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venerdì, Maggio 17, 2024

Commissario Legnini, conosci la storia di Lancillotto e Ginevra?

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Gaetano Di Meglio | La storia d’amore di Lancillotto e Ginevra è una delle più conosciute e amate della letteratura, tanto famosa che è stata ripresa da diversi artisti. È una storia d’amore d’altri tempi. Già, d’altri tempi. E non vorremmo che questi ‘altri tempi’ ci riportassero a quelli recenti e passati, quando il fango non era il risultato di una frana, ma un sinonimo di malaffare e altro.
La storia parla di un amore illecito. E noi, ovviamente, ci vorremo soffermare di più su ‘illecito’ che su ‘amore’. Lui, Lancillotto, è ricordato come il cavaliere più valoroso della Tavola Rotonda. Lei, Ginevra, è la moglie del suo amato re.
Personaggi e interpreti: Lancillotto, Salvatore Langellotto. Ginevra, Amca. Re Artù: Commissario Legnini. Cerchiamo di capirne un po’ di più su questa storia d’amore illecito. Partiamo subito.

Cara Ginevra e caro Re Artù, è normale che il sito internet dell’AMCa (partecipata del comune) indichi come contatto telefonico il telefonino di Gaetano Ferrandino? Per noi può anche restare lì dov’è, ma ci chiediamo se sia tutto normale.
Due sono le cose: o l’AMCA ha un’utenza che paga e che lascia usare anche a Gaetano Ferrandino, o invece Gaetano Ferrandino fattura all’AMCA per l’uso dell’utenza mobile? Ma l’AMCA non può comprare una scheda SIM e un telefonino aziendale? Così, caro Re Artù, lo “chiediamo per un amico”.
Alcuni giorni fa, mentre ero in attesa di ispirazione, mi sono imbattuto nello sguardo che colpisce dell’amministratore Lettieri e della sua compagna. Caro Re Artù (Legnini), mi sono messo molto paura dello sguardo feroce.
I due erano accompagnati da un signore distinto, con i capelli bianchi e un andamento che mi ha incuriosito. All’improvviso, con i poteri speciali della professoressa del caso Renzi, ho cercato di capire chi fosse questo accompagnatore della coppia con lo sguardo che colpisce
Invece di fare un video di 40 minuti, mi sono trovato fuori al Capricho e ho iniziato a fare domande. Ho chiesto in giro e alla fine è emerso un unico nome. L’ho googlato. Seguitemi.

Da giorni, la comunità locale è molto preoccupata perché il commissario ha identificato Amca come il soggetto attuatore per la rimozione del fango. Una scelta, forse obbligata, ma che fin dall’inizio non ci piace.
Le aderenze con il sistema ‘rosso’ dei trasporti speciali, i comportamenti in alcuni procedimenti davanti al giudice del lavoro e la gestione della partecipata (come d’altronde testimonia la notizia dello sgombero!) non sono la migliore garanzia di efficacia, trasparenza e buona condotta.
Secondo quello che si racconta in giro, sembra che prima di Natale ‘Ginevra e Lancillotto’ avrebbero prodotto un piano per la gestione del fango.
Un piano che, però, non è piaciuto a ‘Re Artù’, tanto che il re avrebbe chiesto integrazioni e correzioni. Sempre secondo i corvi che gracchiano tra il Capricho e i ‘Rioni’, sembra che questa mattina dovrebbero arrivare ulteriori prescrizioni sul piano AMCA, per poi dare il via alla partenza del piano stesso con l’attivazione dell’area di stoccaggio di Forio.

Qualcuno è pronto a scommettere che sia già pronta anche la deroga, affinché Giacomo Pascale brandisca ed estragga ‘escalibur’ dal primo fango depositato
Ma veniamo al nostro “cavalieri”. Caro Legnini, ci aiuti a capire perché sia necessario che l’AMCa si faccia consigliare dal Sig. Salvatore Langellotto, di cui abbiamo scoperto, googolando, l’abilità in alcuni settori molto particolari e diverse amicizie in terraferma, che potrebbero trovare molto piacere nel dare una mano all’isola a sbarazzarsi del fango in esubero.
Che poi quando vai a googlare esce di tutto, beh, questo è un altro problema…
Forse è urgente un soccorso istruttorio su tutto quello che fa l’AMCa! Avviare l’iter per la scelta di un altro soggetto attuatore, ora che siamo ancora in tempo, è la cosa migliore da pensare. Non vorremmo, caro Legnini, che dietro a questo piano organizzato da Amca ci siano altre strategie. Serve un controllo molto serio.

Non vorremmo che, magari, la SRL di un “singolo” autista possa essere il lascia passare per sistemi più complessi. Potrebbe anche essere che la “consulenza” di Langellotto sia per altri motivi e che i sopralluoghi effettuati siano di altra natura. Siamo nel mondo dei condizionali.”
E, condizionale per condizionale, beh, possiamo chiedere maggiori controlli? Possiamo chiedere che tutto quello che fa l’AMCA sia vagliato con maggiore attenzione, con una grande lente d’ingrandimento e, soprattutto, con un fortissimo “pregiudizio accusatorio” alla luce del recente (e non solo) passato?”
Anche Re Artù si fidava di Ginevra. Ma poi gli rimase quel senso di “illecito” che non gli è sceso giù…

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