fbpx
venerdì, Maggio 17, 2024

Comune inadempiente, la Città Metropolitana rimanda al mittente tutte le accuse

Gli ultimi articoli

La relazione dell’Utc: «Non si comprende, inoltre, a quale titolo il commissario prefettizio comunale, riprendendo una relazione dell’Utc Comunale (ing. Baldino), individua la CMN quale soggetto che debba fare determinati interventi che lo stesso Comune inadempiente non ha eseguito»

Ennesimo capitolo del caso ex SS 270. E ulteriori complicazioni che impediscono la riapertura a doppio senso di marcia. Il tentativo del commissario prefettizio Simonetta Calcaterra di addossare alla Città Metropolitana di Napoli le competenze degli interventi da eseguire per il ripristino della viabilità è fallito. Il dirigente dell’Area Strade Giancarlo Sarno in una nota infatti respinge al mittente l’iniziativa della Calcaterra. Evidenziando che sono stati gli interventi di privati, anche con scarichi selvaggi delle acque, tollerati e non repressi dal Comune, a causare la frana alle spalle della casa cantoniera. E che anzi lo stesso Comune ha ripetutamente ignorato le segnalazioni in proposito della Città Metropolitana. Che interverrà per la sua parte solo per l’apposizione dei container, ammesso che sia possibile, ma mantenendo il senso unico alternato.

La nota di Sarno è stata inviata al sindaco metropolitano Gaetano Manfredi, al capo di Gabinetto Raffaele Chianese, al vice capo di Gabinetto Davide Leopardi, al consigliere delegato alla viabilità Dionigi Gaudioso, al segretario generale Antonio Meola, all’Avvocato capo Maurizio Marsico e al dirigente del Patrimonio Anna Capasso.

E si prospetta un contenzioso legale nei confronti dei privati che hanno causato il danno. Ma soprattutto si allungano a dismisura i tempi per la completa riapertura della strada. Un incubo per la intera popolazione isolana.

Il dirigente Sarno nella nota dunque replica con fermezza alla iniziativa della Calcaterra: «Con riferimento all’oggetto, si comunica che in data 7/12/2022 tecnici della CMN dell’ufficio strade e di quello patrimonio, coadiuvati da un geologo esterno, hanno eseguito uno specifico sopralluogo a monte ed a valle della frana retrostante la casa cantoniera prospiciente la ex SS 270, ed hanno potuto verificare che la situazione di equilibrio del versante si presenta peggiore da come era apparso in un una priva valutazione sommaria.

In effetti, lo scivolamento a valle del materiale retrostante la casa cantoniera è stato in gran parte innescato dalla errata regimentazione delle acque delle proprietà private che sormontano il costone; le quali, invece di essere incanalate a monte negli appositi impianti di scarico, i proprietari le hanno riversate abusivamente sul costone determinandone, quanto meno, una concausa del crollo.

Questa Amministrazione (con le note allegate del 2020, 2021 e per ultimo il 15/09/2022) ha più volte, segnalato all’Amministrazione Comunale di Casamicciola di intimare e diffidare il privato proprietario delle particelle 592, 567, 798, 799 foglio 1 comune di Casamicciola Terme tutte in ditta Srl Costruzioni Ischia, ad effettuare una corretta regimentazione delle proprie acque che a tutt’oggi non è stata realizzata.

IMPUGNATE LE ORDINANZE

«Pertanto si chiede, con la dovuta urgenza, alla nostra avvocatura di fare ricorso alle ordinanze del commissario prefettizio comunale n. 32 del 6/12/2022 e la n. 38 del 11/12/2022 con le quali si dispone alla CMN ad effettuare interventi per i quali il comune stesso negli anni è risultato inadempiente.

Non si comprende, inoltre, a quale titolo il commissario prefettizio comunale, riprendendo una relazione dell’Utc Comunale (ing. Baldino), individua la CMN quale soggetto che debba fare determinati interventi che lo stesso Comune inadempiente non ha eseguito.

Quello che la CMN potrà eseguire, dopo le opportune verifiche sulla realizzabilità, è quanto richiesto dal comitato dei tecnici riunitosi con sopralluogo del 6/12/2022, ovvero, l’apposizione di container riempiti con idoneo materiale lungo tutta l’estensione della frana, posizionati a tergo dell’attuale barriera in new jersey, finalizzata a rappresentare una ulteriore barriera di protezione al senso unico alternato.

Ciò detto si ritiene urgente che, l’Amministrazione Comunale di Casamicciola senza ulteriore indugio, si attivi affinché vengano eseguite le demolizioni delle opere prospicienti il costone, causa del rischio di cui si tratta, che anche per effetto della abusiva regimentazione delle acque scaricate sul costone sono state concausa dell’innesco della frana, nonché le opportune verifiche di stabilità globale del costone (costone + sovraccarico a monte dei fabbricati).

Allo stato quindi si ritiene non possibile riaprire al traffico veicolare e pedonale, la ex SS270 al doppio senso per l’intera carreggiata senza gli interventi da farsi a carico del Comune, fermo restando altre ed ulteriori azioni legali nei confronti dei proprietari privati prospicienti il costone che con la loro condotta hanno arrecato ed arrecano danno alla proprietà della CMN e al demanio stradale.

Pertanto, appena l’Amministrazione Comunale avrà realizzato gli interventi che gli competono (demolizione + regimentazione delle acque + verifica di stabilità globale), sarà possibile valutare la riapertura in doppio senso di marcia della ex SS270 per l’intera carreggiata».

1 COMMENT

  1. da isola più bella del mondo ad isola più inguaiata del mondo è n attimo! quindi anche ai maronti la colpa è da attribuire,in concausa, a quei privati che hanno scaricato acqua?almeno da quelle foto un bel pò di tubi di scarico erano in bella vista proprio sul punto del crollo..

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos