendo questa unificazione?
«Chiarisco anzitutto che la vera unificazione è partita solo il 1 settembre. Il Tar non ha accolto i motivi che avevamo presentato. Avremmo potuto fare appello al Consiglio di Stato ma abbiamo scelto di non farlo per evitare di prolungare troppo la questione, che avrebbe potuto creare problemi durante l’anno scolastico nel caso di una vittoria tardiva dell’Amministrazione. Per questo motivo abbiamo preferito rinunciare all’appello. Tutti hanno letto la sentenza e sui nostri motivi non vi è stata espressione; tuttavia, questa vicenda è ormai superata. Dal 1 settembre la preside Valeria Scotto di Fasano sta organizzando tutto. Pur preferendo la gestione separata dei due istituti per le ragioni già espresse nel ricorso, accettiamo la decisione presa. Collaboriamo con il d.s.g.a. Patrizia Oddo e restiamo a disposizione della scuola per risolvere eventuali problemi, continuando a supportarla».
Rimanendo sul tema dell’istruzione, abbiamo appreso che il Comune di Barano ha ricevuto un finanziamento sul fondo per le isole minori per la scuola di Buonopane. Qual è lo stato attuale di quel finanziamento?
«Abbiamo completato la progettazione e dobbiamo inviarla. Abbiamo ricevuto un finanziamento di oltre un milione di euro che servirà non solo per la scuola, ma anche per allestire un “punto” per gestire eventuali emergenze in caso di calamità. Stiamo cercando di creare il maggior numero possibile di “punti sicuri” nelle frazioni. Abbiamo candidato ad un finanziamento anche il plesso Testaccio e siamo in attesa. La sicurezza dei bambini è la nostra priorità, quindi vogliamo migliorare le strutture esistenti. Prevediamo la demolizione e la ricostruzione della scuola con messa in sicurezza antisismica».
OPZIONI DI DIVERTIMENTO PER I GIOVANI
Tornando al ruolo di sindaco di Barano, abbiamo riflettuto molto recentemente su temi come la movida, il turismo e il conflitto interminabile tra chi vuole divertirsi di notte durante l’estate e chi invece preferirebbe riposare. Abbiamo preso in considerazione le diverse opinioni espresse e vorremmo sentire la tua posizione. Alcuni residenti di Fiaiano hanno scritto una lettera lamentandosi riguardo a feste tenutesi nella pineta. Riconosciamo che l’Amministrazione ha cercato di aprire il Comune a un turismo diverso, osservando anche la nascita di molte nuove attività che hanno sostenuto l’economia dei Maronti, trasformando la spiaggia da un luogo che si svuotava alle sette di sera a uno che rimane vivace. Questo successo è attribuibile sia agli imprenditori locali sia alla chiarezza di visione dell’Amministrazione. Quali sono le tue considerazioni principali?
«Tengo conto di tutte le opinioni e ho letto quanto scritto dai residenti del comune di Ischia. È importante chiarirlo, soprattutto considerando che la pineta si trova al confine e sono certo che con gli imprenditori coinvolti ci impegneremo a migliorare certe cose. Come già affermato, manterremo la strada intrapresa perché credo che, essendo un’isola turistica, dobbiamo offrire opzioni anche per i giovani. I giovani spesso influenzano le decisioni di vacanza delle famiglie, portando quindi benefici economici. Pertanto, vogliamo espandere la nostra offerta il più possibile per favorire diverse categorie. Per quanto riguarda i Maronti, c’è stato un cambiamento negli ultimi anni che siamo riusciti ad equilibrare tenendo conto anche delle attività storiche del luogo, consentendo loro di mantenere il format consolidato. Abbiamo incentivato il turismo giovanile, che ha avuto effetti positivi non solo sul comune di Barano, ma sull’intera isola, poiché molti visitatori sono attratti da questi locali. È gratificante vedere che imprenditori di altri comuni hanno investito a Barano e che altri intendono farlo. Penso che abbiamo trovato un buon equilibrio e sono molto soddisfatto della stagione, al punto che ora possiamo fare un bilancio positivo».
I LOCALI AI MARONTI
Rimanendo ai Maronti, l’amministrazione ha attuato due interventi principali. Per quanto riguarda la strada che porta alla spiaggia, abbiamo visto i primi lavori, ma è necessario attendere ulteriori passi prima di dare un giudizio completo. Il secondo grande intervento pubblico riguardante la piazza sono i locali. Quando pensi che la nuova via e la piazza saranno pronte?
«Per quanto riguarda i locali sotto la piazza, abbiamo risolto il contratto con la ditta precedente e credo che si stia avviando una nuova gara per completare i lavori. Mi auguro che l’anno prossimo questi locali saranno disponibili per i turisti».
Quale è la tua opinione su questi ambienti?
