Ugo De Rosa | Dopo la chiusura del Banco di Napoli a Casamicciola, a Forio arriva un altro colpo durissimo. Stavolta a chiudere è la filiale della Banca Popolare di Bari, che rischiava di passare sotto silenzio. E come evidenziato da un lettore, il danno è gravissimo in quanto questo istituto di credito non ha altre filiali sull’isola. La più vicina è a Napoli.

E come faranno i clienti isolani? Si può ben immaginare il disagio di dover attraversare il mare, con i problemi che si registrano di questi tempi nei trasporti marittimi. Ma forse farebbero bene a recarsi a Napoli per chiudere i loro conti e passare ad altro istituto di credito…

A fronte di una tale decisione, come ci evidenzia il correntista incavolato, «la cosa più assurda è che non hanno inviato la comunicazione per e-mail, è stato soltanto esposto un avviso su foglio A4 con la comunicazione: il giorno 09/10/2021 questa filiale chiude…. Una cosa gravissima. In questo modo si penalizzano la fasce di clientela meno digitalizzate…». E sì, perché ora secondo le banche tutti i clienti dovrebbero operare on-line e dunque che bisogno c’è di recarsi in filiale?

Per il nostro interlocutore inoltre è incomprensibile perché sia stata prestata attenzione «alla chiusura meno grave del Banco di Napoli e non a quella molto più grave del disservizio totale della Popolare di Bari».
Adesso il caso è sollevato. E ad intervenire è anche il presidente di Confesercenti Isola d’Ischia Francesco Pezzullo, che oltre ad evidenziare la chiusura, definisce “deliranti” certe scelte della Popolare di Bari, come quella di «applicare a tutt’oggi ancora restrizioni da primo lockdown». In un momento in cui tutte le attività riaprono con limitazioni più soft. Ma in certi casi, ormai lo si è capito, la pandemia è un comodo paravento dietro cui nascondersi per celare le proprie magagne, un muro da erigere per “tenere fuori” sempre più il cittadino e non dover dare conto di decisioni penalizzati.