c.s. | E’ un caso di buona sanità, quello segnalato dal programma di RAI Uno “l’Estate in diretta” dalla signora Rita, mamma di un bimbo autistico di 11 anni, residente a Mugnano di Napoli. A giugno scorso la signora Rita aveva reclamato la difficoltà a garantire le cure abituali al proprio figlio autistico, chiedendo l’attivazione del budget di salute, così come deliberato dall’Azienda Sanitaria. A poche settimane dalla messa in onda della trasmissione la madre è tornata in televisione per raccontare il buon esito della vicenda.
Dice il Direttore Generale dell’ASL Napoli 2 Nord Antonio d’Amore: “Il caso di Mugnano testimonia la direzione verso cui stiamo andando: garantire un’assistenza migliore ai cittadini, riorganizzando i servizi e dialogando in modo proficuo coi Comuni. In molti casi nella sanità pubblica non serve impegnare più risorse, ma occorre fare in modo che le risorse disponibili arrivino alle persone giuste nei tempi corretti. In quest’ottica all’atto del mio insediamento ho chiesto a tutte le Istituzioni del territorio di rinnovare il dialogo avviato, così da garantire una presa in carico complessiva dei pazienti.”