«La mia speranza è che riceveremo offerte che vadano a completare quanto manca ai Maronti, considerando che ci sono molte cose non ancora presenti. Vorrei che vi fossero anche tipologie di locali diverse oltre ai soliti ristoranti e bar. Durante questa estate non abbiamo lavorato solamente su quell’intervento, ma anche sulla passeggiata, che ha ricevuto ottimi riscontri. Con la Città Metropolitana, inoltre, abbiamo realizzato un intervento da 1.800.000 euro sulla scogliera, che ha sicuramente aiutato anche a frenare l’erosione del mare. Per quanto concerne la strada, portiamo avanti il progetto con la Città Metropolitana dal 2021, quando non ero ancora consigliere metropolitano; non è ancora completato, ma lo termineremo quest’inverno. Vogliamo offrire ai cittadini sia possibilità di parcheggio sia di marciapiedi per camminare. Alcuni hanno detto che il marciapiede è un po’ stretto, ma in precedenza non esisteva affatto. Ora c’è un marciapiede di 50 centimetri in alcune parti e più largo in altre. Prima i pedoni dovevano camminare in mezzo alla strada, quindi abbiamo migliorato la sicurezza. Ai Maronti abbiamo migliorato tutte le aiuole, i belvedere e oggi si possono vedere molte persone che si siedono sulle nuove panchine o scattano foto delle nostre aiuole anche in occasioni importanti. Questo mi fa molto piacere ed è per me un segnale importante».
MESSA IN SICUREZZA A OLMITELLO
Come si completerà la strada dei Maronti? Si parlava di marciapiedi a sbalzo…
«Sono previsti diversi interventi; in alcuni tratti verrà realizzata una palificata per la realizzazione di marciapiedi sospesi. Il marciapiede partirà dalla Piazza dei Maronti fino alla Piazza di Testaccio, permettendo, così, ai cittadini di passeggiare. I lavori sono quasi completati».
Il Comune di Barano ha già effettuato un intervento significativo, parlando sempre di sicurezza, nella zona di Olmitello; tuttavia, resta aperta la questione delle pareti della frana di cui abbiamo parlato in precedenza anche con il commissario Legnini e la Città Metropolitana. Come si procede?
«La progettazione è stata affidata e abbiamo avuto un incontro con il commissario Legnini, il subcommissario Loffredo e i progettisti della Città Metropolitana da poco incaricati. Hanno sviluppato una prima soluzione, in quanto il problema è molto complesso. Ringrazio anche il commissario Legnini per il suo contributo, nonostante sia presente un importante finanziamento della Città Metropolitana di 5 milioni di euro. Al momento, i progettisti hanno delle idee, ma la situazione non è ancora chiara. Dobbiamo aggiornarci nuovamente a settembre o ottobre per un nuovo incontro».
IL FRONTE POLITICO
Parliamo di politica. Negli ultimi mesi c’è stato un intenso dibattito tra il Comune di Casamicciola e l’ingegner Sarno, responsabile della viabilità e tu sei il consigliere delegato della Città Metropolitana. Ne hai discusso con Giosi Ferrandino e Sarno?
«No, non ne ho parlato perché è un argomento molto tecnico. Mi occupo principalmente della parte politica, quindi questo aspetto è stato seguito dall’ingegner Sarno. Devo ammettere che non ne ho discusso nemmeno con il sindaco; quindi è un tema che ho trattato poco. Questa questione tecnica sarà di competenza degli uffici tecnici».
Immagino che sabato tu abbia partecipato all’incontro con la Schlein, Manfredi e De Luca a Procida. A Ischia sei il rappresentante più importante del Partito Democratico essendo consigliere metropolitano. Com’è l’ambiente?
«Come sai faccio parte del gruppo di Manfredi e noi supportiamo il sindaco Manfredi anche durante le riunioni del Consiglio. Abbiamo una certa serenità nel governare, poiché il sindaco è onesto e altamente rispettato, anche dall’opposizione, ed è abile nella gestione delle comunicazioni e nel mostrare rispetto a tutti. È evidente che, con l’approssimarsi delle elezioni regionali, possono insorgere alcune tensioni. Non conosco ancora le dinamiche precise e chi sarà il candidato presidente da Napoli, ma immagino che la situazione subirà dei cambiamenti».
La vicenda Fiola-De Luca…
«Fiola ha presentato un ricorso contro De Luca, contestando apertamente la sua decisione di nominare un commissario ad acta della Camera di Commercio. Il Tar deciderà il 25 settembre se nominare il commissario. Nel frattempo, De Luca ha sostituito il commissario alla Camera di Commercio con un ex prefetto che era anche commissario a Castellammare di Stabia, quindi la situazione è ancora in evoluzione».
Ischia merita rispetto!
I suoi figli meritano scuole decenti e sicure. La sede del Mennella è a rischio, i soldi ci sono, fatene una scuola moderna. C’è chi mette i bastoni tra le ruote solo per giochi opportunistici e di convenienza spicciola!
Mi raccomando per le scuole non sudare troppo